Sono sempre stato un appassionato di questa casa. Appena ho potuto (economicamente parlando) ho acquistato un A702, che è stato per molti anni (ancora ce l’ho) il mio amply personale ed in seguito, usato come pre, il pilota del finale a valvole auto costruito 15 anni fa. Quando Roberto mi ha chiesto “se poteva disturbarmi” mandandomi questo Harman Kardon A 500, non mi sembrava vero.
Mi ha chiesto di controllare i condensatori perchè (ed aveva stra ragione) la macchina non rispondeva bene….. meno male che l’ha mandata, perchè a distanza non avrei mai individuato il problema …. o uno dei problemi.
L’approccio con le valvole, almeno da parte mia, è sempre un pò motivo di preoccupazione. A parte le alte tensioni in gioco, c’è sempre la paura che qualche “tubo” sia da cambiare…
La macchina fortunatamente mi arriva bene e senza rottura da spedizione.
“bella presenza“.
Si presenta bene e notiamo subito le regolazioni del “balance” dei due canali, accessibile in maniera comoda (da non confondere col balance del volume, bensì il guadagno opportunamente bilanciato, appunto, tra le due valvole.
Qui ben visibili i ponticelli da effettuare a seconda del carico altoparlanti utilizzato.
Faccio il mio solito giro fotografico….
Vedo un pò di bruciature tra fili e resistenze. Qualche componente cambiato, ma in modo corretto.
Il cablaggio è molto ordinato.
Comincio a rilevare un pò di tensioni e già qualcosa non mi convince a livello di balance, soprattutto su un canale. La prima prova che faccio è l’inversione delle valvole. Fortunatamente il problema non segue le valvole, quindi almeno questo è debellato.
Inoltre vedo qualcosa di molto sospetto.
La foto non è riuscito a catturarlo, ma vi assicuro che, anche se poco, da questo trimmer usciva del fumo….
Prima di procedere al test mirato, comincio intanto a sistemare qualche bruciatura e cablaggio, anche per dar respiro a qualche componente che lavora piuttosto a caldo, tipo la R da 3 watt…
Tra l’altro, è praticamente assente la capacità da 400 microfarad, proprio sul centrale del balance.
Diamo respiro alla resistenza. Inoltre al filo sotto bruciacchiato metto del termo restringente (un tempo avremmo detto “tubetto Sterling“).
Per sicurezza, anche sul condensatore.
Questo invece il condensatore da 400 micro.
Una volta aperto, il trimmer ci conferma la bruciatura. Un lato è carbonizzato.
Grazie sempre al mitico Tulli, rimedio due trimmer a filo da 100 ohm (piuttosto rari). Qui sono messi “volanti” per fare dei test, dopo dovremo trovare un modo per fissarli…
Ecco la curva, ora tornata regolare.
Fissiamo doverosamente i trimmer a dimora, opportunamente isolati dal telaio. Finalmente abbiamo ai lati dei trimmer 35 Volts e 30 sul centrale, come da manuale.
Gli altri componenti sono a posto, tranne uno dei 4 grossi condensatori in poliestere da 0.22.
questo OK.
Questo pure.
OK anche qui.
Questo leggermente scarico. Tra l’altro, l’unico sostituito. Fortunatamente ne ho uno gemello ai primi tre e perfettamente funzionate.
Ora andiamo a fare i test.
WOW!!
Fatti su tutta la gamma.
…e come suona ragazzi. Questo signore sarà sicuramente presente al Garda…..e penso darà del filo da torcere ad altre macchine della stessa natura….dal punto di vista sonico …. e certamente sul piano della potenza…
Buon ascolto
marco
Grazie Marco, un amplificatore che mi ha dato molte soddisfazioni per quel poco che sono riuscito ad ascoltarlo. Quando mi moglie mi ha chiamato dicendomi che l’amplificatore puzzava di bruciato mi è crollato il mondo addosso. Pensavo mi fosse saltata in modo definitivo qualche valvola finale.
La notizia del pieno ripristino funzionale dell’apparecchio mi riempie di gioia. Il ripristino estetico non sarà purtroppo possibile. Quell’orribile colore oro lo porterà addosso per il resto dei suoi anni.
Ho accoppiato questo integrato alle Grundig Audioprisma 706. Queste casse di grande classe riescono a parlare la stessa lingua sonora come succede in quei film americani quando il ricco uomo d’affari trova la bella nobildonna europea: se nasce l’amore è per sempre.
Questa riparazione, documentata sapientemente, mette in luce l’abilità e la sensibilità del tecnico che, nel rispetto del progetto, riporta la macchina a funzionare al meglio delle sue possibilità.
Magnifico lavoro !!!
Ah queste valvoline!! Io comunque leggo e leggo tutto, poi ci capisco poco, ma hai visto mai che qualcosa entra? Grazie Marco anche per questo articolo.
Un gran bel amplificatore !!! E un grande articolo , complimenti .
E’ veramente bello! Complimenti!
La riparazione di Marco ha portato questo integrato valvolare a livelli di efficienza altissimi. Un amplificatore dal suono reale e cristallino. Non un tentennamento. Musica allo stato puro.