L’anno nuovo è già da un pò iniziato, ma il pc mi è stato restituito solo oggi … e con esso c’è finalmente un ulteriore ritorno alla normalità, dopo l incidente di perdita di dati…….. e quale miglior ritorno se non con un apparecchio come quello che andiamo a visitare.
Abbiamo già visto non molto tempo fa il 300 ed il 3000. Questo si avvicina molto al 300.
L esperienza circa le condizioni degli arrivi dei primi due, ci ha insegnato che è bene imballare molto bene la macchina in questione. In questo caso ho consigliato di mettere del cellophane internamente alla radio, mentre le valvole vanno tolte e imballate a parte.
La cosa ha funzionato. In effetti stavolta non abbiamo trovato bobine fracassate o pezzi vaganti.
retro.
Rimuoviamo le 6 viti posteriori.
Due viti lunghe assicurano il decoder, opportunamente posto alla destra dell apparecchio.
Questo è l’alloggio del decoder.
Importante togliere la vite sotto, quasi al centro, che collega la massa allo schermo inferiore, altrimenti lo chassis non uscirà mai…
La foto non la evidenzia bene, ma la vite è in corrispondenza del centro della foto.
Tirata fuori, una prima stranezza appare evidente: non credo che la casa madre abbia cablato questa valvola così come mostrata nella foto…
Nell aprire la scatola contenete le valvole, molto ben imballate a parte, c’è questa amara sorpresa.
Fortunatamente, ricercando una precedente foto mandata su FB prima della spedizione, ci accorgiamo che la valvola già era così in partenza (la seconda da sinistra).
La spiegazione di questo cablaggio non palesa immediatamente. Tra l altro spostando la finale sana da un canale all altro la radio suona. Tuttavia, lato valvola volante un bel ronzio di alternata. Occorre ripristinare la situazione all’ originale…come sempre!
Scegliamo uno zoccolo adatto allo scopo.
Come sempre, fotografiamo bene la situazione.
Penso che il report sia prezioso per chiunque ci si avventuri e dimentichi magari la posizione di qualche collegamento.
Rimettendo la valvola a dimora, il canale non suona più e scopriamo l’arcano: non disponendo di una ECC808, un tecnico, in precedenza, ha messo una ECC81, probabilmente equivalente, ma con piedinatura diversa. Quindi il cablaggio volante serviva a poter invertire qualche connessione.
Presa una ECC808 adesso possiamo procedere.
Fra una pulizia e l’altra, interveniamo anche sul cordino dell antenna in ferrite. Sostituite anche le lampade della scala e dell FM Stereo.
Nel collaudo finale ci imbattiamo nella rogna più importante: il doppio potenziometro Hall e Balance è più che inchiodato! A nulla è servito l’uso di “sgrippanti” vari. Occorre ahimè smontarlo……e non è come smontare un “comune” potenziometro….
Mai quanto in questo caso occorre appuntarci il cablaggio.
Eccolo fuori… si nota la forzatura sul perno che ha aperto la parte posteriore.
Fortunatamente i cursori sono sani e “basta” la ri sigillatura.
L operazione è stata più che faticosa, ma ne è valsa la pena.
La radio suona benissimo ed ha un’ottima sensibilità
Malgrado si legga ancora un pò ma è fortemente sbiadita, condividiamo l’opportuna sostituzione dell EM 84 (occhio magico), così da tornare al 100%. Nell’attesa che la valvola arrivi….me la godo un pò…..e come sempre accade: malgrado il volume a tratti sia alto..non viene voglia di abbassarlo!!!
buon ascolto
marco
Un altro miracolo di Marco! È questa volta sarò io a goderne! Gli apparecchi rimessi in ordine da te, hanno un sapore speciale: quello dell’amore e rispetto che si sente tu provi nei loro confronti! Grazie ancora!
Complimenti al riparatore Marco per il quale non riesco più a trovare aggettivi e complimenti anche a Corrado per essere riuscito ad entrare in possesso di questo splendido Stereomeister 35, ovvero la versione più bella e più rara in assoluto, quella in legno di ciliegio laccato lucido. Qualcuno in versione in legno chiaro “normale” si vede ancora sui siti tedeschi, ma di questa versione io ne ho visto uno soltanto….Se il suono è all’altezza della sua estetica….non ce n’è per nessuno: mi rimane una curiosità, a quale casse lo hai abbinato finora, e con quali risultati? Comunque sia ancora complimenti al proprietario ed al riparatore.
Grazie Luca. In realtà è ancora nelle mani del buon Marco, sia perché ha ancora il CD 150 che fa qualche bizza, sia perché stiamo vedendo se riusciamo a vederci a breve per evitare la spedizione di un prodotto così delicato e riparato (sempre che riesco a resistere…). Comunque, sicuramente lo ascolterò con una coppia di Box 600, pare che gli Stereomeister ben si comportino con questi magnifici (a mio parere) diffusori.
Non ti nego che sarei molto curiosio di ascoltarlo con una coppia di diffusori ad alta efficenza come le Klipsch Heresy.
Speriamo di conoscerci presto!
Volevo chiedere ai più esperti se è una fessura pensare di fare un pannello posteriore in materiale trasparente, a puro scopo di rendere visibile l’interno. Ovviamente pantografato come quello originale. Grazie
restauro prodigioso! La cosa più importante è che bisogna pazientare per entrare in possesso di un oggetto simile, sia perché possono palesarsi ulteriori magagne che subito non si evidenziano. Infatti Marco predilige far andare queste macchine a lungo mentre è affaccendato ad eseguire altri restauri. Non c’è nulla di meglio da farsi se non procedere in tal senso. Consideriamo che nella maggior parte dei casi queste sono macchine che sono rimaste a lungo inoperose a causa di guasti o malfunzionamenti. Quindi la nuova operatività serve a stabilizzare il circuito e a evidenziare eventualmente nuove anomalie. In ogni caso grandissimo Marco.
Personalmente GIAMMAI stuprerei il suo dorso originale, piuttosto me ne farei fare uno tutto in plexiglass, magari leggermente fumè.Confermo che questi stereomeister suonano divinamente con le box 600..
P.S. Complimenti!
Ciao Rugge55, non ho capito se il plexi lo metteresti sopra o al posto del dorso originale. Ovviamente l’originale non lo butterei. Ciao