Ripartiamo con gli articoli. Questo mese vorrei dedicarlo all’ attività principale, per la quale tutto nacque. Diciamo poi che sarà un occasione per riposare anche un pò…… Mi piace ripartire con questa meraviglia: un TS 600 davvero ben tenuto e meccanicamente “importante”, prima che la plastica prendesse il sopravvento nei vari telai che ben conosciamo.
La macchina la aspettavo con un pò di ansia, per una serie di motivi, tra i quali le origini e alcune vicissitudini alle quali aveva resistito: mi riferisco al terribile terremoto a Napoli, ricordi di quando ero ragazzo!
Che spettacolo, tutte queste modanature.
Non finirei mai di fotografarlo, ma.. al lavoro!!
Qui vediamo il trafo ed il motore, al quale quel grosso condensatore è collegato. Mentre il circuito stampato principale è ben protetto dalla schermatura.
Qui le foto non bastano mai: ci sono troppe parte meccaniche e credetemi non si trova nulla in rete nel caso in cui una molla scappi e si voglia sapere dove andava..!!
Ora passiamo alla parte anteriore.
Il nostro fortunato possessore ha già egregiamente sostituito alcune cinghie. Si è fermato davanti a quella del volano… e lo credo bene…. vai a capire come cacciarla fuori ma soprattutto come rimetterla.
Soprattutto qui, foto ce ne saranno molte: mi sta venendo in mente di “svitare tutto lo svitabile”, preso dalla disperazione del non saper come procedere e , nel caso di mal parata, sapere “come stavano le cose” sarebbe fondamentale!
Qui lo slider di regolazione registrazione , montato nella scheda “finale” e presa cuffia.
Vabbeh bello, ma sta cinghia come uscirà?
Il percorso è chiaro. La tecnica di cambio velocità è ben ingegnerizzata, anche su azzardata con una doppia puleggia in ottone con due eliche che la spostano a mò di lama. Quella montata è molto lenta ed “andata”.
Non resta che tagliarla e tirarla fuori, per poterla almeno paragonare a quella fornita dal nostro amico (presa su internet). Purtroppo la nuova è, anche se di poco, più grande dell originale (allentata).
Alla fine l’intuizione: il blocco testine è l unica cosa facilmente removibile.
Sempre facendoci coraggio, allentiamo il fermo che centra il capstain. Un lato del condensatore si è già staccato da solo dal circuito stampato delle testine.
Ora che il volano è lento, si è creato un “varco di fortuna” sulla parte alta (normalmente si interviene dalla parte opposta, per mettere le cinghie).
Sempre con la proverbiale pazienza, infiliamo la cinghia come da figura.
Difficile spiegare cosa avviene nella sequenza fotografica, più facile trovarsi con la macchina davanti e la soluzione viene da se. Sicuramente d’aiuto, spero comunque sia la dimostrazione che la soluzione c’è!
Ci siamo.
Ora rimontiamo tutto in sequenza.
Grazie alle foto ogni cosa torna al suo posto.
Fondamentale rifare bene il centraggio di questa asola. Contrariamente il volano gira storto con conseguenti ululati.
Le mollette sono delicatissime e possono rompersi, come in questo caso.
Ecco un rimedio efficace ed “eterno”. Uno spillo in acciaio.
Questo fermo di rame, con centrale in carbone, nella storia lo ritroveremo a pressione sui perni centrali delle testine video!
Ora che possiamo ascoltare, notiamo subito una bella continua sulle uscite.
La scheda si ribalta agilmente ed è ben accessibile.
Puliamo tutti i commutatori.
Foto molto utile nel caso ci s trovasse con qualche pista saltata: gli schemi non sono così ben leggibili!
Non vi dico la meraviglia quando ho “scovato” questa puleggia. Non lo so con certezza, ma giurerei che sia una puleggia da sostituire a quella montata nel caso di utilizzi la macchina in paesi con la rete a 60 Hertz. Il motore è infatti collegato alla 220 volt e si sincronizza con la frequenza di rete, che da noi è 50 Hertz. Poi se mi sbagliassi, magari è “semplicemente” una puleggia di scorta.
Torniamo al guasto.
Questo mi pare andato.
Praticamente aperto.
Sostituito, sparita la continua. Suono pulito, ma solo su un canale. Bisogna, schema alla mano, risalire all interruzione.
Rimuovere la scheda ingressi è abbastanza semplice, attenzione alla schermatura.
Questa scheda non solo interfaccia le entrate uscite, ma fa anche da primo stadio di pre amplificazione attiva.
Rifacendo varie saldature, la situazione si normalizza.
Parliamoci chiaro: mettere mano in una macchina simile richiede tenacia e pazienza. Non ci sono schede così accessibili e non tutto è in discesa. ma qualcuno ci ha lavorato prima di noi.
E poi vuoi mettere la soddisfazione.
Importante: questo TS ha la testina di pre ascolto “monitor”, quindi è possibile ascoltare in tempo reale come sta venendo la registrazione. Il receiver è la sua macchina “naturale”, dato che è appunto dotata di commutatore monitor..
Per non correr rischi, registriamo per oltre due ore ed in pre ascolto. Nessuna piega!
Poste in alto e nascoste elegantemente da uno sportello ribaltabile.
Buon ascolto…….
marco
Mi chiedo a questo punto qual’è la macchina che ti può dare veramente filo da torcere. Stavolta hai superato te stesso.
Chapeau!