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Grundig SV200 – Riparazione

SV200

SV200

Grundig SV200 – Riparazione

Un altro articolo che “non vedevo l’ora di pubblicare”. Riportarlo alla condizione originale non è stata impresa semplice. Tra l’altro apparentemente funzionava, anche se in maniera anomala.

arrivo 1

arrivo 1

1969, 70+70 watt, pensare che all’epoca si poteva disporre di queste potenze è impensabile.

arrivo 2

arrivo 2

Le manopole sono sverniciate, ma queste le sistemeremo dopo, ora occorre capire cosa abbia elettronicamente… apriamolo.

sotto

sotto

Le 4 viti ai lati tolgono i piedini, più le due centrali tolgono lo schermo sotto. Per sfilarlo dal mobile occorre togliere le 6 viti ai lati.

panoramica 1

panoramica 1

panoramica 2

panoramica 2

Enormi i due condensatori elettrolitici. Si intravede già l’enorme trafo.

panoramica 3

panoramica 3

finali

finali

I finali sono in ordine “misto”: 4 Ates ed un RCA…. c’hanno già provato.

finali 2

finali 2

Non so se gli Ates fossero implementati originariamente, fatto sta che la prima cosa che farei è acquistare tutti finali almeno della stessa casa: RCA o Motorola. Intanto li ordino.

interni alto

interni alto

All’accensione comunque si sente, anche se male: attenzione che questo amply può ingannare (anche in buona fede per chi lo vende come funzionante). In realtà benché suona c’è un fusibile aperto e due finali in corto circuito!

interni sopra 2

interni sopra 2

La corrente di riposo fluttua spaventosamente e continue appaiono e scompaiono tra un canale e l’altro. Il ricappaggio è inevitabile.

interni sopra 3

interni sopra 3

interni sopra 4

interni sopra 4

trafo

trafo

filtri

filtri

filtri 2

filtri 2

filtri 3

filtri 3

Sistema a carrucola per l’accensione, il cordino corre per l’intero apparecchio.

recap

recap

fuse

fuse

Il fusibile aperto.

finali RCA

finali RCA

I Motorola tardano ad arrivare, il recap rifatto, a questo punto mi anticipo con 8 2N3055 RCA, trovati un una vecchia confezione nel magazzino del mio fornitore qui a Roma.

RCA

RCA

RCA 2

RCA 2

Un canale è perfetto e la tensione di bias si regola perfettamente a 50 mA. L’altro apparentemente va, ma con l’aumentare del volume viene fuori  una notevole distorsione. Il problema è solo sotto tensione… e qui sono dolori!!!

finali

finali

finali 2

finali 2

Il lavoro va avanti per 10 giorni! Si prova di tutto, dall’ancoraggio dei finali, allo spray a freddo, al guadagno dei finali (anche se già pre selezionato in partenza). provo nell’ordine tutti i transistor dello stadio finale, a partire dal BC107C al 141 all’ AC155. Sto quasi per cambiare tutte le resistenze .

curva 1

curva 1

la macchina fotografica non ha catturato bene.

curva 2

curva 2

Tuttavia si intravede la strana piega in basso con l’ aumentare del volume.

curva 3

curva 3

Fino ad acciaccarsi anche in alto….

Arrivato ai drivers, finalmente arrivo al SJE212. Transistor introvabile in rete. Tuttavia l’ MJE si accosta molto a quelle che sono le caratteristiche che mi aspetto. Ovviamente vanno cambiati entrambi. Finalmente suona. Puliti tutti gli sliders. Cambiate le 4 lampade 6V 30mA. Tenuto lungamente in prova e richiuso il tutto. Avrei voluto scrivere molto di più su quelle che sono le normali manutenzioni di routine. Credo però che la soluzione sia la cosa più importante….. anche perché parlandone con qualche amico ho saputo che più di una di queste macchine è posteggiata da qualche tecnico in attesa di riparazione in quanto li sta facendo impazzire…. e te credo!!!!

 

Aggiungo foto con manopole riverniciate!!!20150525_172942

final

final

 

 

marco

 

5 Comments

  1. Non ho parole, riesci sempre e comunque anche dove gli altri rinunciano, come me per esempio. A proposito non ti rigrazierò mai abbastanza per il mio R40 e R35a, poi più in là in privato volevo chiederti alcune cose.

  2. Salve mi chiamo Antonio e sono di Napoli .. sono alle prese con uno studio 2000, che ha l’amplificatore che gracchia soprattutto a basso volume, dopo varie prove ho provato e regolare il bias ed ho visto che il valore è molto instabile.. lo regolo in un modo e lo ritrovo in un altro… inoltre su un canale sale subito al valore prescritto di 40 ma mentre sull’altro sale molto più lentamente… (ci impiega circa un ora ad arrivare al valore corretto); se invece regolo in bias a freddo, dopo circa un ora me lo ritrovo a circa 100ma; ho provato ad invertire i piloti che erano dei sje211/30; e si è invertito il difetto; quindi il colpevole deve essere x forza lui … il problema è che tali transistor non si trovano in giro ed il bd 139 indicato come equivalente non và bene; leggendo il suo orticolo ho visto che ha sostituito anche lei questi transistor, mi potrebbe dire quali ha usato?; gliene sarei davvero grato.

  3. Salve Marco,
    anch’io possiedo un SV200, da molti anni ormai. Sono capitato per caso su questo bel sito e non ho potuto fare a meno di iscrivermi, per poter lasciare un ricordo della mia esperienza personale con Grundig.
    La storia del mio SV200 è iniziata nel 1980…
    Acquistato dichiaratamente con un canale guasto per la cifra di 100.000 lire tonde, incontrai anch’io le stesse problematiche: bias instabile su un canale (quello trovato guasto), da freddo a caldo, con improvvise variazioni, udibili anche nelle casse, senza suono presente, come fruscio di fondo, mai uguale.
    All’epoca bastò lasciarlo in funzione per ore per vedere il bias tornare regolabile e stabile. Anche il mio aveva transistors finali di marche differenti, segno che qualcuno ci aveva gia provato a ripararlo. (I transistors più vecchi erano 2N3055 di Motorola).
    Le manutenzioni fatte a tale amplificatore per mantenerlo in vita sono ormai veramente molte, ma anche le ore di funzionamento non si contano più.
    E’ l’unico “pezzo forte” rimasto dell’impianto che, negli anni ’80, era composto da: Cassette deck AKAI GXC 310 D; Giradischi Marantz 6170; Casse Grundig FL10. Ricordo bene che quando “feci l’errore” di mettere a confronto tale SV200 (appena comprato, con ancora il canale guasto) con gli amplificatori che utilizzavo all’epoca (REVAC TA6011 e SABA VERSTAERKER VS 2080) rimasi allibito dal suono che ne usciva!
    La prova è che lo stesso è ancora qui con me dopo la bellezza di 36 anni!!!
    Di Grundig, nel tempo, ho apprezzato anche il Satellit 2000, il C4000 automatic, Un paio di Yacht boy… e poi basta.
    Nel 2009 ho comprato una radiosveglia nuova, ma la qualità del marchio alla quale ero abituato non si vedeva già più.
    Adesso per tale SV 200 sto cercando un Vu meter, e spero che qualcuno, leggendo questo mio commento, ne abbia uno da vendere!!
    Complimenti ancora per il sito, notevoli le immagini dei vari interventi che conto di leggere nei giorni a venire.
    Provo a lasiare anch’io un’immagine dell’ampli, spero di riuscirci!
    Giovanni

  4. per il vu meter guarda se ci si adatta un altro, magari usato per un altra macchina: come dimensioni non mi pare un “fuori standard”.
    in bocca al lupo e complimenti
    marco

  5. Sabato scorso ne ho preso uno per 40 euro.
    E’ assolutamente immacolato, mai riparato e tutto originale.
    Ovviamente, non funziona, anzi alla prima accensioen con variac e lampadina mi ha restituito un corto pieno.
    Quando avrò tempo partirò con il restauro, perchè questo pesantissimo bestione lo merita davvero.

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