Taggato: Audioprisma 703, Box 300, box 503
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10 Febbraio 2015 alle 13:25 #7887alboinoPartecipante
Grazie davvero dell’intervento. Hai confermato alcune impressioni che stavo cercando di mettere a fuoco. Proprio con il clapton le ho godute le grundig e più precisamente in hey hey .Li sono d’accordo , rendono l’idea dell’evento e tutto è credibile ma, se aumento la complessità della trama e mi scappa nel lettore qualcosa di zappa ,l’incanto svanisce un pò e ritorna a calarsi nelle proporzioni e nell’aspetto esteriori con cui le casse si presentano. Ma non sono qua che casco dalle nuvole, perche a fianco delle box300 ci sono delle casse con woofer da 25 di tutt’altra marca e tutt’altra storia e quelle misure a qualcosa serviranno. Il mio programma per i prossimi giorni sarà individuare due tre modelli di casse generose e due tre modelli di receiver per poi pescare qualche buona vendita . Chiedo ancora le 703 e le 500 come sono?. Le prime li valgono 260 euro e le seconde sono chiaramente più “presenti” delle box300?.
E’ l’aria buona del lago in inverno che ti dona questo eloquio?. Conosco bene il garda perchè sono di verona ed oggi deve essere stupendo essere li.
10 Febbraio 2015 alle 14:25 #7888RobertoAmministratore del forumHo scritto d’un fiato nella mia pausa pranzo. Sono a Milano e anche se è una bella giornata il panorama non è paragonabile a quello della Valtenesi.
Le Audioprisma 703 valgono oro quanto pesano. Sono progettate per stare su appositi piedistalli rarissimi a trovare. E’ possibile però farli replicare da un buon fabbro. Ho un amico appassionato Grundig che li ha realizzati per se stesso e qualche amico.
Timbrica incredibile, capacità di ricostruzione del palcoscenico virtuale a dir poco fantastica. Bassi da paura ma mai slabbrati o fuori controllo. Ho ascoltato musica Blues a casa dell’amico Carlo che mi ha riconciliato con il genere musicale più bello ma più difficile riprodurre “live” a causa della vicinanza degli strumenti musicali. Anche se sono stati costruiti per essere appesi al muro, posizionati adeguatamente in ambiente, distanti dal muro circa un metro e ricostruendo il famoso ipotetico triangolo isoscele tra loro e l’ascoltatore, ti proiettano di fronte al palco a contatto con i musicisti. Un contatto quasi “visivo”.
Le Box 500 sono egregie anche posizionate su piedistalli. Grundig aveva creato i BF1: alti una quarantina di centimetri, a forma “tulip” potevano essere posizionati in modo classico.Vengono usualmente consigliati posizionamenti vicino alle pareti di fondo: non mi sento di avvallare questa regola. Ogni installazione deve essere effettuata tenendo in debita considerazione la conformazione della sala di ascolto e la rispondenza.
10 Febbraio 2015 alle 14:30 #7890RobertoAmministratore del forumTi consiglio di non avventurarti in acquisti a caso. Se abiti a Verona vieni pure da me sul Garda, sarò felice di prestarti qualche Receiver e in paio di casse egregie. Potrai fare le prove nel tuo ambiente per verificare se ti aggradano.
Il rischio di procedere negli acquisti sperimentali rischia di farti perdere tempo e, non sapendo bene se gli apparecchi che stai ascoltando sono in buono stato, potrebbe indurti in scelte non azzeccate
10 Febbraio 2015 alle 14:32 #7892pasgalPartecipanteI supporti che ha fatto Giancarlo per le mie Box 703 sono perfetti! Deve campare 100 anni in perfetta salute!
Cofondatore GRUNDIG love.org10 Febbraio 2015 alle 14:33 #7894SupercolorAmministratore del forumTi rispondo anche io per quanto mi riguarda le Audioprisma 703: se ben installate sono le casse migliori che la Grundig abbia mai fatto e non hai idea di che bassi sono capaci, vanno ben oltre quello che si può immaginare dal woofer di 25 cm. di cui sono dotate.
Quindi 260 euro per le 703 sono un affare assoluto: tuttavia ripeto che devono essere installate a dovere: se guardi il catalogo Grundig del 1974 e 1975 avevano un supporto loro dedicato ed è con questo che devono essere ascoltate, per farle esprimere tutte le loro enormi potenzialità. Inoltre rendono un palcoscenico immenso se le posizioni a circa 1 metro dal muro con davanti a sè un ampio tappeto: per la distanza fra di loro possono tranquillamente bastare 2 mt..
Quindi una volta spesi 260 euro dovresti mettere in preventivo di contattare alcuni signori a Ferrara e chiedere loro se possono procurarti una copia fatta da un fabbro esperto di quei piedistalli. Non so precisamente il costo dell’operazione, ma penso rimanga sicuramente entro il costo originario delle casse.
Se sono installate decentemente penso che anche tu potrai avere le stesse sensazioni che io e molti altri abbiamo avuto ascoltandole da un appassionato di Ferrara: sei pregato di leggere qui il mio resoconto:
http://www.grundiglove.org/grundig-geloso/
La lettura è lunga, ma ti anticipo che ancora oggi il mio giudizio sul valore assoluto di queste casse che troverai nell’articolo non è cambiato di una virgola: se non spendi minimo 10.000 euro non trovi casse che possano eguagliarle, hanno qualcosa di magico, almeno in quel contesto. Visto che Ferrara non è molto lontana da Verona, io chiederei al Sig. Giancarlo di ospitarti per ascoltarle.
Se mi chiami al mio numero di casa (0376/528621) dopocena sarò contento di darti altre informazioni e riferimenti per contattare il Sig. Giancarlo.
Per quanto riguarda le box 500, hanno bassi migliori delle 300, ma come qualità anche le 550 1° serie, (ovvero non Professional e nemmeno con altri suffissi) ti posso dire per esperienza personale che sono meglio delle 300. Ma mi ripeto, se hai spazio, le 850, le 1500 e le Audioprisma 703 danno soddisfazioni neanche paragonabili a quelle delle 300 o delle 500 e similari.
Ciao, Luca- Questa risposta è stata modificata 9 anni, 9 mesi fa da Supercolor.
10 Febbraio 2015 alle 15:02 #7899alboinoPartecipanteTi ringrazio dell’invito. Quando avrò sistemato 2-3 cose che mi incastrano in questo periodo magari ti contatterò. Per ora , con qualche mezza giornata a disposizione provo a ottimizzare quello che ho!
10 Febbraio 2015 alle 15:06 #7900alboinoPartecipanteBene, questa sera leggo anche la recensione. Troppo generosi siete!!
10 Febbraio 2015 alle 16:09 #7901StefanoPartecipanteSì, Roberto, giusto quello che dici, ma non sei un po’ troppo severo con le nanerottole?
Proprio in quanto nanerottole, devono essere giudicate con la giusta indulgenza per quanto riguarda la resa in gamma bassa, nè più nè meno come tutte le loro simili (tanto per dirne una coppia famosa, le leggendarie Rogers LS35/A).
I limiti sono quelli della fisica, e qui c’è poco da dire.
Per contro, io non noto limitazioni di sorta in gamma alta e medio-alta, dove invece le trovo fantastiche (sempre IHMO…).
Io non ho Box 300, ma ho una coppia di 350 e una di 350b e ogni tanto me le godo senza ovviamente aspettarmi un punch che non potrà mai esserci.
Ecco che allora un posizionamento a scaffale come detto prima fornisce quell'”aiutino” che certamente non ti farà sentire i 30 Hz (e nemmeno i 40 o i 50…), ma conferisce al suono di queste piccoline una maggiore corposità in gamma bassa che compensa PARZIALMENTE i loro limiti fisici.
Poi, per carità, nessuno è così pazzo (tranne forse chi sappiamo noi) da paragonarle alle 850.
Sarebbe come organizzare un incontro tra il miglior Tyson e Patrizio Oliva…P.S. Devo anche dire, per onestà, che io sono un estimatore dei woofer piccoli, pur nella consapevolezza dei loro limiti. Alla prima occasione, ti farò sentire queste mie creature:
http://it.tinypic.com/useralbum.php?ua=aOFZPfIm7Tn5Xeo8%2FC2T4Q%3D%3D
Sto parlando di quelle più alte: woofer Coral-Peerless da 10cm caricato in bass reflex.
Il tweeter non te lo dico cos’è, perchè sono certo che lo riconoscerete tutti.10 Febbraio 2015 alle 16:25 #7903alboinoPartecipanteAnche se patrizio oliva….. No, comunque anch’io ammetto che , sempre viste le dimensioni, rendono bene anche in basso. Con woofer piccoli il suono mi sembra più secco e preciso , ovvio, fin dove arriva. Anche la batteria colpisce secca e cattiva con queste casse. Scusate la domanda ma le casse grundig sono finite tutte a ferrara?. Continuo a vedere annunci e riferimenti sempre a questa città. Bellissima tra l’altro. Fra gli anninci ho trovato queste: http://www.subito.it/audio-video/diffusori-grundig-hi-fi-box-503-audioprisma-ferrara-110451802.htm. Qualcuno le ha sentite?
10 Febbraio 2015 alle 17:23 #7904RobertoAmministratore del forumRicordo la faccia che fece un tale di un paesino vicino Ravenna quando entrò in casa mia e ascoltò le Grundig Box300 abbinate a uno Studio 2220…
Insieme a lui c’era un tale che doveva ritirare un V35. Rimase esterefatto dal suono che ne usciva. Mi diceva… c’e l’hai The Wall in vinile? me lo fai ascoltare? 🙂
A quel tempo pensavo di aver trovato un ottima accoppiata. Merito anche del mio buon Studio 2220. Diciamo però che non appena riuscii ad acquistare la prima coppia di Audiorama 5000 e ebbi la possibilità di collegarle alla presa L2 dell’apparecchio, mi si aprì un mondo.
Potendo selezionare rapidamente i diffusori e confrontando lo stesso brano con le Box 300 presi la mia decisione definitiva. Le 300 tornarono sullo scaffale del garage.Non credo di essere stato severo con le 300. Penso di essere allineato con il pensiero di Luca Supercolor: Sono ottimi diffusori ma:
* non valgono 250 euro se un paio di Audioprisma 703 ne valgono altrettanto
* non sono così precise in gamma medio alta se confrontate con altri diffusori Grundig. Certamente fanno emergere maggiormente quelle frequenze ma solo perchè carenti le basse. Le 300, sopratutto con le installazioni adiacenti alle pareti comprimono la profondità del palcoscenico sonoro appiattendo la scena.
Credo che giudicare un diffusore solo sulla “trasparenza” sia limitante. Se le casse sono limpide all’inverosimile non stanno rappresentando correttamente l’incisione.Un caso simile e che per timbrica ricorda la Box 300 sono appunto le SL1000 che, se fossero una donna si potrebbero paragonare a quelle belle modelle che sfilano per gli stilisti di grido. Alte, snelle, slanciate., in grado anche di restituire un buon suono. Mancano però di carne… non hanno labbra e seni e piacciono al momento ma stancano per la vita. Allargano il palcoscenico svuotandolo.
Anche queste non ascoltatele con un quartetto d’archi. Date in pasto musica complessa, orchestrale. Non concentratevi nella ricerca del particolare ma sulla timbrica complessiva. Ascoltate lo stesso brano con le Grundig Box1500 e ditemi…
La fisica acustica ha le sue fondamentali. Il volume della cassa, la grandezza del woofer, l’equilibrio tra le dimensioni deve per forza avere la sua importanza.
Non vi siete mai chiesti come mai Grundig non avesse continuato la produzione di diffusori simili se veramente fossero stati i migliori in assoluto?
Avevano costi di produzioni minimi. Avevano componenti ottimi ma dai costi accessibili. Parti in plastica… come mai non hanno perseverato nella produzione?
Semplice… perchè la leggenda che circola intorno a questi diffusori è proprio quello che è: una bella storia raccontata ma nulla più.
I migliori diffusori sono e rimangono, in casa Grundig e altrove, quelli costruiti secondo determinati canoni fisici. Una nave galleggia se ci sono le giuste proporzioni tra i materiali. Una cassa suona se c’è proporzione. Una cassa per suonare deve spostare aria.
Un sasso in uno stagno muove acqua proporzionalmente al volume e alla massa dello stesso.
Fisica….
Chiaramente in casa si deve scendere a compromessi e trovare il giusto equilibrio. Ma ai lillipuziani non credevo quando ero un bambino… immaginatevi ora. 🙂Se devo essere sincero, un paio di casse che non ho ma che quando le ho ascoltate mi hanno entusiasmato sono le minuscole Grundig Box 320 conosciute anche come Grundig Box 50. Quelle per essere grandi un palmo, veramente sono incredibili…
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