Ecco il famoso pre amplificatore…. osannato (finalmente) da tutti i fronti.
Questa macchina mi è stata data con il fuse da 630 mA che salta in continuazione. Andiamo ad aprire.
Gli interni di questa macchina abbiamo avuto già modo di vederli in rete (fortunatamente fotografati molto meglio …).
Ecco il famoso fusibile aperto.
Mi piace l idea dei commutatori molto lontani da fonti di disturbo. Perciò, con leveraggi molto lunghi.
Le due coppie di finali (8 watt come potenza ma sempre configurati come finali).
Togliamo le 4 viti sotto per accedere al circuito stampato.
Noto subito alcune saldature fredde proprio sui finali. Il suggerimento che darei è di ripassarle anche sui vostri, benchè funzionanti….
Anche le masse che indico vanno senza dubbio rifatte.
Nella misurazione da spento, un finale è palesemente in corto circuito.
Buona regola: quando si trova un finale danneggiato, provare anche il pilotaggio. Infatti troviamo anche un BC560C con una giunzione in corto.
Il finale in questione è un BD828-10. Da non sottovalutare quel -10! Di equivalenti a livello di Volt Amper e Watt ce ne sono diversi, ma solo il -10 ha un HFE (o Beta) pari a 60 Volte. Praticamente introvabile. Fortunatamente trovo un equivalente con le stesse caratteristiche, ma soprattutto con lo stesso guadagno!
Cambiato il finale ed il pilota, il fuse non parte più, ma di tanto in tanto ci sono degli assorbimenti anomali, fino a far saltare nuovamente il fuse. A questo punto personalmente agisco usando un alimentatore esterno, con tensione regolabile e con l’ amperometro in serie al tutto. Aumento quindi la tensione piano, fino a riscontrare l’anomalia.
In primo luogo, una resistenza da 10 ohm che ne misura 12. La cambio. Il problema però resta…
Finalmente riesco a capire quando e come comincia “l’ anomalia”: si sente un fruscio su un canale che aumenta sempre di più. Penso ai condensatori, li cambio ma nulla. Ovviamente rimetto sempre gli originali dove erano.
Poi mi ricordo di una esperienza passata: un transitor che andava in corto o comunque in perdita solo sotto tensione. Intuizione giusta:
Questo “signorino” misurato a vuoto ad ohm x 1000 è perfetto. Ma sotto carico fa casino. Cambiato e finalmente ok…o quasi…
La parte finale è ok, il fuse non salta più, ma manca un alimentazione che porta i 53 volt un pò ovunque. Morale, un altro BC550C aperto.
Ecco la lista dei pezzi guasti in prima battuta.
e l ultimo “famigerato”. Ora che suona tutto, mi accorgo che occorre dare la solita pulitina ai potenziometri. Per scrivere l’articolo un attimo…non tanto a livello di tempo per la riparazione. Un componente che fa i capricci sotto carico e che non ti da neanche il tempo di far misurazioni, perchè fa partire un fusibile, non è per niente facile da individuare!! Tornando alla macchina: mi piace. Apprezzo il PRE RIAA a transistor e non ad integrati (tipo SN76131), il controllo tono ricorda molto gli RPC a 5 bande. Apprezzato anche il controllo di tono con potenziometri coassiali, ovvero diversificabili tra canale sx e dx.. Poi quello stadio finale come uscita OUT e non solo per la cuffia, fa si che la bassa impedenza e l’alto voltaggio offra una incredibile versatilità di usare questo pre come pilota per qualsiasi stadio finale, Grundig e non.
Non c’è che dire: 10 e lode alla Grundig!
marco
Un Grande grazie a Marco per il lavoro svolto. Il pre è tornato al suo posto e suona davvero bene..un lavoro eccellente.
La disavventura tecnica del pre mi ha dato l’occasione di conoscere di persona Marco, e mi ha fatto molto piacere in quanto oltre ad essere una persona onesta e davvero piacevole si è dimostrato un grande appassionato preciso e meticoloso..I risultati parlano da soli.
Ne ho giusto uno sul banco in questi giorni. E’ in versione chiara. Notevole il circuito e notevole il mini-stadio finale che, è giusto sottolinearlo, è in classe A. Nel mio caso, a dare noie sono i famigerati tantalio, in corto o in perdita.