- Questo topic ha 70 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 2 mesi fa da
.
-
Post
-
Ciao Mario, bene quello che hai scritto, fino ad un certo punto, il fattore influenzabile dell’audio che per un fattore fisico naturale varia, è conosciuto da quando è stato riprodotto il suono.
Ti faccio questa domanda per sfatare il tuo ragionamento…se tu prendi due Grundig originali identici stesso modello, (per farti capire) che suonano allo stesso modo, in uno degli apparecchi gli sostituiamo potenziometro con uno equivalente, non della stessa marca, tutti i fusibili e varie parti della componentistica non della stessa marca, cavo alimentazione e per finire anche il trasformatore equivalente ma non della stessa marca, ma addirittura scelti da me e montati da te, se tu con il tuo particolare o qualcun’altro riesce a farlo suonare come l’altro originale sei credibile…diversamente stai parlando di cose non credibili….dal momento che non considerate la componentistica e considerate qualcos’altro.
l’apperecchio dove sono stati sostituiti i componenti originali, con quel qualcos’altro che tu dici, deve suonare come l’altro originale, in questo forum bisogna dimostrare questo, per essere credibili…altrimenti stai a casa.
____________
CiaoMarino
Per me non si tratta di credere o non credere se con certi accorgimenti qualcuno riesca a far suonare meglio un apparecchio. Il punto è, questi accorgimenti sono divulgabili? ci spiegano come riprodurli sui nostri apparecchi? Se sono segreti non ce niente di male, stringo la mano a chi li esegue, gli faccio i miei complimenti, ma non passo il resto della mia vita a capire come riprodurli e a sentirmi dire il tuo XXXX non potrà mai suonare bene. Esisterà un apparecchio che suona bene per come è statoprogettato, lo spero, altrimenti qualcuno ha riscoperta l’America e non si spiega perché chi ha scoperto altro non abbia pensato di vendere il brevetto ai produttori. Un forum audio ha senso se si può condividere le proprie esperienze, scambiarci consigli, no per parlare di qualcosa di astratto, anche se a detta di molti si sente ma nessuno sa cosa sia.
Continuo ad ascoltare apparecchi per come sono stati progettati, sarebbe già una gran cosa trovare il tempo per questo.
Paolo
non per fare il finto tonto…. ma di che cosa stiamo parlando?
Se ci vogliamo confrontare su qualche cosa di concreto allora mi sta bene. Se mi tirate fuori la storia degli acronimi non ci siamo proprio.
Grundig realizzava apparecchi utilizzando ottimi componenti e precise regole di realizzazione per ottenere un ottimo suono.
Prendete un apparecchio Grundig e ve ne rendete tranquillamente conto.
Utilizziamo i nomi propri per definire i “particolari”. Il V7000 è purtroppo un amplificatore con qualche limite intrinseco. Infatti è spesso utilizzato da alcuni autocostruttori per dimostrare che i propri apparecchi suonano come i Grundig. Vengono confrontati proprio con questo “povero” amplificatore che personalmente NON consiglio come acquisto.
Se volete capire esattamente le logiche progettuali e costruttive del V7000 la persona giusta è Piercarlo Boglietti. L’amplificatore viene completamene sezionato ed analizzato per verificare se esistono segreti. Il risultato è che non ne esistono. Quindi i “piegatori” di coperchi, gli amanti delle viti svitate, degli oggetti vibranti, del “rigido” e del “morbido” stiano tranquilli – non ci sono misteri di sorta da svelare. Rimetto il link in quanto ho la sensazione che se stiamo parlando ancora di queste cose significa che l’articolo non è stato ben capito: http://circuiti-schemi-audio-progetti.blogspot.it/2012/08/grundig-v7000-un-amplificatore-che-non.html
Se vogliamo obiettare qualche cosa, se vogliamo evidenziare qualche errore nell’articolo o imprecisioni, postate pure.
Se parliamo di “sensazioni”; impressioni di ascolto e altre menate avrei alcuni altri forum da suggerire. Anzi… ho sbagliato ad usare il plurale. C’è un solo forum.
Anche gli amplificatori amatoriali o lettori di DVD da due soldi e trasformati che per funzionare in maniera almeno decente hanno bisogno di avere a monte o a valle almeno un componente Grundig non rientrano nel novero degli apparecchi che amo.
Si sa che gli apparecchi Grundig sono diventati la stampella per “aggiustare” un mare di altri problemi (ma non tutti).
La ragione dell’apertura di questo sito sta nel fatto che ci piace parlare di quanto Grundig ha realizzato analizzando proprio ogni “particolare“. Ditemi solo “quale” e state tranquilli che parte una sequenza fotografica con relative didascalie e spiegazione delle logiche sottostanti che ne hanno giustificato la scelta progettuale / realizzativa.
Con buona pace di tutti….
Marino, confesso che ho avuto un pò di difficoltà a seguire il filo logico del tuo intervento, ma provo a risponderti.
Preliminarmente devo farti notare che non ho alcuna voglia o pretesa di dimostrare niente a nessuno, non sono un tecnico, faccio il commercialista, ed “uso” i Grundig per dare sfogo al mio hobby (condiviso con voi),e cioè l’ascolto della musica in casa con il più alto fattore di credibilità acustica e sonica.
Detto questo, restando nel seminato, e cioè se il V 7000 (immacolato originale e non taroccato come mamma Grundig l’ha fatto) suoni meglio con il “particolare” in ordine, ti ripeto che per mia diretta e ripetuta esperienza, incondizionata, libera, e anche condivisa da tanti, è vero. Suona meglio.
E’ vero che il riscontro delle qualità soniche di un apparecchio dipende dalla sensibilità di ognuno di noi, ed anche dalla educazione all’ascolto. C’è chi ascolta con apparecchiature dal suono più vicino al citofono che ad un impianto onesto ( e tra i mie amici baresi ce ne sono tanti) e sostiene di aver raggiunto il “nirvana”. C’è chi invece come noi ha avuto la fortuna di incontrare nella propria crescita ed esperienza audiofila i prodotti Grundig raggiungendo (a mio parere) il più alto livello di verità sonica ottenibile in ambiente domestico.
Ma anche questo assunto può non essere condiviso da tutti. Ci sono persone che al cospetto del suono del mio impianto (full Grundig o full CCI) hanno reagito diversamente, reputandolo un suono mediocre.
La libertà di opinione è sacra.
Roberto, il punto non è conoscere il particolare, ma il risultato indotto. Non me ne può fregare una cippa se il particolare è il cavo spostato o la vite girata. Non potrò mai farne buon uso, pur sapendolo, non essendo un tecnico. Mi interessa invece raggiungere il maggior risultato sonico ottenibile da quella determinata macchina. E ho potuto constatare che alcuni interventi hanno una benefica ricaduta sul livello di verità sonica che i Grundig sono in grado di fornire.
Poi sulla validità sonica del V 7000 al confronto di un Receiver 25 o di un RPC 500, ne possiamo parlare per mesi. Potremmo anche trovarci d’accordo sul risultato.
Ma se il topic è il V 7000, è di quello che parlo.
Se vogliamo aprirne uno relativo al miglior apparecchio grundig……..mi trovi pronto.
Non trovo giusto invece fare finta di “non vedere” (in questo caso ascoltare) per delle motivazioni del tutto lontane dallo spirito che accomuna chi, fortunatamente per noi, ascolta con i Grundig.
D’accordo ovviamente con Paolo e Roberto, ma, ragazzi, credo che l’errore più diffuso, leggendo qua e la in rete, sia quello di giungere a conclusioni senza avere un pò di basi tecniche. Se qualcuno si degnasse di spiegare alcuni parametri BASE , poi le persone sarebbero in grado di ragionare con la propria testa. E’ chiaro che con le non condivisioni o segretucci del cavolo la gente rimane nell’ignoranza (sempre tecnicamente parlando).
Un esempio per tutti: i condensatori. E’ chiaro che un condensatore può influire o addirittura stravolgere il suono. Sono il primo a dirlo. Ma tutti sanno cosa è un condensatore? E soprattutto: nelle loro applicazioni, di quale stadio stiamo parlando? Alimentazione o Audio?
E si signori miei , perchè la cosa è completamente diversa.
Nell’alimentazione i condensatori svolgono il doppio lavoro di “livellare” i ripples residui di alternata all’uscita del ponte di diodi ed allo stesso tempo di fungere da “serbatoio” nelle richieste di grosse potenze, fungendo un pò da stabilizzatori di tensione. E sono in parallelo fra positivo e negativo. quindi non passa alcun segnale audio, ma sono semmai quegli stadi dai quali la parte audio attinge energia.
Viceversa, nella parte audio, i condensatori svolgono prevalente il ruolo di accoppiatori fra i vari stadi (pre-finale per esempio). Il segnale audio passa attraverso questi. Quindi se non sono più che idonei, il segnale ne risente. Possono “involontariamente” fungere da filtri passa basso, passa banda o passa alto, impattando seriamente sulla linearità. Per questa ragione esistono (cercateli in rete… altro che magie..) condensatori con basso valore di ESR. Acronimi a parte, parliamo di un basso valore ohmico dato dai componenti che compongono i condensatori (reofori, armature, dielettrico).
Tutto qui. Se riesco, faccio un articolo con foto e soprattutto porzioni di schemi, magari Grundig, in cui mostrare gli stadi con relative applicazioni dei condensatori e, quindi, loro necessarie caratteristiche.
L’argomento sarebbe molto più vasto (trasformatori, cablaggi, ecc), ma sui condensatori mi pare di capire che sia l’argomento di maggior scontro, ma allo stesso tempo confusione, in cui si spendono troppe elucubrazioni….
Dimenticavo la cosa dalla quale parte tutto: i condensatori hanno una vita e quindi una durata . Possono perdere capacità, cortocircuitarsi o aprirsi. Va da se quindi che in questi casi vanno necessariamente cambiati.
marco
Da utente spero che anche in questo forum non si finisca a parlare di CCI. Qualcuno ha sfruttato bene il fenomeno Grundig.
Paolo
Mario, prova chiedere al tuo tecnico con quello che ti ho detto precedentemente, se riesce a farlo suonare come l’originale pur applicando il particolare…allora io ci credo.
Per il resto sono bazzeccole, che possono fare chiunque, esempio Carluc, solo cambiando marca del fusibile ha migliorato il suo cd.
Per fare del buon brodo, ci vuole della buona carne!! 🙂
_________
CiaoMarino
Roberto guarda che l’articolo che riporti ha un copyright che ti permette di copiarlo per intero nella nostra prima pagina, ossia farne un articolo, basta che alla fine citi la fonte, ossia nome autore e sito internet.
Per il resto: non ho mai affidato i miei grundig a nessun tecnico, ad eccezione di tecnici puliti e chiari, come Marco… dai tecnici segreti diffido, così come diffido da un meccanico che sta aggiustandomi la macchina e appena mi avvicino copre tutto per non farmi guardare. Ma principalmente non ho mai affidato nulla a “modificatori ” del genere soprattutto perchè ho preso direttamente la macchina di lusso, leggasi Receiver R20 o RPC500…
Saluti 🙂
Cofondatore GRUNDIG love.org
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.
Commenti recenti