Ecco un nuovo intervento su questa meravigliosa macchina: Grundig TS 925.
Quanto segue è rivolto ai “più coraggiosi”. Io stesso in passato ho desistito all’accomodare anche le parti estetiche, inevitabilmente danneggiate dagli anni e dall’uso. In rete non ho trovato null’ altro che “consigli” invitanti a “lasciarli perdere così come sono”. Avventuriamoci invece in un campo, almeno per me, semi sconosciuto. Andiamo con ordine: il TS 925 arriva in questo, secondo me, ottimo imballaggio.
L’apparecchio si mostra così, con diversi segni ma non danni a causa della spedizione…almeno palesi.
Prima di inserire la spina, meglio aprirlo posteriormente, rimuovendo le già note 5 viti a ferro.
L’apparecchio è pieno di terra e sporchissimo ma, condizione che preferisco, apparentemente intoccato a livello di cablaggio e schede.
Possiamo accenderlo e vedere che succede. Incredibilmente funziona tutto, ma va data la solita sistemata generale.
Un VU Meter non va ed il suono non è il massimo. Anche la velocità non è costante.
Facciamo una panoramica su uno degli aspetti più delicati: lo stato delle testine.
Apriamolo anteriormente, togliendo le due viti a ferro lunghe superiori, le due corte centrali e le tre svasate alla base. Vanno poi rimosse le tre manopole a sx e le due di dx.
Nella foto le ho rimosse comunque tutte… perchè mi sta venendo un’ insana idea…
L’idea nasce da come si presenta questo apparecchio esternamente.
E pure sotto…Lo facciamo?
Ma si, riverniciamolo!! Sistemiamo la scocca, oltre che rimettere a nuovo “l’elettronica”. Con l’occasione facciamo un tour sul come si smonta COMPLETAMENTE questo apparecchio.
Faremo tantissime foto, a partire con una panoramica della parte anteriore. Rimozione degli sliders destri
Rimuoviamo i comandi centrali
Per rimuovere lo strumentino potremmo anche fare leva sull’asse della coppiglia, per non rimuovere quest’ultima (rimetterla è un po’ delicato).
Il pericolo è che so spezza però il perno… a me è andata bene…Ora togliamo il circuito stampato principale posteriore.
Un perno mi ha dato problemi, nel senso che si era quasi saldato sul commutatore.
Con un pò di spray sgrippante l’ ho ammorbidito. Ecco come si presenta il dentro a rimozione avvenuta.
Scheda audio principale.
Altra panoramica sui cablaggi “liberi”. Non stanchiamoci mai di fare foto. Queste sono oro colato. Tanto più che nel rimontaggio ci aiuteranno passo passo nel processo in sequenza inversa. Il sottoscritto, a tale proposito, sta sostituendo tutte le foto a 4 gg dalla pubblicazione, proprio per rendere meglio visibili a tutti.
Spostiamoci ora sul davanti. Dobbiamo rimuovere l’intera pesantissima meccanica. Di seguito la sequenza delle viti da togliere.
Torniamo un momento nella parte posteriore, dove rimuoveremo i due connettori della 220V.
Rimuoviamo quindi delicatamente e faticosamente la meccanica.
C’è un filo nero lungo di massa che arriva dietro. Questo è cablato con due connettori. Ci conviene sfilare il tutto.
Ecco la nostra meccanica.
Approfittiamo per vedere meglio il famigerato ingranaggio trovato rotto in un altro TS.
Altra panoramica meccanica parte posteriore.
ed altre anteriori.
Mettiamo in un posto sicuro le schede smontate.
Facciamo una sequenza di foto sulla macchina oramai svuotata. Sarà importante ricordarci di come passano i cablaggi.
Cablaggi posteriori
Di seguito un primo piano sui tre componenti blocco plexiglass: perno, molla e leva. Questi vanno rimossi per evitare incollaggi da vernice ed anche perchè al momento in cui si rimuove la meccanica sono liberi di vagare…
Vi ricordate perchè è iniziato il tutto?
Ora, passiamo delicatamente della trielina o qualsiasi solvente per sverniciare.
In questo modo abbiamo tolto la vernice originale. Quasi tutti gli sgraffi si ritrovano a questo livello di profondità. Il mobile si presenta perfettamente lucido. Laddove ci fossero graffi più in profondità agiremo con della tela smeriglio 350, poi 650, per terminare con la 1000.
Prima di verniciare proteggeremo i perni delle manopole con del nastro carta e con lo stesso andremo a coprire le parti che non dovremo verniciare.
Da questo momento vedremo che i mobili saranno 3. Questo perchè ho approfittato per fare anche gli altri TS, anch’essi sofferenti di sgraffi e danneggiamenti esterni vari.
anche il sotto per completezza va fatto. Ho usato una vernice spray nero opaco acrilico della max-meyer.
Ecco i primi risultati dopo tre mani di vernice.
Gli altri due TS non sono stati smontati, bensì ben protetti e sigillati con nastro, plastica e pluriball.
Ci prepariamo ora al ri assemblaggio del TS925, dal quale tutto cominciò.
Ovviamente quale miglior occasione per passare del grasso di vaselina tecnica su tutti i leveraggi. Rimontiamo il manico.
Con santa pazienza rimontiamo il blocco ferma plexiglass. La cosa può avvenire solo in concomitanza dell’inserimento della meccanica, perchè su di essa c’è la sede dove si infila la leva ferma plexiglass.
La leva blocca plexiglass all’esterno si deve mostrare così.
Ripassiamo il cavo di massa nera (ricordate?)
Poi tutta la sequenza dei cavi, delle viti e delle schede. Un’oretta buona. Andiamo con calma e precisione.
Proviamolo.
C’è qualcosa che non mi convince nella velocità. Scopriremo che a causa di un gommino supporto motore rotto, lo stesso si piega troppo e la cinghia struscia a limite del volano.
Non è sbagliato a questo punto inserire un gommino alla base del motore. Lo stesso può essere una qualsiasi guarnizione idraulica un pò alta, così da permetterci di usare la vite centrale come un regolatore di posizione orizzontale del motore.
La cinghia ora si trova in posizione di sicurezza sul volano.
Ora test finali
Ed ora un 925 ed un 945 “all togheter now!!!”
ragazzi, una magnifica avventura… sembrano nuovi dalla fabbrica. Gli stessi si possono pulire con un panno morbido, oppure anche lucidare… beh, rispetto a prima.
dopo
Marco
Ma i visto un reportage, su una riparazione, del genere. Meno male che Marco è amico mio!
Mi sa che Marco sia piu’ unico che raro!!!
F A N T A S T I C O ! !
Ecco dov’eri finito ultimamente…. 🙂
Gran lavoro!
Dopo un articolo come questo, sembra proprio che non ci sia niente che tu non possa restaurare a nuovo: con te alle spalle, si può comprare di tutto su ebay.de, senza tener conto delle condizioni di partenza dell’oggetto che interessa! Eccellente soprattutto il restauro estetico: davo ormai per scontato che tu fossi un tecnico di eccezionale competenza, ma adesso devo dire che aggiungi anche la capacità di restauratore. Sarà banale, ma che dire, complimenti vivissimi, Marco, quoto in toto ciò che ha scritto Marino.
Grazie ragazzi
grazie davvero!!!