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Grundig Studio 2000 HiFi – 4D: Eleganza e Classe Tedesca

Grundig Studio 2000 HiFi 4D

Grundig Studio 2000 HiFi 4D

Grundig Studio 2000 HiFi – 4D

 Lo Studio 2000 è un po’ il capostipite di tutti gli apparecchi denominati “Studio“. Quelli che vengono definiti “magici. Caratteristica di questi impianti è la coerenza e la capacità di essere collocati in ambiente senza particolari “procedure” di ottimizzazione. Li appoggi, inserisci la spina, accendi la radio o metti un disco… e loro reagiscono: suonano come un impianto di alta fedeltà deve suonare: bene!

Avete letto da qualche parte che gli impianti Grundig hanno bisogno di particolari messe a punto? Avete letto che occorre dotarsi di cavi particolari? Avete letto che per poter ottenere il massimo da Grundig avete bisogno di scendere a compromessi attraverso particolari ottimizzazioni? Bene. Tranquillizzatevi. Con un compatto della serie Studio tutto ciò non è necessario. Questi apparecchi sono nati per essere installati nelle vostre abitazioni  e suonare divinamente così come sono. A patto che siano funzionanti e non abbiano subito interventi di riparazione maldestri.

Il Grundig Studio 2000 HiFi – 4D è, storicamente, uno degli apparecchi HiFi più venduti e apprezzati. Già presente nel catalogo 1972 è stato riproposto per diversi anni sostanzialmente senza grossi cambiamenmti. Si è passati dal giradischi in grado di riprodurre anche i 78 giri, ai più moderni cambiadischi Dual 1226. Partner commerciale e fornitore di testine magnetiche è, come spesso accade su apparecchi di classe elevata, il noto marchio Americano Shure. Dalla sua prima messa in commercio, l’apparecchio monta una magnifica Shure M75 MB-D che si interfaccia in modo egregio al braccio del giradischi.

Se siete amanti di modernariato, avete intenzione di creare nel vostro salotto di un angolo elegante, retrò ma non pacchiano, l’installazione di un impianto Stereo Grundig è il complemento ideale.

L’ideale sarebbe riuscire a trovare un tavolino portaelettroniche del periodo ( il supporto IV Grundig) un paio di Grundig Box 210 o Grundig Box 303 in abbinamento alle Grundig Audiorama 7000 . L’esperienza vi può catapultare letteralmente agli inizi degli anni 70. Periodo di “Boom economico“. Periodo di elettrodomestici fatti per durare, costruiti per essere riparati e non presi e buttati via come quelli di oggi. Per questa ragione sono ancora in circolazione, pronti a donare ancora momenti estremamente piacevoli a tutti coloro che desiderano godere del buon suono

senza impazzire in installazioni improbabili, esteticamente improponibili e totalmente lontane da qualsiasi logica.

Doors, Genesis, Pink Floyd, Deep Purple… suoneranno su un impianto nato per riprodurre quel tipo di musica. Avrete la possibilità di ritornare giovani e, per i ragazzi di oggi, avere la possibilità di riassaporare le sonorità passate senza perdere la freschezza e la trasparenza tipica delle incisioni.

Avendo la possibilità di associare un apparecchio esterno attraverso una presa DIN 5 poli posta sul retro, anche gli amanti della musica liquida possono collegare il loro riproduttore wirless o addirittura la musica scaricata sul Telefonino, Ipod o Computer.

Insomma, un passo nel passato ma lo sguardo nel futuro.

Caratteristiche:

  • HiFi secondo norme DIN 45500
  • 4 gamme d’onda: FM, OC, OM, OL
  • 8 tasti programmatori FM per altrettante stazioni
  • Sintonia automatica FM (AFC) escludibile
  • Strumento indicatore di sintonia illuminato
  • 30 transistors + 30 diodi + 3 raddrizzatori
  • Regolatori lineari a cursore per volume, toni e bilanciamento stereo
  • Potenza 2 x 35 watt musicali
  • Risposta in frequenza 20 … 20.000 Hz
  • Distorsione inferiore a 0,5% a 2 x 22,5 watt
  • Presa per cuffia
  • Regolatore speciale anteriore / posteriore per 4D
  • Presa per registratore mono / stereo
  • Prese per 6 Box di altoparlanti (3 gruppi di due Box) per il funzionamento Stereo, Stereo 4D e Stereo in 2 locali
  • Cambiadischi Dual 1226 HiFi con testina magnetica
  • Preamplificatore incorporato
  • Decoder automatico incorporato per la stereofonia FM
  • Circuiti elettronici di protezione contro sovraccarichi, corto circuiti e sovratemperature
  • Mobili con superfici in metallo satinato e fasce antracite o nero e fascia argento
  • Dimensioni ca. 65 x 18 x 39 cm.
Grundig Studio 2000 HiFi 4D

Grundig Studio 2000 HiFi 4D

12 Comments

  1. bella la foto…. 🙂
    Roberto hai mai sentito suonare questi serie Studio? sono paragonabili al suono degli RPC…? Per essere nato nei primi anni 70 questo Studio 2000 ha una linea molto elegante e pulita, si adatterebbero bene in ogni arredamento per la gioia delle mogli

  2. Forse dico una corbelleria, ma non credo, guardate la ragazza nella prima foto in alto: anche nella scelta della modella si vedono le scelte del marketing e della filosofia di vendita Grundig: è una ragazza giovane con la minigonna ed un sorriso ammiccante, quindi atta ad attrirare l’attenzione dei ragazzini che sollecitano i papà a comprargli lo stereo, ma ha un trucco leggero e la molletta nei capelii, in modo di avere un aspetto del tutto rassicurante, non è assolutamente una ragazza “ribelle” che potrebbe urtare l’animo del genitore che deve mettere mano ai portafogli. La Grundig cercava di avere un pubblico di potenziali clienti il più ampio possibile, cosa che non avrebbe ottenuto se avesse messo nella pubblicità degli stereo una foto di una star come ad esempio Jimi Hendrix. Questa foto mi è sembrata davvero una icona della filosofia Grundig.

  3. Il bello di questi apparecchi è che hanno una sonorità ineguagliabile.
    Beati i possessori di queste Perle dell’hifi

  4. @Paolo
    Gli Studio 2000 li ho sentiti suonare da ragazzino. E’ stato il suono che ha accompagnato la mia infanzia. Marco ne ha ricevuto uno dalla Germania. Penso che tra un po’ possa realizzare il suo classico reportage e dare anche qualche impressione d’ascolto con le Audioprisma 506

  5. sarei curioso di sentirlo con le mie 300…mi hanno detto che il loudness sempre inserito di questo studio gli dona al giusta estensione e rotondità del basso anche in ambienti non piccoli.

  6. Pingback: Fenomeno Grundig
  7. Esatto. Il loudness su questo apparecchio è la sua forza. Un amplificazione rotonda e suadente molto più vicina al suono valvolare che a quello dei classici transistor. Apparecchio che è rimasto in produzioni per numerosi anni e ha fatto la storia Grundig. Un suono che non è per tutti. Penso che con le box 300 possa sposarsi alla perfezione. Provato con altre casse compact rende moltissimo

  8. Anche io sono un fortunato possessore di uno di questi stupendi apparecchi… l’ho comprato in rete per pochi euro e restaurato con l’aiuto dei partecipanti di questo sito… per ora l’ho collegato a dei box 280 (purtroppo avevo solo quelli).. ma anche con questi restituisce un suono caldo con bassi profondi e con medio alti molto equilibrati.. soprattutto nell’ascolto delle voci.. sembra che il cantante sia nella stanza tanto che è naturale… conto di collegarlo al più presto su dei box 860 a .. che al momento uso x un altro impianto… il suo suono magico mi ha riportato ai tempi della mia adolescenza quando ascoltavo i miei vinili, sia su uno studio 1500 (a casa di un’ amico) che su uno studio 150 (a casa mia)… questo studio 2000 mi da l’impressione di sintetizzare (in meglio) entrambi gli apparecchi.. possedendo il suono caldo e raffinato che aveva il 1500 e la potenza del 150 …. ma il tutto con un suono ancora più bello… per non parlare poi dell’ottimo piatto Dual 1226 che trovo d’avvero eccezionale; traccia i dischi in modo perfetto, anche quelli più difficili …ho un piatto della Pioneer (PL112) .. ma questo lo supera di gran lunga… ormai i miei vinili li ascolto solo sullo Studio 2000 .. e non solo… collegando un piccolo riproduttore USB posso ascoltare in maniera egregia .. e col suono Grundig anche gli MP3…. sono davvero contento di aver preso questo splendido apparecchio e lo consiglio a tutti… inoltre è pure bello.. in salone fa un figurone…

  9. Ne ho uno anch’io e non vedo l’ora di metterlo in ordine per godere del suo suono e del suo design!

  10. ti consiglio di farlo… vedrai che suono e che classe… quali problemi ha il tuo Studio 2000?

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