Lavare dischi in vinile
Vi presento il miglior metodo per lavare i vostri dischi in vinile.
Da oggi non dovete più temere acquisti di dischi sporchi, ammuffiti e impolverati.
E’ possibile fare ottimi affari nei mercatini. A poco prezzo possiamo acquistare dischi storici e a volte mai ristampati in CD e introvabili sotto qualsiasi forma liquida.
Il metodo che ho sperimentato è stato ribattezzato “metodo Grundiglove”. Necessita di pochi attrezzi ed è infallibile. Non ha nulla di magico e non è come le solite cavolate messe in giro per spillare soldi agli appassionati (tipo il CCI… per capirci).
Per prima cosa dovete procurarvi una macchina lavadischi Knosti. Costa pochissimo. Io ho ancora il primo modello. Il disco lo devo girare a mano.
Per i dischi più sporchi utilizzo come liquido di pulizia una mia ricetta: 50% acqua distillata; 50% alcol isoprpilico e aggiungo tre gocce di antistatico. Comunque il liquido già venduto con la Knosti va benissimo.
Prima di passare il disco nella macchina è necessario procedere come segue:
Acquistate un idopulsore Sowash. Anche questo costa pochissimo. Lo potete ordinare in qualsiasi farmacia dando questo codice parafarmaceutico del prodotto: 907139935
Inserite la capsula proteggi disco della Knosti.
Passate il disco sotto il getto dell’idropulsore utilizzando acqua tiepida. In questo modo pulirete in modo grossolano ma efficace il disco dalla polvere e dalla muffa. Essendo l’idropulsore collegato al rubinetto, è possibile utilizzare anche acqua tiepida. Non abbiate timore. il disco non si rovina.
Dopo qualche minuto per lato potete asciugare il disco utilizzando l’apparecchio Vileda Windo Matic. Questo attrezzo chiaramente dovete comprarlo come regalo a vostra moglie. Un valido ausilio per i lavori domestici.
Asciugate bene il disco per rimuovere ogni traccia di acqua di rubinetto. Potrebbe contenere residui di calcio.
A questo punto inserite il disco nella Knosti e lavatelo come consigliato dalla casa produttrice.
Al termine del lavoro, è possibile lavare ancora il disco in acqua distillata e poi ripassarlo ancora con l’apparecchio Vileda Windo Matic per una perfetta asciugatura.
Se i Vostri vinili ora non suonano in modo perfetto, significa che sono stati arati da puntine rovinate. Nel qual caso nulla riuscirà a farveli ascoltare bene.
Il metodo Grundiglove è il miglior metodo per la pulizia dei vinili a prezzi umani.
Roberto Cecchini
Interessante l’idea dell’aspiratore, ma io continuo a preferire la centrifuga con il trapano.
E’ divertente (oltre che rassicurante) vedere le goccine che fuoriescono all’esterno man mano che il disco gira… Un minuto di orologio, e l’asciugatura è perfetta.
Però, intendiamoci bene, anche il tuo metodo mi sembra valido!
Inoltre – cosa da non sottovalutare – il tuo metodo, a differenza del mio, consente di asciugare i dischi anche in ambiente domestico 🙂
la differenza la fa l’idropulsore SoWash. Con quello scavi via ogni traccia di sedimento. IN casi disperati ho lavato con il liquido per i piatti e una spugnetta. Poi ho passato l’idropulsore e ho tolto qualsiasi traccia di sporco e detersivo