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Taggato: Grundig Studio
- Questo topic ha 71 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 3 mesi fa da pasgal.
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4 Agosto 2014 alle 14:48 #3807StefanoPartecipante
Ciao Marco, oltre al Geloso di Giancarlo ci sarebbe anche un mio “integratino” DARED MP30B, portatomi da un mio cliente come “datio in solutum” (in sostanza, al posto del vile denaro).
E’ un cinesino che visto da fuori si presenta come un apparecchio di buona fattura, e soprattutto ha un suono delizioso.
Le valvole finali sono le 300B (una x canale), mentre le preamplificatrici sono le 6N3 (due x canale). Ha anche una simpatica 6E2 (praticamente una Em84) a mo’ di VU meter.
Da un paio di anni mi allieta i (pochi) momenti di relax in ufficio, in abbinamento con un lettore Nortek e due piccoli diffusori reflex autocostruiti (con tweeter grundig, ci tengo a precisarlo).
Quando, invece di un CD, voglio sentire la radio o una cassetta ci collego un ottimo walkman Panasonic (ebbene sì, vado matto anche per i walkman, anche se ogni volta che devo metterci le mani mi guadagno il paradiso…)
Comunque, 10 watt per canale davvero puliti ed appaganti.
Avevo provato a parlare di questo ampli anche in altro forum, ma ti/vi lascio immaginare con quale risultato…
Se vuoi approfondire, sarebbe un’occasione anche per me per studiare “com’è fatto dentro”.
Infatti, non ci crederai, ma non l’ho mai aperto 🙂
4 Agosto 2014 alle 15:52 #3808MarcogapAmministratore del forumNon l avevo mai visto.
Ho dato un’occhiata in rete, se ne parla parecchio. Peccato non si trovi lo schema elettrico, per studiarlo un pò. A livello di HIFI conosco molto più i finali “classici” con le KT88 ECC82/83. La chiave di volta dei finali a valvole si concentra comunque sulla qualità di costruzione dei trasformatori di uscita. Oltre che alla selezione delle valvole finali…sia come marca che come selezione , appunto. Per quanto se lo fanno pagare deve dover suonare bene ….. 🙂
4 Agosto 2014 alle 19:20 #3809paoloPartecipanteCiao Giancarlo benvenuto!
Roberto non dirmi che rincorrere le caprette è un lavoro stressante ahah 🙂
Aprendo una parentesi sui valvolari ho fatto anchio un po di esperienze…, a volte ascolto musica con un classe A 8+8 Watt senza controreazione. Quello che mi affascina di un ampli classe A è che con una manciata di componenti viene fuori un suono pazzesco e 8 watt puri se abbinati a casse di buona efficienza sono più che sufficienti. Come dice Marco il punto cruciale dei valvolari sono buoni trasformatori di uscita e valvole selezionate. Il tutto si traduce in costi elevati…. Comunque per chi non ha mai avuto un ampli a valvole vale la pena provare e senza spendere un patrimonio si trovano ampli anche cinesi ben suonanti. Il suono della valvola è poco affaticante, la distorsione tende a produrre armoniche pari molto meno fastidiose alla nostra percezione di quelle dispari in un ampli a transistor.
4 Agosto 2014 alle 23:35 #3810pasgalPartecipanteGiancarlooooooooooo!!!! Che piacere leggerti e che bella telefonata questa sera. Fiero di essere un tuo amico!
Vai liscio Stefano!
Cofondatore GRUNDIG love.org10 Agosto 2014 alle 8:39 #3916paoloPartecipanteEcco perché nel mio Dual 1228 non funzionava bene l’avvio/arresto automatico. E’ un problema noto in tanti altri piatti Dual….
Non è affatto agevole lavorare su un giradischi una volta tolto dal suo alloggiamento, non sai come appoggiarlo…. Per alimentarlo ho usato un trasformatore con tensione di 110VAC.
ecco qual’è il problema, il perno cerchiato in rosso sotto la paletta nera in origine aveva un cappuccio di plastica che con il tempo si completamente sbriciolato. Quando si preme start la paletta si abbassa e sfregando sul perno trascina il braccio all’inizio del disco. Stessa cosa quando si preme stop per riportare il braccio a casa. Un sistema tanto semplice quanto rudimentale.
va rimossa la paletta sopra il perno. Si nota il punto del grasso segnato dove il perno agisce per sfregamento.
ho inserito a forza sul perno un pezzetto di guaina di un comune cavo elettrico di 2,5mm. La guaina deve fuoriuscrie dal perno 1-1,5 millimetri circa.
rimontato il tutto, la funzione di avvio/arresto automatico è t0rnata a funzionare perfettamente.
Paolo.
10 Agosto 2014 alle 10:49 #3919MarinoPartecipanteOttimo lavoro Paolo…..anch’io tutti i miei Dual li ho sistemati nello stesso identico modo (neanche fossimo d’accordo. 🙂 🙂 )utilizzando un pezzetto di guaina morbida tipo filo da 1,5mm alta temperatura…..senza togliere la levetta nera si incastra ugualmente con un paio di pinze a punta ed un cacciavitino per prendere
10 Agosto 2014 alle 12:01 #3920paoloPartecipanteMarino con la tua esperienza… le sai tutte le birbonate di questi apparecchi 🙂 Io non avevo mai aperto un Dual prima d’ora, devo dire che sono bastardetti da sistemare se non li conosci . Una cosa che non sapevo dei contatti che tagliano il segnale.. con quelle lamelle…erano tutti ossidati neri, gli ho dato una bella pulita con disossidante e ora il gira suona molto meglio. Marino una domanda facile facile 🙂 , questa shure M91 MG-D con stilo shure hi-track quanti grammi di peso servono?
foto dei contatti che consiglio di pulire…..
Paolo
10 Agosto 2014 alle 17:56 #3922MarinoPartecipanteCiao Paolo, i Dual sono noiosetti ma suonano 🙂 però se li usi spesso con le dovute maniere lasciandogli fare da solo tutti gli automatismi( con un po di pazienza) vanno sempre con precisione.
Questa testina la Grundig la consigliava ad 1.5 gr. come peso massimo…poi tu puoi diminuire il peso al limite finchè la senti tracciare…
10 Agosto 2014 alle 20:32 #3923pasgalPartecipanteIl mio dual, passato dalle mani di Marco, non cicca un colpo 😛
Cofondatore GRUNDIG love.org11 Agosto 2014 alle 14:29 #3936MarcogapAmministratore del forumio non ve lo scrivo che ho sempre adottato lo stesso metodo (poi con lo stesso tipo di filo di massa giallo/verde….incredibile!!_!!)
well done !!
marco
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