Sintonia…sappiamo tutti cosa rappresenti questo vocabolo in termini hi-fi…:
Dall’idea nata qualche mese fa alla realizzazione. Compreso ogni step intermedio e non esclusi diversi propedeutici compromessi.
Sintonia…sappiamo tutti cosa rappresenti questo vocabolo in termini hi-fi…:
Dall’idea nata qualche mese fa alla realizzazione. Compreso ogni step intermedio e non esclusi diversi propedeutici compromessi.
Da un’idea del duo Riscica/Brockoletti, stiamo lavorando per organizzare un nuovo MEETING GRUNDIG LOVE!
Vi terremo aggiornati strada facendo ma intanto vi mettiamo al corrente dell’evento per cercare di capire quante persone potrebbero essere interessate.
La data è stata fissata per il 13 maggio 2018 presso il CROWN HOTEL Venezia Est a Quarto d’Altino, dalle ore 09:30 alle ore 17:00 www.hotelcrowneplazavenice.com . L’hotel si trova a pochi metri dalla stazione dei treni, rendendo possibile l’opzione treno se preferita a quella auto. Qualora si volesse venire in compagnia della famiglia, fidanzata, moglie e/o figli e non tediarli con ascolti vintage, in soli 30 min di treno è possibile raggiungere Venezia, con corse ogni mezz’ora.
Ovviamente per chi interessato è possibile il pernottamento presso l’hotel.
Ci sarà la grande opportunità di ascoltare diversi prodotti di casa Grundig, cosa difficilmente realizzabile dal singolo, nonostante la patologia di acquisizione compulsiva che affligge molti. L’occasione sarà sicuramente gradita ai veterani, ma siamo sicuri, soprattutto a chi si è avvicinato da poco al nostro mondo ed ha la necessità di orientarsi tra i prodotti e di scambiare opinioni con persone maggiormente informate.
Ascolteremo 4 set-up con componenti di provata validità del periodo d’oro 1970/1978 e un assaggio di quello degli 80: Continue Reading
…entrare nella rotonda, poi prendere la seconda a dx.
Ore 19,30, l’abbazia di Pomposa alle mie spalle. Un numero imprecisato di rotonde mi separa dal casello di Ferrara sud, poi sarà come essere a casa, percorrendo km e km visti e rivisti un’infinità di volte. Sono in terra straniera, tra campi arati ed infinita pianura. Il tramonto offre il suo spettacolo, il rosso saturo termina di netto con un cielo blu sempre più scuro. La voce del navigatore è una sicurezza, so che non mi perderò e nulla può in qualche modo offuscare la tranquillità di questo viaggio di ritorno su cui si sovrappongono i ricordi della giornata. Poche auto sulla strada e quelle che mi raggiungono le lascio passare e trasformarsi in lontani puntini luminosi, sempre più vicini alla loro meta. Non ho fretta, voglio godermi questo viaggio di ritorno scorrendo come sangue nei vasi di un corpo in quiete. Rispettare i limiti di velocità diventa quasi un pretesto per rallentare, guardarmi attorno e godermi lo spettacolo del sole che cala e del riflesso dell’ultima luce nei canali di irrigazione. Mi rendo conto di quanto poco basti per rilassare mente e corpo. Continue Reading
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