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Io credo che lo Studio 2040 sia perfetto per l’abbinamento a diffusori prodotti nel 1974. Si sposano alla perfezione con le Box Audioprisma 506 o in alternativa con le piatte 503.
Sono elettroniche che lavorano in modo complementare con i diffusori con i quali sono stati costruiti. L’abbinamento con i più moderni diffusori potrebbero non essere perfetti al 100%.
lo stesso potrebbe accadere con lo Studio 2000. Abbinato alle 506 Audioprisma vola. Abbinato ai più moderni diffusori va bene ma non benissimo.
Se fosse mio…non lo toccherei assolutamente, visto le sue perfette condizioni, io regolo il suono con i controlli di tono in base al tipo di diffusore…questo apparecchio essendo un 20w per canale ha bisogno di diffusori della sua potenza, scegli una tua collocazione…prova diverse altezze
marino
ovviamente
la mia era esclusivamente una risposta tecnica ad una domanda tecnica. Personalmente come ben sapete lungi da me modificare (in un senso o nell’ altro)
marco
Grazie Marco perfetto! in effetti sul segnale c’è qualche condensatore di troppo, prima o poi proverò a toglierli ma aprire questo studio non è uno scherzo… 🙂 Marino lo so… in effetti sono un po’ come quei chirurghi propensi a tagliare.. 🙂 ma non è detto che questo Studio immacolato non resti così. Ero abituato agli ampli con il tasto LIN e la prima impressione è stata un suono gonfio, poi effettivamente aggiustando i toni si riesce a riportarlo ad una buona linearità. Ti abitui ad un ampli e se lo cambi è come cambiare auto, all’inizio qualcosa non ti quadra devi riposizionare le casse provare a cambiarle ecc. Cmq. mi sembra che le 400 con questo Studio non sono l’accoppiata vincente, mentre le 350 prima serie vanno una favola.
Paolo
Ciao Paolo, questo tipo di apparecchi sono come i purosangue…pieni di energia…sono degli Studio Grundig e sono talmente bensuonanti….ascoltandoli con il tempo ti accorgi che non esiste cosa migliore di un suono così ricco, caldo, grande profondità, presenza e trasparenza tutto insieme, è un qualcosa di eccezzionale!
Ascoltare il suono Grundig vicino al 100% è veramente emozionante, questi apparecchi sono diversi sonicamente da quello che si trova nel mercato e lo sono anche con il loudness…diverso anche lui…insomma trovato la posizione ideale della regolazione dei toni a seconda del diffusore abbinato, è la Vera Espressione del suono come intendeva la Grundig…un suono con GRANDE PROFONDITA’ abbinata ad una GRANDE TIMBRICA, la trasparenza, tridimensinalità, vengono da se, una volta trovate queste due prime citate…perchè sono queste difficili da riprodurre e Grundig è riuscita in questa impareggiabile impresa.
Una volta appresa questa sonorità non se ne può fare più a meno.
marino
Come diceva Franco Califano “Tutto il resto è noia”
marino
Marino sono proprio contento di questo 2040, grazie per i consigli ed averli presentati… finalmente è arrivato in casa davvero un purosangue. Più lo ascolto più mi piace. Loudness o non loudness non si perde niente in trasparenza e mi colpisce la tridimensionalità della scena che viene fuori. Roberto lo vedrebbe bene con le Audioprisma 506 tu cosa ci abbineresti?
Paolo
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