Ancora un 3010, ma stavolta ci concentriamo meglio sulla piastra a cassette, unica macchina nella quale la stessa è incorporata nella scocca e non rimovibile a parte.
La macchina esteticamente è certamente tra le migliori che abbia sistemato. La stessa ha avuto già una prima recente manutenzione, ma questa non è bastata … ed in seguito vedremo perchè…
Al momento del primo contatto col fortunato possessore, le solite raccomandazioni sulla preparazione per la spedizione: braccio non messo a dimora, ma spostato verso “l’ inizio disco” , in un cuscino di pluriball a mò di “galleggiamento”. Contrappeso e testina tolti ed imballati a parte (pena la probabile rottura delle “coniche” del braccetto).
Pluriball in abbondanza (da un ferramenta 10mt x 1mt costa circa 5 euro). Pallocche di quotidiano MORBIDO (non fotoromanzi per intenderci) su tutti i lati e quindi in scatola (5 cm più grande del “cuscino” per ogni lato). Non dico che così si salvi al 100%, ma quantomeno abbiamo “più speranze” che arrivi integro. In alternativa alla carta, gommapiuma.
Se si avvolge, prima del pluriball, con della pellicola trasparente, meglio. Ci permette di mettere scotch (anche da imballaggio a questo punto) senza intaccare le plastiche.
Probabilmente non sono stato suffficientemente chiaro, ma così è arrivato…
Due conseguenze: polistirolo sbriciolato ovunque e braccio incastrato a metà strada…. Dato che qui ci occuperemo della piastra, anticipo che lo stesso è stato poi è messo a posto…
Sintomi lamentati: piastra si blocca dopo pochi secondi dallo start e radio con basso segnale. Premesso che sulla presa di antenna c’era un filetto di 10cm…. il segnale comunque poteva essere effettivamente migliorato.
Tolte le sei viti sotto, ora dovremo liberare la piastra memorizzando le posizioni (ancora tracce di polistirolo….)
Questi due fermi andranno rimossi. Se facciamo poi una croce sulla posizione del connettore, meglio.
Le viti da rimuovere;: 2 estreme in alto (attenzione che hanno una boccola metallica da 1mm) una in basso centrale. Una con rondella rossa in alto a sx ed infine una di “massa” con rondella in basso a sx.
Ora la cosa che spaventa di più, ma con calma e pazienza si fa tutto. Dovremo rimuovere le due molle che tengono la parte scorrevole dello start. Le foto sono quello che sono (servirebbero tre mani) ma spero eloquenti.
La molla va fatta scavallare con la punta di un cacciavite…
Anche l’altra, che qui si vede meglio.
Anche le due linguette ai lati vanno premute leggermente all esternom, per liberare la parte scorrevole.
Nella parte sotto va invece rimosso il fermavolano, in modo da toglere lo stesso. Occhio alla parte superiore a non perdere cilindretti di acciao, leve e ruote varie (tutto comunque fotografato a vostro eventuale beneficio).
…anche perchè va sotituito il pignone sgretolato.. causa del guasto.
Con questo nuovo.
Togliendo il fermavolano inevitabilmete si toglierà questa molla.
Rimessa qui a posto.
Ora la parte un pò rognosa: per rimettere le prime due molle tolte, sugggerisco di metterle dapprima in posizione dalla parte superiore.
Così si presenta la molla nella parte sottostante. Con l’indice sinistro si tiene ferma e centrata. Con una pinza a punta si tira e si mette sull’apposito fermo.
Foto ardua ma accontentiamoci…
Anche la testina va ben pulita.
Ora la taratura della radio.
Indicate le medie e compensatori per ottenere il massimo guadagno.
Già che ci siamo controlliamo il bias… ed ho fatto bene perchè era pittosto alto (40mV contro i 7,9 indicati dalla Casa)
Stesso sull’altro canale.
Per la cronaca, tornando alla piastra, durante il test ho scoperto che la stessa non riavvolgeva. Rismontando il tutto scopro l’imponderabile, la cinghia del counter era praticamente la metà, in quanto a diametro, di quella necessaria e “strangolava ” la ruota del REW.
Per piatto radio ed eventuali, vi rimando ai precedentgi articoli….suono da 3010 !!
Buon Ascolto
marco