Oggi ci occupiamo di un aspetto in un certo senso singolare, dato che non parlerò di riparazione bensì di come occorre imballare “sua maestà” Grundig RPC. Singolare lo è sicuramente, perchè in rete non mi pare di aver mai visto nulla in merito. Per noi ha invece diverse valenze: potremmo mandare questo link per far vedere a chi spedisce come dovrebbe preparare l’imballaggio. Inoltre, almeno per il sottoscritto, vuole essere un test per scegliere il miglior imballaggio ed il miglior spedizioniere, con relative valutazioni in ragione di tempi e costi. Questo articolo ovviamente lo sto scrivendo a valle del riscontro circa lo stato di arrivo. Le foto sono fatte “a quattro mani”.
Per prima cosa è d’obbligo un test a 360° di questo gioiello.
Nulla da eccepire, la macchina risponde al 100%.
Anche merito dell’ accoppiamento con queste casse.
Purtroppo basta godere. Ora dobbiamo preparare il tutto. Qualcuno di voi si stupirà quando capirà il significato di questi strani buchi vuoti che abbiamo visto nei piatti DUAL contenuti sugli RPC. In realtà scopriremo che servono per il trasporto (qualcuno mi ha raccontato di non aver mai rimosso questa vite che tra poco vedremo).
Cominciamo: la vite anteriore va svitata (in senso antiorario) sollevandola, anche a mano libera (senza bisogno di cacciavite).
Ora la vite da “aggiungere”
e suo alloggiamento
ben serrata a fondo
rimuoviamo quindi le due staffe del cosi chiamato “para polvere”…. o “dust cover” , queste non le toglie mai nessuno e sono causa di spaccature dello stesso.
Passiamo alla piastra a cassette CN830. Rimuoviamo le due viti coniche corte.
Tiriamo la piastra leggermente verso di noi così da sbloccarla. Ora possiamo sollevarla dal davanti.
Personalmente mi aiuto alzandola dallo sportellino che vedete per questa ragione sollevato……ma cautela!!
Ora possiamo sfilare il penta polare e lo spinotto di rete posti posteriormente alla piastra.
Ora il vano porta piastra è vuoto. qualcuno si starà chiedendo il motivo di tale rimozione: la maggior parte degli RPC che mi hanno spedito subiscono lo spaccamento della plastica ai lati anteriori della CN830. In questo caso non avremo alcuna pressione da parte della piastra sulla scocca esterna dello Studio.
Rimuoviamo la testina facendo ruotare verso l’interno la levetta metallica come da foto.
Fondamentale la rimozione del contrappeso.
Il braccetto lo fissiamo con un laccetto morbido.
A chi spedisce fate controllare che ci sia la coppiglia in acciaio che blocca il piatto, altrimenti nel viaggio lo stesso si fila e vaga spaccando ciò che incontra (pesa molto).
Per sicurezza rimuoviamo le manopole, molto spesso le stesse subiscono pressioni e spaccano i perni in cui cono infilate.
Ecco la nostra “ferramenta”. notate l’adattatore originale DUAL 45 giri.
Questa ferramenta, divisa in due gruppi, la imballeremo con dei pluriball appropriati…
che alloggeremo nel vano lasciato vuoto dal registratore a cassette.
Facciamo diversi giri di domopack sul tutto.
Fondamentale la costruzione di una “gabbia” di polistirolo a protezione del braccio.
Fissiamo con del nastro da imballaggio. L utilizzo del domopack ha la doppia valenza di protezione ed in questo caso evita che lo scotch attacchi sulla scocca dello stereo.
La cover di plexiglass va ovviamente imballata a parte. spiegheremo poi allo spedizioniere che il peso dell’ apparecchio non dovrà gravare su questa.
Facciamo una protezione di polistirolo sull’intero frontale.
Proteggiamo quindi gli spigoli posteriori.
Tengo a precisare che malgrado l’apparente laboriosità, questo imballaggio è più economico (e notevolmente più efficace) rispetto a diversi imballaggi che ho visto usati per questo tipo di spedizioni.
Siamo pronti per andare dallo spedizioniere.
Quella che segue è la soluzione adottata, cartone di una taglia per pesi fino a 40 Kg. Vettore UPS. Ringrazio sin d’ora Cristiana, Vanessa e Massimiliano, della Mailboxes Etc mbe778, per la disponibilità e particolare professionalità dimostrate nella la cura di questa spedizione.
Pronti, partenza…
Seguono ora le foto inviatemi relative allo Studio arrivato a destinazione.
Ovviamente tutte le azioni di rimontaggio sono speculari in ordine cronologico alle fasi di imballaggio. Lo studio RPC 500 è arrivato perfetto ed è stato testato a 360°… per la gioia dell’ acquirente.
La professionalità la si vede dai dettagli. Da oggi basta parole per spiegare come farsi inviare un RPC o uno Studio: è sufficiente linkare l’articolo. Le immagini parlano da sole.
Pacco a prova di corriere….ottime condizioni il compattone prima serie…
Hai fatto un lavoro eccellente 🙂
Applausi, applausi, applausi.
Chi è il fortunato destinatario? lo invidio posso?
Fai spazio Paolo…….. 🙂
Articolo utilissimo. A suo tempo ottenni un ottimo risultato con un massiccio utilizzo di gommapiuma. Che costa però…