Grundig Buoni

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  • #5230
    MarinoMarino
    Partecipante

    Ieri sera prima di prendere sonno….meditavo…. e mi sono chiesto ….come mai gli ingegneri della Grundig nei loro progetti anni 60/70 hanno predisposto nei loro apparecchi il loudness fisso…e finalmente mi sono dato una risposta di cui adesso vi porto a conoscenza…

    Gli ingegneri e tecnici della Grundig…all’ascolto dei loro prototipi degli Studio…. sentendo che suonavano da Dio in lineare…. si sono chiesti….mamma mia come suonano bene in lineare…non va bene commercializzarli con un suono così bello….dobbiamo studiare un modo per peggiorarli….ecco che è saltato fuori nello staff degli ingegneri il più rincoglionito di tutti…ed era Max Grundig…è ha detto ” c’è solo un modo per peggiorarli ” e gli hanno chiesto….qual’è? lui ha detto  semplice… cambiamo il potenziometro e ne mettiamo uno con la presa fisilogica del volume con qualche componente passivo…. e vedrete che per qualche esperto suonerà molto peggio…in poche parole…il loudness è stato progettato non per migliorare il suono ma a detta di qualcuno, per peggiorarlo…però nonostante tutto io credo in modo assoluto al Grande Max Grundig…..nella scelta di adottare questo sistema per migliorare il suo suono….per chi si cimenta di insegnare a questi supergeni dovrebbe accertarsi che il tutto il sistema sia collegato alla tastiera……

    P.S. se volete ascoltare un prodotto Grundig con loudness….in modo impeccabile… passate dalle parti di Ferrara

     

     

    #5232
    StefanoStefano
    Partecipante

    Marino, sei troppo forte:-)

    Io aggiungo una considerazione più o meno “seria”: a mio avviso, il fatto che Grundig, in alcuni apparecchi, abbia previsto già in fase progettuale la compensazione fisiologica del volume (fissa, cioè non disinseribile) ed in altri no, può essere dovuto anche a motivi di accoppiamento ottimale con diffusori la cui resa sonora, per loro caratteristiche, poteva trarre giovamento da tale “aiutino”.

    Questo pensiero mi è venuto facendo confronti incrociati tra apparecchi con loudness fisso e apparecchi con loudness disinseribile collegati a diffusori diversi.

    In alcuni casi, il suono era più gradevole ed equilibrato utilizzando apparecchi con loudness fisso, in altri casi il risultato non mi è piaciuto affatto.

    Ritengo doveroso aggiungere che nella maggior parte dei Grundig il loudness interviene davvero sugli estremi della banda audio (ad esempio, nell’RPC500, come anche in molti altri G.,  il loudness agisce a 40 Hz ed a 16000 Hz), non come la quasi totalità degli apparecchi in commercio, nei quali vengono enfatizzate frequenze come 100 Hz e 8-10000 Hz e di conseguenza il suono si gonfia sulle note medio-basse e medio-alte. Perchè questo nessuno l’ha mai sottolineato? Eppure, a me sembra importante.

    E poi, facciamola finita una volte per tutte con il “suono assoluto”.

    I gusti personali, quasi sempre diversi per ognuno di noi, vanno rispettati.

    Se c’è gente che preferisce ascoltare con il loudness inserito, con il coperchio smontato o con un’opossum seduto sull’amplificatore, non per questo va tacciata di sordità o incompetenza. Tuttalpiù, si può dire “io preferisco altro”.

    E, tanto per restare sulle “verità scomode”, questo discorso vale anche per il “dogma” dei diffusori bass-reflex. Sono stufo di sentire che questo sistema non è HI-FI, mentre la sospensione pneumatica è sempre il non plus ultra!

    In casa mia ho una marea di altoparlanti e casse, Grundig e non, ma i diffusori del mio impianto “principale” sono dei doppi reflex con woofer CIARE da me progettati e costruiti oltre 25 anni fa, sono gli unici con i quali riesco a sentire le note più profonde dell’organo, e guai a chi me li tocca!

    Scusate, ma di baggianate negli ultimi anni ne ho lette davvero troppe e i sassolini nelle scarpe sono parecchi…

    #5310
    MarinoMarino
    Partecipante

    Concordo con quello che dici Stefano, hai ragione…queste amplificazioni con loudness fisso avevano bisogno sopratutto del suo diffusore dedicato….per quello che riguarda il bass reflex concordo pienamente…ma ci sono dei paraculi che vogliono far credere il contrario…

    #5322
    StefanoStefano
    Partecipante

    Aspetta, fammi indovinare: paraculi che vendono diffusori a sospensione pneumatica a cifre spropositate?

    #5330
    MarinoMarino
    Partecipante

    Diciamo che ci sono dei diffusori  a sospensione pneumatica ottimi e altri che sono orribili…poi   anche nelle bass-reflex ci sono ottimi modelli e altri orribili….il sostenere una sola tesi porta ad essere un pò…… 🙂

    #5342
    MarinoMarino
    Partecipante

    Ormai sento cose stranissime in altri pollai…specialmente dal pollo che era scappato dall’altro pollaio….si era perso…allora noi lo abbiamo auitato a rientrare nel suo pollaio 🙂 🙂 🙂

    Dal momento che è nato un forum in onore di noi ferraresi…come possiamo essere rancorosi ed invidiosi….qualcosa mi sfugge…forse è il contrario….noi abbiamo brindato con lo spumante per la gioia di essere partecipanti di un forum con libere opinioni di pensiero….

    Non abbiamo bisogno di nessuna scoperta professata….sappiamo gestire benissimo in modo impeccabile la sonorità Grundig…e li a Ferrara lo si può dimostrare…

    Domandina…..chi ha sentito il nostro suono definitivo con la nostra configurazione??? forse al Lago di Garda?? marameo 🙂 🙂 🙂

    A Ferrara chiunque voglia andare a fare un confronto, Giancarlo è SEMPRE a casa sua che vi aspetta…oppure anche da Vincenzo…pur non avendo un ambiente propriamente adatto…

     

    #5345
    RobertoRoberto
    Amministratore del forum

    Volete qualche  esempio di qualche cosa che non è mai stata definita buona e invece è a dir poco fantastica?

    Bene…. le Audiorama. Non sono state mai considerate ne consigliate in alcuni forum integralisti. Forum che spacciano per buone solo le elettroniche nate nell’epoca del decadimento Grundig. Questi diffusori innovativi, in grado di ricostruire una scena credibile e dalla timbrica fantastica non appaiono in nessuna recensione. Diffusori dimenticati. Sembra impossibile ma una ragione c’è.

    Alcuni forum sono prettamente commerciali. Sono stati creati per pubblicizzare Grundig solo a livello “di facciata”. Nei fatti invece esistono solo per cercare di far vendere elettroniche autocostruite a livello casalingo.

    Per questa ragione non è possibile portare all’attenzione prodotti che non possono gareggiare nei confronti diretti con quelli autocostruiti. Farebbero fare una magra figura. Sono quindi stati relegati in serie “B” da coloro che invece hanno interessi particolari nel piazzare i propri prodotti.

    Le Audiorama hanno costi elevati se rapportati agli altri diffusori Grundig. Se però li confrontiamo con diffusori autocostruiti il loro prezzo è notevolmente basso.

    Perché un autocostruttore casalingo dovrebbe promuovere apparecchi e diffusori che ad una frazione del prezzo sono molto più performanti e piacevoli all’ascolto? La risposta ve la date da soli. Non c’è ragione.

    Grundig viene proposta quindi per attirare mosche nelle ragnatela. Si propongono apparecchi che vanno comunque bene se rapportati a molta schifezza che circola. Ma non vengono proposti apparecchi top di gamma. E’ preferibile pubblicizzare amplificatori e diffusori facilmente replicabili.

    Prendete le Grundig SL1000. Ottimi diffusori pur nei loro limiti fisici. Costruiti in configurazione D’Appolito. Saltate pure la parte in corsivo se non vi interessa sapere cos’è questa configurazione.

    La configurazione D’Appolito è una configurazione di altoparlanti in cassa acustica che prende il nome dal progettista che l’ha realizzata (Joseph D’Appolito) che prevede l’inserimento in linea verticale di un tweeter tra due woofer o due midrange . Lo scopo del progetto è di rendere la dispersione verticale il più uniforme possibile. In tale configurazione i due altoparlanti midrange, in linea verticale, sono pilotati dallo stesso segnale (in fase), conferendo simmetricità sul piano verticale. Su tale piano la dispersione sonora è assimilabile, in un diagramma polare, alla sezione di un altoparlante coassiale midrange-tweeter. Il filtro di crossover è disegnato in modo tale da rispettare il più fedelmente possibile la fase dei due midrange. È vantaggioso scegliere una frequenza di crossover più bassa rispetto ad un diffusore classico a due vie, data l’altezza da terra dei tre altoparlanti. L’ampiezza sul piano verticale della diffusione sonora sarà comunque più stretta di un tre-vie classico con tweeter alla sommità del diffusore. La direttività sul piano orizzontale è controllata dalla larghezza del diffusore. Ad esempio un diffusore di 22cm di larghezza può ospitare due midrange di 17cm e un tweeter di 25mm con chassis di 10cm. L’altezza del punto di diffusione da terra è di circa 45cm. Da notare che la lunghezza d’onda alla frequenza di crossover di 3kHz, è di circa 10cm e di conseguenza la direttività sul piano verticale sarà più stretta. Alcune irregolarità possono essere presenti nella risposta in frequenza del tweeter, data la vicinanza dei coni dei due midrange; si può ovviare a questo utilizzando degli altoparlanti con membrana flat.

    Questi diffusori sono facilmente replicabili da un autocostruttore casalingo. Riprodurre il crossover  è un gioco da ragazzi. Basta farsi fare un mobile in legno da un qualsiasi mobiliere a prezzi che, oggi come oggi, sono abbordabilissimi e il gioco è fatto. Soprattutto se si utilizzano ancora gli altoparlanti Grundig. Basta cannibalizzarli …

    Queste cose vengono poi vendute almeno 20 volte il prezzo di realizzazione. Non venitemi a parlare di progettazione in quanto lo scopiazzamento non dovrebbe essere remunerato.

    Ci pensate invece ricostruire delle Audiorama? E’ impossibile.

    Ma cosa viene utilizzata come carta moschicida? I Grundig RPC e le Audiorama.

    Perché nelle fiere non vengono utilizzate allora le elettroniche autocostruite e i diffusori casalinghi se realmente più appaganti, se è vero che vanno molto meglio dei Grundig originali? Semplice… perché non è vero.

     

    #5347
    RobertoRoberto
    Amministratore del forum

    Altri diffusori che hanno la capacità di mettere in luce pregi e difetti delle elettroniche a monte sono le Audioprisma.
    Abbinatele ad amplificatori del “Menga” e ve ne accorgerete subito. Abbinateli ad un RPC500 o RPC600 e rimarrete estasiati.

    Nella casa su Garda hanno impiegato 10 secondi scarsi a rimpiazzare delle pur ottime Grundig 650 Professional.

    Soundstage di primo livello, timbrica fantastica e meravigliosa riproduzione tridimensionale dell’orchestra. Nessun tentennamento e focalizzazione estrema degli strumenti. Il tutto senza risultare affaticante e noioso. Il massimo della performance musicale in ambiente domestico. Senza ricorrere a particolari posizionamenti o accorgimenti. I tweeter sono inseriti sotto particolari maschere di rifrazione che meravigliosamente irradiano nella stanza le note delle frequenze più alte appagando non solo l’orecchio. Gli occhi cercano continuamente di visualizzare lo strumento posizionato in modo plastico. Non trovandolo si meravigliano. Siamo infatti portati a voler vedere ciò che suona.

    Se avete occasione di provarli nel vostro ambiente rimarrete a bocca aperta.

    Invito a venire sul Garda ad ascoltare il sistema composto da RPC600 – Philips CD160 – Audioprisma 706.

    #5348
    pasgalpasgal
    Partecipante

    oppure a casa mia:

    RTV 1020

    Philips CD 151

    Audioprisma 703

     

    tutto il resto è bla bla bla


    Cofondatore GRUNDIG love.org

    #5352
    MarinoMarino
    Partecipante

     

    Mi ripeto:

    A proposito di scoperta in altri lidi…l’acronimo…a parte il mio pensiero personale….che le considero di nessum valore tecnico…  basate sul fattore influenzabile sonico….conosciute da quando hanno riprodotto il suono…. non capisco per i credenti di questa scoperta, cosa aspettano a divulgare a livello nazionale /internazionale….mi sembra che sia il minimo che si possa fare per diventare credibili, sarebbe anche una gratificazione per lo scopritore….finchè non lo fà, deve accettare critiche di qualsi genere, senza nessuna reazione….anche essere preso per i fondelli…quindi cosa si lamenta a fare…è giusto che sia così e lo sarà fin quando non verrà conosciuto pubblicamente e analizzato dagli addetti ai lavori di questo settore e dovrà dare spiegazioni esaudienti di quello che viene attuato nelle sue realizzazioni.
    Concludo dicendo che Grundig ha S E M P R E costruito i suoi apparecchi senza nessun sigillo….e una volta messi in commercio non hanno più avuto bisogno di nessuna modifica come lo si nota costantemente in questi prodotti casalinghi…. per arrivare dove??…ad una realizzazione inferiore ad apparecchi realizzati 40/50 anni fà….

    e poi aggiungo che non ho MAI offeso nessuno senza prima essere stato  personalmente offeso…ho una lista di offese e beccate in altro forum ( e chiesto espressamente  parecchie volte di farmi togliere e/o bannare…ma….nisba ) che non ho mai ricevuto in tuttala mia vita in 55 anni compiuti da un paio di giorni fa….semplicemente perchè penso con la mia testa!!!
    Basta osservare i messaggi ricevuti in altro forum al sottoscritto……queste sono offese gratuite…altrochè..si può fare un libro….mi sa che qualcuno sente solo quello che  viene detto…ma non si ricorda più quello che dicocono…

    Quà certe persone gli apparecchi Grundig li conoscono da oltre  40 anni…e li hanno disfatti rifatti…disfatti…rifatti…costruiti….quindi per noi ferraresi i segreti della  Grundig non esistono più…

    La cosa bella è che nessuno vi ha imposto questa scelta…semplicemente abbiamo solo fatto ascoltare la nostra configurazione sonica….chi usa le proprie orecchie ci arriva da solo 🙂

    P.S. il consiglio è a costo zero…quà non esistono i clienti…esistono gli appassionati

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