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27 Luglio 2014 alle 19:18 #3455studiopaccaPartecipante
Ho scaricato il manuale di servizio dello studio 2240.
Dallo schema riportato sembra che la testina del giradischi dual 1228 legga un segnale stereo normale a due canali ma poi questi entrino in un modulo Cd4 o sq- matrix che li decodifica in 4 canali, due frontali e due posteriori, a patto probabilmente di avere un disco quadrifonico, se esiste ancora in qualche negozio vintage…
Se invece in ingresso si collega un registratore (quadro?) a 4 canali, il segnale non transita per il circuito di decodifica (cd4 oppure sq-matrix) ma va direttamente al circuito preampli e poi al finale che li fornisce ai 4 diffusori, 2 frontali e 2 posteriori. Ma che tipo di registratore ha 4 canali in uscita? Esistono nastri registrati in quadrifonia?
Il segnale del tuner radio ovviamante è solo stereo e può essere inviato a 1 o 2 coppie di diffusori (la seconda coppia in realtà riceve lo stesso segnale stereo della prima)
Questo apparecchio mi incuriosisce molto…devo proprio trovarne uno per sentirlo funzionare!
27 Luglio 2014 alle 20:48 #3463RobertoAmministratore del forumIo so che il decoder CD4 era opzionale in Italia. Si doveva pagare a parte.
Nessuno dei tre sistemi quadrifonici previsti per il disco in vinile (SQ, QS, CD4) faceva uscire i quattro canali dalla testina; nel caso dell’SQ e del QS, i 4 canali iniziali venivano ridotti a due “stereo compatibili”, ed il decoder ne estraeva i due canali posteriori tramite operazioni matematiche.
http://it.wikipedia.org/wiki/Quadrifonia
Nel caso del CD4 invece il principio di funzionamento era più complesso: i canali letti dalla testina erano sempre due, ma ognuno di questi incorporava anche una modulazione ultrasonica dalla quale veniva estratto il relativo canale posteriore.
Indipendentemente dal sistema (SQ, QS o CD4), per tirare fuori da un disco quadrifonico i due canali posteriori serve un demodulatore.
Per il nastro, la quadrifonia discreta (quattro tracce distinte) esisteva proprio sulle cassette cosiddette “Stereo 8”, che leggevano direttamente le quattro piste. Il link di Wikipedia che ho riportato spiega in dettaglio questo sistema (vedere “Quad-8”).
Le testine dei giradischi, sia stereo che quadrifoniche, hanno sempre avuto solo 4 terminali “elettrici”: due per il canale sinistro e due per il destro. E le prese “phono” del preamplificatore sono sempre state solo due: L e R.
Se il segnale che veniva letto dal disco conteneva anche le componenti quadrifoniche (SQ, QS, CD4), un apposito decodificatore dopo il preamplificatore RIAA ricreava gli altri due canali.
Per farlo, o venivano utilizzate le relazioni di fase tra i canali sinistro e destro (nel caso dei sistemi SQ e QS), o venivano utilizzate le informazioni ad alta frequenza (nel caso del CD4, da 20 kHz a 40 kHz), per cui la testina doveva essere progettata per riuscire a leggere queste frequenze e quindi avere una risposta piatta fino quasi a 50 kHz.
Quello che ho riportato me lo sono segnato in un file che si chiama: Q- Cieri… ragionamenti sulla quadrifonia
5 Agosto 2014 alle 19:03 #3811studiopaccaPartecipanteIndicativamente quanto costa uno studio 2240 rimesso in ordine?
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