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paoloPartecipante
Ragazzi sto per entrare nel mondo Studio… anch’io. La prossima settimana mi arriva un 2040. Roberto mi ha preceduto, infatti volevo dire è bellissimo, poi vi dirò come suona. Questa volta voglio vedere mia moglie cosa avrà da dire! Le Audiorama sono stupende chissà se un giorno metto anche loro in salotto 🙂
paoloPartecipanteGrazie Roberto info utilissime ….
ora che ci penso devo sentire Marco mi ricordo aveva qualcosa di studio!
paoloPartecipanteAh scusa Marino non avevo letto bene il post sotto dove dicevi a solquest del 2040 ottimo acquisto… Comunque spiegami un po’, io lo userei con due Box400 o Box350 il tutto montato su una scaffalatura che dici potrebbe suonare bene? Sei tu l’esperto di questi apparecchi 🙂
paoloPartecipanteMarino ho bisogno di te….. 🙂 non vedo il 2040 negli studio che hai elencato ti chiedo se sarebbe una macchina valida?
paoloPartecipanteMarino ricevuto il consiglio!
Ragazzi vi capitasse di vedere in giro… qualcosa del genere avvertitemi.
Naturalmente questi apparecchi immagino abbiano un sono ingresso AUX?
paoloPartecipanteCiao Marino, sono davvero belli gli Studio e dite che suonano bene… Stavo guardando in giro, questi apparecchi non si trovano facilmente tantomeno a buon prezzo. I tedeschi si stanno facendo furbi…. Prima o poi capiterà l’occasione giusta. Un RPC500 sarebbe stato il massimo ma ho problemi di spazio altrimenti preso da Marco….. a quel prezzo era un regalo.
paoloPartecipanteCiao Luigi un saluto anche da parte mia.
Visto che Luigi ha aperto l’argomento fo una domanda sugli RPC. Di tutti i modelli che ha elencato Marino quale potrebbe essere il più contenuto come dimensioni e ben suonante ovviamente. Ho problemi di spazio….
paoloPartecipanteLa mia passione è cominciata tutta da un Sanyo Ja340 che min era stato dato per riparare. Poi ho avuto il JA220 e il 240. Per quello che c’era dentro erano tutti micidiali….suonavano bene. Una manciata di componenti e due pezzi di lamiera. Non si trova molto in rete avrei sempre voluto capire chi era l’uovo e chi la gallina tra Grundig e Sanyo perchè certi modelli erano veri e propri cloni.
paoloPartecipanteCiao Giuseppe, come si diceva…. non sappiamo come suonano i Fine Arts…, probabilmente come dici non vale la pena tenerli nel salotto buono di casa. Certi apparecchi Grundig che su questo sito sono stati ben presentati suonano divinamente… In quell’epoca molti altri apparecchi anche di altre marche, oggi finiti nelle soffitte o nei cassonetti, suonavano bene. E’ un peccato che insieme a loro nelle soffitte siano finiti anche tutte quelle sfumature che la timbrica dell’analogico fatto con quei circuiti… quei transistor… condensatori… resistenze…. sapevano restituire. Cmq, noi qui siamo tutti un po’ matti non facciamo testo 🙂 Se ti trasferirai all’estero continua a seguirci ne sentirai delle belle 🙂 Paolo.
paoloPartecipanteSpettacolo….non li avevo mai visti. Fo una ricerca in rete su questi gioiellini per saperne di più
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