L’amplificatore in questione è la versione “moderna” del 30, già visto in questi lidi.
A differenza, questo Leak Stereo 30 Plus ha i transistor al silicio piuttosto che al germanio.
L apparecchio appare identico al precedente, in realtà non c’è il comando di attenuazione. Il timore è di dover ricambiare tutti gli attenuatori posteriori… cosa che fortunatamente non servirà. Il fuse dell’alimentazione è aperto.
I 4 diodi a ponte sono stranamente spalmati sul trafo di alimentazione. Soluzione non troppo felice, dato che c’è una forte dispersione.
Il cablaggio è a schede. Ci si lavora abbastanza bene.
Gli elettrolitici di accoppiamento uscita sono piuttosto nuovi e di buona marca. Non occorrerà cambiarli. Mi cade invece l’occhio sui famigerati “philips” in zona drivers.
Puliti commutatori, potenziometri. Tuttavia il suono non mi convince molto.
Andiamo a controllare la corrente di bias. Il manuale riporta 30-35 mA . Stacchiamo il giallo che porta il positivo e ci poniamo in serie col tester. Un canale alla volta. Volume RIGOROSAMENTE a zero!
E qui escono le magagne: la corrente , una volta regolata , tende a salire nel tempo ed anche di parecchio. Tipico dei condensatori scarichi o “induriti”.
Volutamente ricappo un solo canale. Non solo la corrente è ora stabile, ma anche il suono ne trae beneficio. Fra i due canali la differenza è notevole. Ora possiamo cambiare i condensatori anche all’altro stadio.
Al test l amply suona bene. Lascio al nostro amico Alberto di Ravenna i giudizi sugli opportuni confronti , a parità di macchina, fra suono al germanio e suono al silicio.
ciao
marco