- Questo topic ha 70 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 2 mesi fa da
.
-
Post
-
Marino, confermo che è’ veramente difficile seguire il filo logico (ammesso che ci sia) dei tuoi discorsi.
Ma visto e considerato che il tuo intervento appare, clamorosamente, fuori tempo e fuori luogo, faccio finta di non averlo letto.
ci sarebbero diversi spunti sui quali sarebbe fin troppo facile infierire, ma non è nel mio costume e non mi interessa .
Mi appaga di piú sapere che in questo forum c’è chi ha la mente sufficientemente aperta da avere lo spirito adatto a conoscere, capire, valutare.
Tu Marino, mi spiace dirtelo, non hai ancora superato il tuo problema, e riservi ancora del rancore, del tutto gratuito ed ingiustificato, che traspare chiaramente dai tuoi interventi e che certamente non ti fa onore.
E soprattutto non danno lustro a questo forum.
Dovresti cercare di svecchiare un po’ il tuo pensiero.
e poi Pasqal si lamenta se ricordo che interventi come il tuo mi ricordano il famoso……..”pollaio”
Per quanto mi riguarda ho la perfetta consapevolezza di come funzionino i Grundig e delle motivazioni tecnico telaistiche alla base del loro magnifico suono, e se vuoi, o se me lo consenti, ho anche la perfetta consapevolezza dei limiti di marketing del marchio tedesco, che ne hanno, purtroppo segnato la fine prematuramente. Un po’ per curiosità, un po’ per deformazione professionale (laurea in e cono mia con tesi in marketing ed organizzazione aziendale, in particolare sul concetto del “vantaggio competitivo” applicato alle aziende automobilistiche, facilmente adattabile agli schemi organizzativi delle grandi aziende di produzione) mi piace scendere nel profondo delle dinamiche di marketing delle aziende che stuzzicano la mia curiosità.
E sulla Grundig di materiale interessante ne esiste tanto.
….e poi scusa……..da dove arrivo?
visto che lo sai tu……illuminami…….
Ho riportato sul nostro sito l’articolo di Piercarlo Boletti. Spiega esattamente che non esiste nulla di sconosciuto rispetto agli apparecchi Grundig ed in particolare al V7000.
Non esiste nessun particolare. Ne esistono migliaia e sono tutti voluti da Grundig.
Continuiamo a parlare degli apparecchi per come sono stati progettati.
Pregasi leggere l’articolo fino in fondo. Ci sono anche delle belle scoperte legate alla risposta in frequenza di questo apparecchio.
http://www.grundiglove.org/grundig-v7000/
facciamo così…dal momento che la Grundig non ha mai specificato e non ha dato l’incarico a nessuno di specificare il motivo del loro suono da dove deriva, tu vai avanti con i tuoi telai originali, ed io vado avanti con la mia componentistica originale, così sei contento te e lo sono molto anch’io.
finita la discussione
Roberto, l’articolo che riporti, ormai non piú una novità , mette in evidenza una attenta analisi della parte circuitale, aspetto su cui il Boletti pare preparato, ma lascia del tutto fuori l’analisi del telaio, aspetto su cui il Boletti non si cimenta, o non vuole o puó cimentarsi.
Il particolare non correttamente montato, poi, da quanto ho capito, non ha nulla a che fare con la parte circuitale in senso stretto.
Ma non richiedermi quale sia, perché non lo conosco.
Marino, la Grundig non ha dato l’incarico a nessuno, e’ vero, ma non credo c’é ne sia bisogno per cercare di capire come suonino ed il perchè della loro evidente superiorità.
Se poi ti va di chiuderti in una sorta di isolazionismo storico solo per tenere arroccate le tue convinzioni, fallo pure.
Noi ci divertiamo lo stesso.
leggete bene l’articolo di Piercarlo Boletti. Parla non solo della parte elettronica. Spiega esattamente come il telaio e il circuito sono interconnessi.
Capisco che è l’analisi è un po’ lunga e occorre impegnarsi un po’. D’altra parte, Mario anche per prendersi una laurea con relativa specializzazione un minimo di impegno bisogna metterlo. A meno di comprarsela come ha fatto il Trota. Lui fatica non ne ha fatta.
Noi invece abbiamo dovuto sudarcelo il nostro bel titolo da appendere al muro.
Leggete bene l’articolo, ci sono aspetti molto interessanti legati alla tecnica che Grundig ha utilizzato per isolare dalle interferenze i circuiti.
Dai…. un piccolo sforzo.
Signori
credevo di essere stato chiaro precedentemente
nel tempo che ho letto quanto sopra avrei potuto aggiustare un TS925. Ma a parte questo, credo , anzi sono convinto che si debba rispetto per tutti gli utenti del forum ai quali queste diatribe non interessano. Mario, anche privatamente sono stato chiaro: non escludo che ci possano essere migliorie, il punto è che NON mi interessano. A me come ad altri utenti di QUESTO forum. In alternativa si può andare tranquillamente negli altri POLLAI, come li chiami tu. A me le persone (e guarda un pò, anche tu) mi chiedono di rimettergli in sesto questi gioielli. Loro sono contenti, io pure. Tanto basta. E dico basta… se non fosse chiaro….
e concludo: da tecnico e da persona, non gradisco termini come “quel particolare” non sapendo poi di cosa si parla. O lo sai o non lo sai. se non lo sai, non parlarne neanche.
Fallo dire a chi lo sa e ci si arricchisce…… e non aggiungo altro.
stoppiamola qui e parliamo di cose tecniche. Io torno a sistemare queste macchine per la mia felicità e quella, spero, di chi me le affida.
marco
Roberto, ripeto, l’articolo che citi e’ roba vecchia.
l’analisi del Boletti e’ il risultato tipico del “classico” tecnico che si limita valutare solo quello che sa riconoscere, ed ignora e non analizza quello che non conosce o non è’ in grado di conoscere.
mi rendo conto che ci vuole uno sforzo ben piú ampio del leggere un articolo per andare oltre ai limiti imposti dal mero riscontro tecnico, ed è’ chi riesce in questo che fa la differenza, e non solo in campo audio.
Capito Marco?
Volevo restarne fuori, anche perchè credevo e credo tuttora – iscrivendomi a questo forum – di aver finalmente trovato un posto dove sviluppare una sana ed innocente passione senza pippe mentali e soprattutto senza certi individui, ma il fastidio che provo a leggere certe cose (fastidio che, a suo tempo, mi ha fatto allontanare con disgusto dall’altro “pollaio”) mi impone non solo di quotare al 100% le parole di Marco, ma anche di dire la mia.
Mario, io ti stimo molto come persona perchè, a differenza di altri, hai sempre mostrato rispetto per le altrui opinioni (a proposito, ti ricordi di me? A suo tempo, mi avevi venduto delle M600 ed io ti avevo venduto un CN700).
Tuttavia, ritengo che potevi risparmiarti certe uscite, che sono tipiche di altri personaggi (di cui non faccio il nome, perchè non ce n’è alcun bisogno).
Ora, però, una domanda devo proprio fartela: cosa sei venuto a fare qui? A condividere una passione comune, oppure a disturbare? Io voglio credere alla prima ipotesi, almeno sino a prova contraria.
Se non sapessi che persona sei, mi verrebbe da pensare che sei venuto qui “su commissione”.
Come ti è stato detto ripetutamente, qui certi concetti non sono apprezzati. Per maggiore chiarezza, ti riporto le parole di un tuo caro “amico”: “se ti iscrivi ad un forum di vegetariani, non puoi scrivere un intervento con il quale chiedi come si cucina una fiorentina”.
Credo non ci sia bisogno di dire altro. Sei una persona intelligentissima, e sicuramente avrai già capito.
Quindi, per favore, se vuoi parlare dei nostri amati apparecchi sarò felice di leggerti e di risponderti come penso anche gli altri frequentatori di questo sito, altrimenti lasciaci nella nostra beata ignoranza e torna “di là”, dove sicuramente avrai una montagna di soddisfazioni.
Con rinnovato affetto, Stefano
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.
Commenti recenti