Una caratteristica di questa macchina sono le viti di vario tipo…. poi se è già stata aperta e “mal richiusa” apriti cielo e non c’è manuale che aiuti in tal senso…
Eppure le raccomandazioni sono ben chiare…. e pure in italiano!
Vado direttamente alla foto che riepiloga le viti tolte e quelle da NON togliere.
Rifacciamo comunque una panoramica di questa macchina: fa paura il solo guardarla…. tecnicamente questo preceiver prevede un telecomando (TP6500)… ad ultrasuoni, quindi quel “bussolotto” metallico è pieno di convertitori A/D ed integrati vari. La scheda in verticale (qui in alto a dx) ha i due famigerati ESM320 ESM321, integrati customizzati per la Grundig (ed un TFK se ricordo bene) INTROVABILI!!! Se fossero guasti quelli, richiudiamo e amen!. Malgrado sia un PRE l’aletta è imponente: sia per gli stabilizzatori che per per i “finali”… è pur sempre un classe A .
Qui vediamo una prima scheda “ribaltabile” . Le viti di destra (non sue) vagavano per la radio…. Ricordo che la frequenza di ricezione del telecomando non è clokkata da un quarzo, bensì dall accoppiamento di quei tre integrati che si vedono in alto a sinistra (ci ero impazzito all epoca in cui cercavo di rifare i telecomandi).
Chiamare una singola scheda attribuendogli un nome è un pò arduo… dato che sono multifunzione. Tuttavia di sicuro qui c’è il tuner FM, l immancabile PLL Stereo a destra (compare in tutti i receivers, rpc ecc).
Qui la scheda che il service chiama “per il rotatore antenna esterna” ma poi scopriremo che fa altro…. e le immancabili asole distrutte per il trasporto.
lo st-by c’è e la radio parte ma:
quando il display indica in questo modo significa che non riceve alcuna informazione dal Tuner FM. Inoltre non funziona alcuna sorgente ahi….
Sicuramente manca l alimentazione +15V. L’esperienza su altri receivers mi porta a misurare col buzzer a macchina spenta il piedino 8 del tuner e massa….e immancabilmente suona. Non so quanti tantalio ho cambiato in corto circuito su questa scheda… che è già normalmente difficile da estrarre su altri receivers… qui un impresa!!
La freccia indica dove arrivano i 15V.
Ebbene si, il disgraziato sta li sotto….. allontaniamo quel tanto che basta la schedina aggiuntiva col BF in foto per fargli posto. Ho detto aggiuntiva perchè il tuner è lo stesso di altri receivers, ma qui deve dare le informazioni al display digtale (come per l R48 per esempio o R3000).
ed ecco il “chiodino” in corto secco….. 22 micro 16v. Anche qui a far danni…
La radio continua a non funzionare perchè non ci sono ancora i 15V, malgrado il corto rimosso. Lo ammetto, mi ha salvato l’esperienza, perchè leggere lo schema di questa macchina si esce fuori pazzi e si vaga da una pagina all’altra. Ricordavo, come anticipato prima, che la scheda “rotore antenna esterna” faceva anche da commutazione alimentazioni dei vari stadi (AM FM ecc). Quasi a colpo sicuro la estraggo e…. già vedo qualcosa….
una bella carneficina. Va detto che qualcuno di questi pezzi era già stato cambiato… forse il precedente riparatore ci era andato vicino… non sapendo però che quando questi transistor cuociono, il tantalio (visto su) sta per cortocircuitarsi. 2x BC328 zener 3V6 resistenza 10K.
massima attenzione a piste saltate o cotte…..
puliamo bene con trielina, anche prima di mettere i componenti nuovi.
wow!!!
mentre procedo alla manutenzione di routine (sugli altri articoli c’è tutto) mi occupo di ricreare le asole: uso del comune filo di rame fondendolo nella parte sana ed aggiungendo attak.
sono 4 in tutto sopra.
una macchina del genere merita (ma come tante altre) viti originali.
la mia personale ferramenta Grundig…
Già dall’inizio mi ero accorto che la macchina non era stata correttamente chiusa… le asole qui sono fuori sede…
e del condensatore telaio chassis ne vogliamo parlare?
distrutto!
ora va meglio e…
le asole sono al loro posto.
Beh, è stata lunga , in particolare riprendere la mano nella pubblicazione… ma dopo quasi 200 articoli difficile dimenticare….
…e come concludevo in passato…. buon ascolto !!!!
marcogap
Bellissima descrizione !!! Complimenti Marco
Grande come al solito Marco !!!
una sincera ammirazione verso Marco per l’opera di divulgazione dei restauri effettuati. Di solito gli artigiani sono restii a farlo come avveniva un tempo, ad esempio, con Stradivari che si portò nella tomba il modo in cui creava i suoi violini. L’ esempio potrebbe sembrare azzardato ma serve per meglio rendere il concetto