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“Una domanda se ne sei a conoscenza, questa diminuizione dell’ enfatizzare gli alti e bassi aumentando il volume è regolata dal cursore del volume stesso del V20 oppure dal livello di db che l’amplificatore riceve in entrata?”
Questo purtroppo non lo so proprio, non riesco ad aiutarti, penso che sia il volume stesso che regoli tutto, non credo che prenda i dati dal VU Meter sul frontale, che invece penso misuri il livello del segnale in entrata, ma questo lo può solo sapere uno esperto che riesca a leggere lo schema elettrico del V20, ed io non sono un tecnico.
Ciao ero stato impreciso io nella descrizione: per avere il loudness inserito, NON si deve premere il tasto LINEAR: infatti quando lo si preme la riproduzione delle frequenze diviene perfettamente lineare, senza alcuna enfatizzazione di bassi ed alti a basso volume. Io tengo sempre disinserito il tasto Linear, perchè in questo modo il Loudness è sempre inserito, ed il suo effetto diminuisce automaticamente all’aumentare del volume, proprio per evitare troppi bassi ad alti volumi. Infatti se il tuo V20 funziona come il mio noterai che a volumi medio-alti se premi Linear o lo disinserisci non ci sono differenze nel suono.
A proposito ora anche io ho le 850 Professional, solo che al posto del PS1010 ho un Dual 1219, ed al posto del CD7550 ho un Marantz CD17 MKII. Purtroppo non sono mai riuscito a trovare un CD 7550 a prezzi per me abbordabili.
Ciao Stefano,
purtroppo l’immediatezza d’uso di Facebook sugli smartphone porta alla riduzione degli interventi in questo forum, e sono il primo a dolermene come te, visto che alla fine tutto quello che viene discusso su Facebook viene perso nel vento, dato che tutti i contenuti dei social non sono rilevati dai motori di ricerca.
Il problema è che quasi tutti vogliono intervenire postando foto o video, cosa oggettivamente poco agevole su questa piattaforma, a meno che si inseriscano in un articolo. Francamente non capisco perchè quasi tutti non riescano ad immaginare un proprio intervento senza l’ausilio di una foto o di un video, ma anche io devo ammettere che dato il numero di interventi sulla pagina facebook rispetto al forum mi sono trovato ad andare a leggere più spesso le pagine “social” rispetto a queste.
Ripeto che è un verro peccato, visto che su Facebook si fanno all’infinito le stesse domande da parte di coloro che si affacciano per la prima volta su quelle pagine, dato che non c’è alcuna memoria delle risposte già date in precedenza e la cultura generale rispetto agli apparecchi Grundig vintage e similari viene in un certo senso dispersa nella misura in cui non vengono riproposte domande relative a dati argomenti.
Mneo male che ci sono gli articoli di questo forum, che saranno sempre rintracciabili, perlomeno fino a quando esisterà questo forum.
Ciao Stefano,
purtroppo l’immediatezza d’uso di Facebook sugli smartphone porta alla riduzione degli interventi in questo forum, e sono il primo a dolermene come te, visto che alla fine tutto quello che viene discusso su Facebook viene perso nel vento, dato che tutti i contenuti dei social non sono rilevati dai motori di ricerca.
Il problema è che quasi tutti vogliono intervenire postando foto o video, cosa oggettivamente poco agevole su questa piattaforma, a meno che si inseriscano in un articolo. Francamente non capisco perchè quasi tutti non riescano ad immaginare un proprio intervento senza l’ausilio di una foto o di un video, ma anche io devo ammettere che dato il numero di interventi sulla pagina facebook rispetto al forum mi sono trovato ad andare a leggere più spesso le pagine “social” rispetto a queste.
Ripeto che è un verro peccato, visto che su Facebook si fanno all’infinito le stesse domande da parte di coloro che si affacciano per la prima volta su quelle pagine, dato che non c’è alcuna memoria delle risposte già date in precedenza e la cultura generale rispetto agli apparecchi Grundig vintage e similari viene in un certo senso dispersa nella misura in cui non vengono riproposte domande relative a dati argomenti.
Mneo male che ci sono gli articoli di questo forum, che saranno sempre rintracciabili, perlomeno fino a quando esisterà questo forum.
Ciao Anto1170,
non sono riuscito a trovare alcuna notizia sulla M55 con il corpo colore oro, ma posso dirti quello che so sulla serie M55.
Quest’ultima deriva dalla serie M44, che nasce alla metà degli anni’60 con stilo tagli conico ed all’epoca è seconda solo alla V15 II°. Pochi anni dopo la sua uscita la M44G (taglio conico) si evolve in varie derivazioni, la più sofisticata è la M55E, stesso motore della M44 ma con stilo taglio ellittico del tipo più sofisticato allora disponibile (ed anche oggi…) ovvero di dimensioni 0,0002 X 0,0007 pollici. La stessa serie M44 viene ad avere varie versioni:
a) la originale M44G con taglio conico/sferico diametro 0,0006 pollici (peso di lettura 0,75 – 1,5 gr.)
b) seguita dalla M44E – taglio ellittico meno sofisticato (0,0004 x 0,0007 pollici), rispetto alla M55E
c) M44-7, ancora con taglio conico un pò più grande (0,0007 pollici) e peso di lettura più alto (1,5-3 gr, adatto in modo particolare per i dischi mono NON stereo compatibili prodotti fino al 1964 o giù di li – dopo diventano tutti stereo-mono compatibili)
d) M44C, stesso taglio sferico della M44-7 ma per pesi di lettura da stazioni radio o discoteche (per evitare ogni rischio di salto nei solchi), ovvero dai 3 ai 5 gr.
Quelle prodotte fino alla fine degli anni ’70 sono le più ricercate, perchè anche se la serie M44 è ancora interamente in catalogo, sono prodotte in Messico ed il controllo qualità di quella unità produttiva è tristemente famoso per la sua scarsità. Ci sono utenti entusiasti, come altri arrabbiati: con quelle originali di 40 o 50 anni fa non ci sono problemi, ne sono tutti molto soddisfatti.
Nel 1968 la serie M44/M55 scende più in basso nella scala qualitativa della Shure, infatti viene commercializzata la serie M75 che si pone al di sopra: tuttavia i valori elettrici (induttanza e resistenza ohmica interna) di questa serie sono identici a quelli della serie M55/M44, quello che probabilmente viene ulteriormente milgiorato è la qualità del corpo esterno e del cantilever.
La serie M44/M55 ha davvero parecchi estimatori per il suo suono molto pieno, certo non è facile trovare stilo NOS dell’epoca buona (1966-1979), ma ogni tanto su ebay si vedono, anche se il prezzo viaggia facilmente sui 50-60 euro. Altrimenti ci si può rivolgere alla solita Jico per stilo di ricambio di ottima qualità a prezzi ragionevoli se conici od ellettici (20-30$): oppure se si vogliono provare emozioni forti, si può ordinare il loro stilo NeoSAS per la M44/M55 al prezzo di circa 200 $, ma ha cantilever in zaffiro e taglio SAS “microridge” (uguale agli stilo della V15 V°) che sono veramente di un altro pianeta rispetto a quelli che venivano forniti dalla stessa Shure.
Io ti consiglierei un Grundig V20 o V30, dovrebbero essere almeno una spanna sopra il Sony. Si trovano in Germania a prezzi molto ragionevoli, però hanno tutte le prese DIN, non sono come sono terminati i cavi del tuo giradischi e delle tue casse, potresti avere bisogno di adattatori.
Devo dichiarare la mia totale ignoranza sulle testine ceramiche, so che tutti sono d’accordo nel dire che generalmente sono inferiori a quelle magnetiche, in ogni caso se hanno una uscita di 70 mv. è chiaro che fa letteralmente a pugni con la sensibilità di ingresso degli ingressi per testine magnetiche che generalmente parte da 2,5 mV: è ovvio che una uscita di 70 mV mandi in una saturazione (e quindi distorsione) tremenda l’ingresso, per cui abbandonerei del tutto l’idea di utilizzare una testina ceramica se poi non si ha un ingresso adatto. Gli ultimi amplificatori che supportavano tale ingresso datano 1965-1966 se non sbaglio.
Per quanto riguarda la testina M70B io l’ho trovata per la prima volta nel catalogo Shure del 1976 in un angolino in basso delle pagine dove vengono pubblicizzate le testine più economiche della Shure: peso di lettura da 1,5 gr. a 3 gr. , consigliato 2 gr., stilo conico. E’ l’unica testina dove non vengono specificate resistenza interna ed induttanza di tutto il catalogo, per cui mi è difficile capire se ha lo stesso motore delle più blasonate M91, M75, ma credo che non sia così, c’era troppa differenza di prezzo con queste ultime per essere giustificato solo da uno stilo meno sofisticato. In casa Shure esiste sicuramente di meglio, certamente una M75 ED type 2 o una M91ED dovrebbero essere già un passo avanti, anche con un uno stilo aftermarket come i Jico normali o gli EVG ellittici. Tuttavia difficile trovare il corpo sotto i 50 euro e poi bisognerebbe aggiungere i 30 euro per lo stilo EVG. Entriamo in un campo molto vasto…..
Non vedo come una testina ceramica possa risolvere il problema della equalizzazione RIAA ben diversa da quelle adottate ai tempi dei 78 giri. Un pre-phono con anche l”equalizzazione per i 78 giri che costa 65$ mi sembra un affare assoluto. È fratello gemello del TCC 750 che ha sempre raccolto recensioni molto lusinghiere sui forum anglosassoni. Qualcuno conosce qualche prephono che costa meno di 70 euro?
Ciao Alex, tutte le Shure commercializzate avevano come stilo di ricambio anche quello per i 78 giri.
Oggi ovviamente è molto difficile trovare quello originale Shure, ma si trovano facilmente degli stilo aftermarket per ognuna delle testine Shure prodotte su ebay a prezzi che variano dai 20 ai 30 euro. Fare una ricerca è facile, questo stilo ha il postfisso -3.
Faccio un esempio, se cerchi uno stilo 78 giri per una M91, devi cercare N91-3, mentre se ne cerchi uno per una M95, dovrai cercare con N95-3. Tutti gli stilo di ricambio per le Shure hanno il suffisso N + il numero della testina.
Ovviamente una volta montato, non dovrai rifare il bilanciamento del braccio, ma ti puoi limitare ad aumentare il peso di lettura a 3 gr., il minimo sindacale per leggere un 78 giri.
In effetti collezionisti di migliaia di 78 giri americani ci insegnano che bisogna avere uno stilo che legga almeno a 5 gr. per trarre veramente il meglio da essi. Stilo di ricambio che leggono a 5 gr. si trovano per le vecchie testine Stanton 500 o la sua gemella Pickering V-15 (questa veniva fornita con il 1019 di serie in alternativa alla Shure M44G nel 1966 e 1967). Ambedue le testine si trovano a pochi euro su ebay, gli stilo di ricambio si possono ordinare a http://www.thevoiceofmusic.com e costano solo 15 dollari. A breve cercherò di pubblicare un articolo al riguardo, poche, semplici, ma credo efficaci dritte per godere al meglio dei 78 giri.
Dimenticavo una cosa i Dual 1019 e 1219 sono i giradischi preferiti in assoluto per la lettura dei 78 giri.
Ricordati di toccare la gomma della puleggia solo con guanti del tipo sanitari, non lasciare mai tracce della nostra epidermide su di essa (sudorazione etc…): comunque sia non disperare, se guardi su ebay, William Thakker ne vende una originale NOS per il Dual 1019, però non è a buon mercato, circa 50 euro.
ecco qui il link in caso di bisogno:
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