Una prima panoramica sullo stato fisico di arrivo…
La pulizia è ovviamente d’obbligo. La prima volta che mi capita: un cartoncino “grundig” rivela un precedente intervento della assistenza ufficiale.
qui già vediamo l’immancabile cablaggio scollegato da tutti i fermi di plastica.
tolte le sei viti “cerchiate” già che ci sono tolgo le 4 dell amplificatore / alimentatore che andrà comunque revisionato.
ovviamente all apertura vengono fuori tutti i fermi di plastica della piastra che dovremo ri incollare.
ora una serie di sequenza che mostra tutto il cablaggio “vagante”.
cominciamo a mettere del bostik
mentre attendiamo i 10-15 minuti per l evaporazione del solvente, incolliamo i fermi della piastra con attak.
ora cominciamo la manutenzione elettronica.
con molta pazienza dovremo dissaldare qui, ma prima prepariamo la liberazione della scheda verticale dei condensatori ponte ecc.
con una pinza addrizziamo questi fermi e con delicatezza rimuoviamo la piastrina di bachelite.
sempre con una pinza facciamo leva per liberare i condensatori.
questa vite libera la staffa del fermo ponte di diodi grigio. Qui vediamo poi io ponte rosso che va cambiato…. anche se sano, perchè nel 20%dei casi l ho trovato gonfio. Ne sa qulcosa l’amico zanzara che si ritrova con l RPC650 TP spento a causa di uno di questi ponti.
Torniamo a noi: qui ci vuole un bel succhiastagno ed un pò di pazienza…
la causa principale della rimozione è dovuta alla necessaria sostituzione del condensatore 100 micro 100 volt che cambio anche in tutti i receivers… basterebbe a tale scopo alzare quel tanto che basta la scheda..
“salto tecnologico” 🙂
ma la rimozione totale ci permette di rifare le saldature dei due grossi elettrolitici….. spesso trovate fredde.
poi cambierei anche questi FRAKO da 47 micro, molto spesso causa di interruzione delle R da 47 ohm perchè vanno in corto circuito….personalmente trattandosi di condensatori che filtrano alimentazioni e non sono passaggi di segnale audio, ritengo inutile prendere dei Frako , anche perchè oltre che costosi sono usati…..e stiamo punto e daccapo.
questi relativi al canale DX, ma qui c’è anche quello d 1 micro. Stessa storia.
già che lavoriamo comodi, non dimentichiamo di rifare le saldature delle 4 prese linea-punto.
questo contatto va pulito col disossidante… spesso genera falsi contati e runori di massa lenta.
cominciamo la prima accensione e la conta delle luci guaste.
dovendo cambiare la 1 e la 2 della preselezione, dobbiamo togliere le 4 viti piccole nere. Ricordo che se le luci sono fulminate, nelle relative preselezioni la radio non commuta!
nei tasti di dx sono fulminate ON/OFF CASS RF MPXOFF e bisogna rimuovere queste 4 viti.
dato che le luci non vengono fuori facilmente , suggerisco l uso di una guaina UTP.
per rimuovere i tasti, suggerisco la procedura in foto.
bene, ora è un altra cosa…. qualora non fosse chiaro qualche passaggio rimando agli altri articoli relativi allo stesso apparecchio.
finalmente sperimento i coccodrilli nuovi, gentilmente offerti quale premio fedeltà dal mio fornitore di condensatori. Qui la taratura del BIAS
ora passiamo alla piastra che mostra segni di sballottamento da spedzione.
occhio alle 5 viti, soprattutto quella centrale che qualcuno ignora e distrugge la piastra …
le fasi di apertura della piastra sono ben descritte in molti altri articoli, per poter cambiare il famigerato ingranaggio…. qui la molla che immancabilmente ci rimane vagante.
rimuoviamo la piastrina vicino al motore per arrivare ai due punti di ancoraggio della molla.
Accendiamo la piastra tenendo collegato il plug del motore e premiamo il rewind….. quindi fino allo sfiancamento puliamo con cotton fioc ed alcool denaturato la puleggia… se non lo si fa la piastra non tornerà in rewind…..
raramente ho trovato testine e pinch roller così sporche. Alcool denaturato per il pinch e isopropilico per le testine
altro punto di attenzione importante: spesso trovo questo interruttore fuori posto… vuoi per trasporto vibrazioni, vuoi per interventi maldestri. Qui si nota uno scavallamento, la parte di plastica isolante nera deve toccare la parte opposta della leva. Ce ne accorgiamo di ciò perchè il LED verde del play non si accende e la piastra non si sente.
non dimentichiamo di rimettere in sede la leva del puliscitestine incorporato…..ora la piastra va… solite tarature azimuth ecc
velocemente passiamo al piatto: qui mi soffermo su aspetti per i quali mi hanno chiesto spesso consigli per la risistemazione.
non so perchè ma questa barra apparentemente resistente si storce sempre.
i segni indicano lo sfasamento.
tirata fuori si vede meglio la “stortura”
con una pinza a bloccarla e con la mano all estremo cerchiamo di raddrizzarla. lo stato OK ce lo da la perfetta fase cerchiata qui,
solito gommino da mettere. Io metto un pezzetto di guaina di filo rame del 3,5mmq.
c’è una prima volta per tutto…. qui trovo il braccio completamente svincolato dai perni sottostanti.
la vite si è allentata, ma peggio: il perno che da la fase esatta del braccio non c’è più. Fortunatamente ho altri bracci di riferimento per capire l esatta posizione.
Sul funzionamento finale vi ho già “bombardato su FB”
la morale…… per me 6 ore di lavoro, l esperienza e soprattutto una infinità di pezzi da cannibalizzare che mi hanno permesso di sostituire i guasti e / o capire la loro corretta poszione…. non escludo che si possano trovare queste macchine a meno di 100 euro, magari in germania, ma poi risparmiando (ma anche no) sulla spedizone , preparatevi a questi interventi….non ultima: i vu meter sono entrambi rotti e li dovrò trovare a parte….
comunque è raro trovare una 75 con la GT2 incorporata
Buon Ascolto
marcogap