Come preannunciato, ecco il terzo bobinone in esame.
Mi è stato detto esteticamente perfetto ed in buono stato generale. Confermo, anche se per certi versi mi ha fatto tribolare non poco.
Lo sportellino mancante in realtà ce lo ha Roberto Thomas, mentre le due manopoline a sx mancano. Anche qui piedini assenti dietro (ci stiamo lavorando).
Laviamo le due viti sotto, che fermano anche i “piedini aggiuntivi”.
e le 4+2 viti.
Questo danno avviene a tutti (causa trasporto). La sequenza mostra come ricostruire le due piste interrotte.
Anche questo lato è rotto. Elettricamente non comporta nulla, ma i pezzi ci sono, quindi li ri incolliamo.
Dall’inizio sapevo che le due manopoline a sinistra erano bloccate, come tutti gli altri. Nella sequenza, solito smontaggio schede, pulizia e ri ingrassaggio.
L ultima foto mostra il riallineamento dei selettori.
Il solito fusibile saltato. Smontiamo la scheda di alimentazione. Nel caso di quello di Roberto era il 7824 ed il tantalio da 1 micro in corto.
E’ stato certamente toccato.
Altra stranezza: al posto di una resistenza c’è uno zener da 6,2 volt ed al posto di un condensatore da 47 micro c’è una resistenza. Sicuramente una variante Grundig. Tecnicamente non fa una piega: lo zener, tra massa e massa integrato, varia la stabilizzazione da 24 volt a 30 volt.
Questo condensatore da 1000 micro è in corto circuito.
Ed immancabilmente anche quello da 1 micro.
Si accende, il fuse non salta più, ma è moscio. Le alimentazioni sono 4 volt invece di 5 e 24 volt invece di 30.
Sostituiamo tutti i condensatori e, come da schema, rimettiamo la resistenza ed il condensatore indicati dalle frecce. Tra l’altro lo zener è anch’esso in corto circuito.
Già va meglio. Puliamo commutatori e sliders.
Un suggerimento, mettete del nastro isolante sull intero percorso dei piedini sottostanti. Si sbriciolano e lasciano segni che semini per tutta casa!!!
Intanto pensiamo alle manopole: preso da un TS925/945 due manopole degli sliders. Bisogna però adattarle, stile CN1000 e CN830/930. La sequenza che segue, grosso modo, già l’avete vista.
Mentre la colla secca, tariamo le velocità. La 19 cm/sec era lenta, la 9,5 cm/sec veloce. Ciò esclude problemi di motore e di cinghia. La taratura, a livello di tempo, è molto lunga. Io uso un nastro registrato a queste due velocità con un TS925, nel quale la velocità è controllata elettronicamente, quindi molto precisa. Faccio andare il CD con la stessa incisione e regolo fino a sincronizzazione perfetta.
Ora il test di incisione.
Perfetta. Torniamo alle manopole.
Bene, chiudiamo.
Buon divertimento Thomas.
marco
Si vabbeh! Ma quante ore hai lavorato?!?!?! Incredibile…. quando si dice “saper dove mettere le mani”… anche se in questo caso dire “saper a chi affidare le proprie cose”.
Grazie Marco.
Dopo il CN 830 ora il TS 1000 !
E’ una vera fortuna conoscerti 🙂