– Il sogno inarrivabile della mia generazione.
Un emozione come poche poterla aprire e studiarla da vicino. Cominciamo quindi con l’apertura…
…rimosse le 6 viti lunghe a ferro, rigiriamo la piastra, ma massima attenzione a togliere prima lo sportellino del vano cassetta pena, la rottura dei suoi blocchi a scorrimento
rimuoviamo a questo punto i connettori relativi ai led ed ai VU-Meter
poggiamo il frontale oramai isolato
Sulla destra gli sliders dei volumi separati per le cuffie, il master di registrazione, ecc che a questo punto potremmo già pulire con del disossidante oleoso.
La foto sotto mostra invece il particolare dell alimentazione: attenzione che ho avuto almeno due casi in cui il ponte di destra era guasto ed un caso di condensatore di filtro esaurito.
La scheda si alza allentando leggermente un fermo di plastica e ruota verso di noi. Di seguito una panoramica della scheda ribaltata…
diviso in tre foto mostro adesso il cuore della parte audio
ovviamente tutti i commutatori presenti su questa scheda vanno puliti sempre con lo stesso disossidante
in questa sezione sopra ci sono i componenti trovati guasti in questa piastra: uno dei due condensatori al tantalio in corto, provocava un “bump” sul canale destro in fase di commutazione su Cromo. Un transistor in basso isolamento generava un percepibile noise di sottofondo sul canale destro.
di seguito, il particolare della cinghia tra lo svolgitore ed il contatore. Questa si troverà quasi sicuramente rotta su tutte le piastre di questa età.
ora tutto è a posto.Ovviamente vanno fatti tutti i controlli di taratura corrente di bias, azimuth, ecc. Ma questa piastra è talmente complessa che ci saranno successivi articoli…
intanto mostriamola in funzione
e nella versione “chiara”
Marcogap
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