Alfine arrivò. Questa macchina tanto attesa e ricercata. L’avrò vista in fotografia in tutte le salse, ma averla fra le mani è un altra cosa.
Il richiamo al periodo delle piastra CN700/710/720/730 (1975 circa) è ben dettato dallo stesso tipo di vu meter.
Devo dire che l’estetica non richiama alcuna macchina dell’epoca, precedente o futura.
Ciò rende unica questa macchina. Prima di accendere sistemo in prima battuta “le malefatte”….
Ed ecco la prima: una bella presa di tipo cannon a fianco della presa mic.
La seconda invece è questa bella morsettiera di tipo “moderno”.
Così si presenta internamente : cannon ..
e linea punto tolte (chissà perchè poi…potevano tenerle, anche se scollegate) ed attappati i buchi sul davanti con un feltrino nero…
Mi godo intanto gli interni di questa macchina. La particolarità (unica fin ora per me, almeno nel mondo Grundig) del cablaggio fatto da singoli spinotti.
Non so se la cosa sia volta, ma la distanza tra trasformatore ed amplificazione è enorme.
Il cablaggio somiglia molto a quelli effettuati da Saba Nordmende e Telefunken, con i fili colorati e diversificati.
Togliamo la cannon e risaldiamo i fili lato MIC.
Dico da subito che lo schema (introvabile) e le foto di un cablaggio “intonso” mi sono stati forniti dal grande amico Vincenzo. Ciò mi ha permesso di andare più veloce nella corretta connessione delle casse e di altre parti, spostate “a mestiere” non so per quale scopo.
Trovare le linea punto femmina da pannello non è stato semplice: nessuna macchina Grundig (Receivers, RTV, RPC, ecc) monta queste di tipo “ovale”.
Con molta cautela andiamo a provare. Si sente solo un canale ma non credo a qualcosa di guasto. Semmai qualche manomissione.
E infatti escludendo il tasto casse 1, un canale si continua a sentire e l’altro sparisce. Spostando “intuitivamente” un connettore, la situazione si normalizza.
Commutatori filtri/toni/linear/ casse/ attenuatore e tutti i potenziometri ovviamente ben puliti con disossidante.
Debbo confessare una certa emozione nell’ ascoltare questo amply. Nessuno suona così. ha un timbro del tutto personale.
Fatte le opportune tarature, ora possiamo anche “spingerlo” e ovviamente anche in questo caso non delude. Qui è pilotato da una CF35.
Bello davvero!
Buon Ascolto
marco
Marco,
non tirare un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo. Tra poco ne riceverai un altro per una cura disintossicante. E’ stato meglio per me che prima ti sei fatto le “ossa” su un altro esemplare. Valuteremo poi le differenza tra i due. In ogni caso bravissimo come sempre.
Praticamente “gemello” dell’SV700 che mi capitò un paio di mesi fa (ne avevo scritto sul forum).
A te è andata un po’ meglio, anche se mi rendo conto che ripristinare le nefandezze commesse dai “modificatori” (certe volte gli taglierei le mani) non è mai cosa facile.
Questo esemplare dell’amico Luca è passato anche per casa mia. Luca mi aveva chiesto di ritirarlo dal venditore. Una volta arrivato è stato impossibile non provarlo e ad un ascolto velocissimo, anche causa di un ronzio che mi ha subito fatto desistere, mi è parso molto muscoloso e meno dolce dell’R35 che ascolto abitualmente. Marco, cosa intendi che nessun ampli suona così? Complimenti ancora una volta!
Ciao a tutti,
ho anch’io un apparecchio simile, un SV160, perfetto esteticamente e funzionante ma in attesa di revisione. Sono quasi sicuro che si tratti di modelli fatti in Italia, a Lavis o addirittura in Minerva, dato che i collezionisti tedeschi ne ignorano l’esistenza, non ci sono schemi (un classico per la produzione italiana) e per la strana lingua delle serigrafie: in che lingua è “Microfone” ?? Mi sembra di ricordare che l’SV160 sia in configurazione “Quasi” con i 2N3055. Complimenti per il non facile ripristino !!
Ora sto (con grande piacere) su due splendidi esemplari di sintoampli ElectroVoice 1177 del 1965 – tre numeri di telaio di differenza, si sono ritrovati da me dopo 50 anni ! –
Il mistero si infittisce per questo strano Grundig: ho scoperto che in Germania ed in Svizzera era conosciuto con un altro marchio, “Elowi MX 4002”. Provate a cercarlo su Google, si vede che è lui ! Elowi era un piccolo costruttore, attivo dagli anni 60, con sede tra la Foresta nera e Basilea.