A volte capita di sottovalutare le situazioni. Da bravo tecnico, ci cado anch’io. Mi trovavo con una serie di apparecchi da fare, troppi, mi dico allora: “parto dal più semplice”. Il Receiver R2000 mi era stato dato per una revisione “ordinaria” e con il difetto dei primi 4 led, relativi alla scala di segnale antenna, che non si accendevano. Penso: “le solite saldature fredde”. Mi era stato detto che un tecnico, che aveva precedentemente avuto per le mani questo apparecchio, aveva “glissato” su questo tipo di intervento. Ho capito poi il perchè.
L’apparecchio l’avevo già ascoltato a casa di Carlo. Suonava bene, a parte gli scrocchi sui potenziometri e quella fastidiosa scala parlante a led semi vuota.
Oltre questo, mi incuriosisce che allo stesso sono stati cambiati i finali. L’intervento è stato a dir poco eccezionale, anche perchè i finali sono identici agli originali.
L’ R2000 mi ricorda molto l R48: l alimentazione è la stessa, finali anche. Il trasformatore è davvero enorme. La parte FM è la stessa scheda che ritroviamo oramai in tutti i receivers ed RPC.
Compresi anche i due bei elettrolitici. L alimentazione, insomma, fa paura a livello di dimensioni.
E’ ora di intervenire sulla schedina del “vu meter a LED”. Se non puliamo bene con la trielina, difficile capire se ci siano saldature fredde.
L UAA180 è il primo imputato, dato che tensioni, componenti e zener sono tutti a posto.
Con l UAA180 nuovo, qualche led comincia ad accendersi, ma pare che i due cavetti (4x e 5x) manifestino alcuni falsi contatti.
Qualche pista inevitabilmente si distrugge.. Dimenticavo: occhio allo schema. Quello marcato SM in realtà riporta solo due coppie da 4 led. Quello che occorre a noi è il “GB”.
A questo punto dobbiamo certosinamente ricostruire il tutto e soprattutto capire se le piste ci siano tutte.
Cosa non si arriva a fare per sistemare la cosa.
Questi sono miei “appunti”
Bene, oltre L UAA, c’erano anche un LED aperto ed un altro in perdita. Sembra una banalità, ma tale situazione causa uno sbilanciamento totale del circuito, che fa delle cose randomiche assurde. Sembrano falsi contatti, in realtà è l’integrato a non capirci più nulla. Se vi dico due giorni (sempre a tempo perso) di lavoro…mi prendete per matto.
Per non farci mancare nulla, c’è un tastino, che vagava nella borsa in cui mi è stato portato il Receiver. Questo era stata precedentemente incollato male. Sembrava perduto. Ma in rete, un R2000 in pessime condizioni (per cannibalizzarlo) te lo fanno pagare 40+30ss. Vale la pena tentarne la ricostruzione.
Con un rinforzino.
La macchina (Receiver R2000) suona in maniera eccellente!
Ci credo che Carlo lo preferisca ad altri R in suo possesso…..anche se il prossimo che aggiusterò sarà il suo R48, che attualmente suona malino… bella sfida!!
marco
Apparecchio splendido