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Lesa Sagittario II Riparazione

Lesa Sagittario II

Chi di noi (coetanei) non conosce i giradischi Lesa? Per me LF632 o meglio conosciuto come Lesaphon Vertical, era il giradischi stereofonico , come lo chiamava mio padre….. visto per tanti anni chiuso nel ripostiglio e sogno inarrivabile. Poi mio padre lo fece sistemare e diventò il mio “mezzo di ascolto” per tutta l’adolescenza. All epoca subivo la rivalità di chi possedesse uno Stereorama 2000 (selezione dal reader’s digest) esteticamente più accattivante. Ma poi , crescendo, ho capito l’enorme differenza qualitativa fra il “mio” stereo e quello di 1000 altri (lo stereorama 2000 è a mio modesto avviso, l’apparecchio più venduto nella storia dei giradischi). Io avevo un valvolare con 2 ECL86 8+8 watt… con testina ceramica e punta diamante…. “l altro” 1,5+1,5 watt e testina piezoelettrica. Inoltre le mie casse erano 2 vie e “l altro ” monovia….

Questa la “fonovaligia” della mia infanzia…. Ma torniamo al Sagittario di Gino…..

Piatto 1

Primo problema il “cambio giri ” che va a vuoto…..colpa della molla respingente della puleggia un pò incrostata….

Cambio giri

una bella lubrificata e ci siamo….

amply 1

Un occhiata all amplificazione: stadio finale stereo in simmetria complementare con AC141K AC142K al germanio….un canale è muto.

amply 2

Primo piano sul condensatore di disaccoppiamento….. sul positivo del quale dovremo trovare la metà esatta della tensione di alimentazione.

amply 3

Sempre affascinante metter mano su questi apparecchi fatti a mano!

Grazie alla preziosa informazione di Massimiliano Maria Serinelli, amministratore del forum su FB “Lesaphon”, sappiamo che questa macchina è stata realizzata nella seconda metà degli anni ’60.

Amply 4

Qui intravediamo il potenziometro degli acuti.

amply 5

Qui il volume (chiamato su tutti i lesa di un certo prestigio”loudness” sulle serigrafie), con le prese fisiologiche al 40% e 60% …molto in stile Grundig,

test 1

Ripristinata l’accensione: essendo a transitor, la Lesa ha pensato l’accensione direttamente dal braccio, trascinato verso l’esterno…. non ci sono interruttori quindi.

casse 1

“Spannelliamo le casse”

case 2

Un “doppio cono” è partito…..fortuna ne ho mantenuto uno originale, recuperato da un Sagittario (tipo 1)….

cassa 3

amply riparazione

Ora cerchiamo di capire il mutismo di un canale….

amply riparazione 2

amply riparazione 3

amply riparazione 4

amply riparazione 5

Le panoramiche, magari ripetitive, su questi circuiti vanno sempre bene per chi ci si imbatte, magari con circuiti diventati “illeggibili”. Un condensatore ci abbandona durante la riparazione…andrà sostituito. Il “transistor” sulla destra fa funzionare il canale, solo se tolto dalla sua dimora (l’ aletta di raffreddamento)….. Palesa una dispersione verso il corpo del transistor stesso, occorrerà sostituirlo…

finale

Così come “mi permetto” di dare una piccola modifica alla protezione dei reofori dei transitor: metto la guaina su tutti e tre i reofori, piuttosto che su uno soltanto….

transistor GE

Ed ecco il nostro amico di cui sopra: è un transistor al Germanio a tutti gli effetti, il collettore tagliato e non collegato…..quindi usato “a diodo” come un rilevatore di temperatura “NTC”….. ma che sigla è????? 10207…non esiste da nessuna parte o almeno io non l ho trovata!

transistor Tulli

Per fortuna il mio rivenditore storico su Roma ed i suoi collaboratori, lo trovano e mi danno questo transitor (con 4 reofori, di cui uno è la carcassa metallica)

prima e dopo

test 1

Ora che gli amply sono ok, continuiamo con i restauri “fisici”: gli “automatici” della cassa di SX andranno ricomprati, magari in una merceria o venditore di “suole e pellami”…. sono identici ai bottoni che abbiamo sui nostri giubbotti Jeans o da moto….. Una cassa era parecchio arrugginita.

viti

Come sottolineano queste viti……. io le ho rimesse nuove ma, come da sua richiesta, le sistemazioni fisiche le lascio al nostro amico.

supporto

….anche se non ho ressistito ad incollare la femmina a vite di questo piedino. La fonovaligia (come l LF700 credo) prevedeva l avvitatura di “4 zampe” a supporto.

piedino 2

pulizia scheda 1

Come sempre, una bella passata con trielina non guasta mai.

pulizia scheda 2

pulizia scheda 3

amply collaudo

Qui in evidenza i due condensatori sostituiti per simmetria (uno era guasto, l altro appunto per simmetria) .

testina

facciamo una prova con la testina, qui pulita lato puntina.

smontaggio amply 1

Purtroppo un  canale suona basso ed il balance pare non agìre. Con l occasione facciamo una panoramica sulla parte fino ad ora celata dello stadio di amplificazione.

smontaggio amply 2

Qui la piastra messa a nudo, senza aletta di raffreddamento….

smontaggio amply 3

Impossibile provare l amply col piatto in questa posizione…….vado a mettere due femmine RCA pilotando l amply da un IPOD esterno…

AC142K

ed ahimè scopro che gli amply vanno entrambi alla grande…testina?????

testina 2

Si……. ma fortunatamente solo contatti sporchi: tela smeriglio 1000 e via così!

Per quanto riguarda il Balance, io l’ho ribattezzato “con intervento a molla”, ovvero il relativo potenziometro ha due condensatori ai sui estremi prima di arrivare a massa, quindi l’effetto chiusura (verso massa) è molto rallentato dal caricamento/scaricamento di questi condensatori….in sostanza, l’effetto spostamento da DX a SX è molto rallentato…tutto qui (a saperlo….)

test 1

Quale miglior test se non con un disco anni ’60 (Una ragazza in due” dei “I Giganti”)

test 2

Lesa Sagittario II

Beh ci è andata bene…….per tutti voi amici miei: mi è piaciuto riprendere a fare articoli dopo tanto tempo proprio con una macchina che ci ha fatto sognare da bambini e …di Lesa ne sono stati fatti davvero tanti !!…..tanto tempo anche a causa dell ennesimo crash del PC (il calzolaio va in giro scalzo…) ma i dati li ho recuperati, quindi preparatevi a molti altri articoli (Grundig, Geloso Nad, ecc)

 

e come sempre

buon ascolto

marco

 

One Comment

  1. E sempre molto bello veder rivivere certi apparecchi.
    Bell’intervento e bell’articolo.
    Grande Marco !

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