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1 Agosto 2014 alle 11:20 in risposta a: Grundig My-Fi : E’ Tornato l’argomento che crea polemiche e discussioni infinite #3703StefanoPartecipante
Sì, d’accordo, ma non si parlava di myfi?
Io ho detto (anzi, appena accennato) la mia, ma mi interessa sapere anche l’opinione di qualcun altro al riguardo… anche perchè ci conosciamo appena, quindi è il caso di approfondire, no?
31 Luglio 2014 alle 10:32 in risposta a: Grundig My-Fi : E’ Tornato l’argomento che crea polemiche e discussioni infinite #3684StefanoPartecipanteInfatti…
La domanda, che mi pongo da più di trent’anni (e che, con le tante esperienze fatte in questo lungo lasso di tempo, ha trovato risposte solo parziali), è sempre la stessa:
FEDELTA’, MA FEDELTA’ A COSA?
All’evento musicale dal vivo? No, perchè la tipologia (e la quantità) di suoni che si percepisce ai concerti non potrà mai essere riprodotta in un ambiente domestico e con un impianto stereo, per quanto buono, a meno che non si sia in grado di ricreare le stesse, identiche condizioni dell’evento live (e voglio proprio vedere come si fa, nel proprio salotto…)
Senza contare che, tra i tantissimi concerti ai quali ho avuto la fortuna di assistere nella mia vita, ce ne sono stati parecchi in cui la qualità del suono era davvero scadente, vuoi per la pessima acustica del luogo, vuoi per l’incompetenza dei fonici e/o dei tecnici, vuoi per chissà quali altri motivi, ed in quei casi è meglio che la riproduzione dell’evento NON sia fedele all’originale.
Fedeltà al tipo di suono che è stato inciso sul supporto? (che sia un CD, un LP o un nastro)?
Ah certo, i “professori” sostengono apoditticamente che un impianto lineare, correttamente settato e installato secondo le sacre regole, DEVE restituire esattamente quello che c’è sul supporto, nulla di più e nulla di meno.
Ma cosa ne sanno questi sapientoni di quello che c’è realmente inciso su un supporto?
Hanno assistito di persona all’evento, hanno realizzato loro la registrazione, hanno curato loro i vari riversamenti, hanno creato loro il supporto finale?
Conoscono le apparecchiature che sono state utilizzate per la creazione del master? Sanno quali e quante manipolazioni ha subìto il segnale prima di essere inciso?
E ancora: dove sta scritto che le loro orecchie sono migliori di quelle degli altri?
Potrei continuare all’infinito con le domande, ma preferisco impiegare il poco tempo a disposizione per godermi i miei imperfetti apparecchi, installati ad cazzum (che poi non è neanche vero, dal momento che le regole basilari di installazione le conosco anch’io) e ascoltati con le mie limitate e diseducate orecchie.
Alla faccia loro, che perdono tempo e si rodono il fegato a polemizzare e litigare con tutti…
Sempre IMHO, naturalmente…
- Questa risposta è stata modificata 10 anni, 3 mesi fa da Stefano.
29 Luglio 2014 alle 9:23 in risposta a: Grundig My-Fi : E’ Tornato l’argomento che crea polemiche e discussioni infinite #3559StefanoPartecipanteIo non ci ho mai trovato niente di male nella My-fi, anzi questo termine mi ha sempre procurato molto fastidio perchè di fatto è un concetto spregiativo (la mia è HI-FI, la tua è MY-FI, quindi non capisci niente).
In chi lo pronuncia indica presunzione, arroganza, pienezza di sè e, in definitiva, imbecillità.
Non a caso, è molto usato “altrove” 🙂
Però, povero topolino, sicuramente lui non aveva nessuna colpa per l’umana idiozia.
StefanoPartecipanteOK, grazie Pasquale. Le FAQ le avevo lette, ma evidentemente non le avevo capite fino in fondo. Farò come dici.
Ciao!
StefanoPartecipante@Roberto said:
Bene hai fatto, Stefano, a costruire una catena “logica” degli apparecchi.Il che comunque non esclude un possibile buon risultato anche in altra catena.
Attualmente il gira Philips opera, con mia grande soddisfazione, nel mio impianto “principale” (nel quale, detto per inciso, non vi è nessun apparecchio nè Philips nè Grundig).
E’ una sistemazione provvisoria (a parte il fatto che a casa mia non c’è mai niente di definitivo), però dimostra che niente è impossibile.StefanoPartecipantePer Roberto: le casse effettivamente sono quelle, ma la versione precedente, che differisce da quella postata da te per i tweeter (v. immagine – le mie sono come quella di sinistra).
Infatti, quelle della tua foto hanno l’AD0163, mentre le mie hanno il leggendario AD0160T, che è un autentico rasoio (nel senso buono del termine). C’è qualche piccola differenza anche a livello di elettronica.
Ho programmato la revisione per il prossimo mese di agosto, limitandomi inizialmente alle alimentazioni (misurate, stanno leggermente al di sotto dei dati di targa).
StefanoPartecipanteIl gira AF977 è una meraviglia. Oltre ad essere bellissimo esteticamente (imho, naturalmente), è validissimo anche sotto il profilo delle prestazioni. Il sistema di sospensione del complesso piatto-braccio funziona alla perfezione e isola molto bene dalle influenze esterne. Il braccio, poi, è un capolavoro. Il suono, infine, con la testina GP412 è molto gradevole, forse un po’ meno “frizzantino” di altri (a dire il vero, il mio metro attuale di paragone sono solo i Dual, di cui ho parecchi esemplari, dal 1214 a puleggia al 496RC a trazione diretta, passando per i vari 1225, 1226, 1235, 1237, 1239, 1249 etc.), ma comunque decsamente equilibrato.
Il suo unico difetto è la tanta, forse troppa, elettronica. Finchè funge OK, ma quando comincia a dare problemi ti fa ammattire.
Però io lo adoro. Attualmente, per me è l’unica alternativa ai Dual.
Del resto, se ne era accorta anche mamma Grundig, visto che ad un certo punto ha introdotto nei suoi sistemi i modelli PS2000, PS3000 e PS4000 (rispettivamente identici ai Philips AF677, AF777 e AF877).
StefanoPartecipanteGrazie a te Pasquale (e naturalmente anche agli altri co-fondatori) per aver contribuito a creare questo spazio PULITO.
StefanoPartecipantePer carità, non parlarmi di ordine… io ci combatto quotidianamente, e regolarmente soccombo…
Per il meter, ottima l’idea di trapiantare il “cuore” di un altro strumento, a patto però di azzeccare la compatibilità sia elettrica che meccanica.
In parole povere, ci vuole un bel “culetto”.
Comunque, avremo modo di riparlarne.
StefanoPartecipanteNon ne hai conosciuti probabilmente perchè siete uguali. Che delusione, Mario.
Mi hanno detto che “di là” ti sei vantato di esserti iscritto qui all’unico scopo di creare disturbo, non volevo crederci e sono andato a vedere, ma purtroppo era vero.
Che schifo…
Ma non ti vergogni, alla tua età e con i tuoi titoli accademici, a fare queste cose?
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