Cari Grundigofili eccoci arrivati già alla terza puntata dedicata ai Dual commercializzati dalla Grundig: mi è sembrato doveroso dedicare un articolo al capostipite di tutta la genia, ovvero il Grundig PS1 – Dual 1019.
Infatti nei due articoli precedenti mi sono soffermato nel dare le più ampie indicazioni possibili sui Dual commercializzati dalla Grundig dal 1970 al 1976, quando la stessa Dual utilizzava un ingegnoso sistema per poter cambiare all’istante tutte le testine che si voleva, avendo anche la certezza, utilizzando
a) il portatestine intercambiabile TK 14
b) le testine Shure rimarcate da Dual con corpo adattato al TK 14
di avere sempre e comunque il perfetto allineamento della testina.
Come abbiamo visto questo sistema è stato utilizzato per tutti i giradischi Dual della serie 121x e 122x costruiti fino al 1976 a puleggia ed anche per il giradischi a cinghia 1249 del 1975 ed i giradischi 601 (a cinghia) e sul 701 (a trazione diretta). In quegli articoli del Dual 1019 -PS1 si è parlato solo marginalmente: tuttavia ora mi sento in dovere di dedicafre un articolo al PS1 – 1019, innanzitutto, come dicevo prima, perchè è il capostipite dei Dual commercializzati dalla Grundig come giradischi stand – alone (a partire dal 1966), e, in secondo luogo, perchè l’interesse verso questo giradischi a puleggia è aumentato notevolmente negli ambienti audiofili internazionali ed italiani da quando, se non ricordo male nel 2007 o giù di lì, la rivista online Absolute Sound dichiarò che il migliore giradischi del mondo per loro era il Thorens TD 124, un giradischi a puleggia più o meno contemporaneo del 1019 (1966-1969).
Da quel momento è aumentato l’interesse verso tutti i migliori rappresentanti dei giradischi a puleggia, di cui il 1019 (ma anche il 1219 ed il 1229) fanno senz’alcun dubbio parte. Bisogna aggiungere che, poichè le quotazioni dei TD124 sono istantaneamente schizzate alle stelle (difficile trovarne uno sotto i 1.500 euro, molto più facile sui 2.500 euro) gli audiofili sono andati ad indagare il mondo dei maggiori concorrenti dei Thorens, appunto i Dual appena citati, che invece si trovano a prezzi abbordabilissimi, ed aggiungo da grundigofilo, nelle aste tedesche sono almeno al 60% marchiati Grundig. Ho ritenuto doveroso parlare del 1019, anche perchè Roberto nostro co-fondatore, dopo averne comprato uno in perfetto stato, mi ha riferito che, a suo parere, il 1019 è comunque nettamente superiore al Grundig PS1020 con testina M85 e stilo N75GT2. Proprio da queste sue esperienze mi è nata la voglia di indagare in modo approfondito nel mondo dei Dual in Grundig zarge e su come aggiornarli al meglio.
A questo punto iniziamo dando uno sguardo veloce su quali accessori erano dedicati specificatamente al 1019 Per fare questo per prima cosa utilizzo alcune pagine del catalogo accessori della Dual dell’anno 1967.
La pagina rappresentata qui a fianco, ci specifica che l’accessorio per far funzionare il PS1 – 1019 come cambiadischi in formato 33 giri si chiama Dual AW2, mentre quello per farlo funzionare come cambiadischi 45 giri si chiama Dual AS 9.
Quindi nel caso abbiate o vogliate comprare un PS1 – 1019 privo di questi accessori ora sapete come cercarli nelle aste tedesche. Vi avverto che mentre questi accessori per i 1219/1229 si trovano facilmente, per il 1019 queste inserzioni sono piuttosto rare. Aggiungo anche che, poichè il cambiadischi AW2 era fornito di serie, ce ne sono di più sul mercato e di conseguenza il loro prezzo difficilmente supera i 30 euro. Il problema nasce con il cambiadischi AS 9 per i 45 giri, che era fornito solo come optional: le aste per questi articoli sono già rare per quello dedicato ai più recenti 1219/1220 – che si chiama Dual AS12 e si trova a prezzi che partono dai 50 euro per arrivare agli 80 – per l’AS 9 non ne ho ancora viste, ma è facile prevedere che i prezzi saranno ancora più alti. Essere un collezionista che vuole avere tutti gli accessori originali può quindi venire a costare la metà del giradischi stesso. Infatti i 1019 hanno prezzi che, secondo le condizioni dell’esemplare in media variano dai 100 ai 250 euro; come vedete siamo ben lontani dalle quotazioni dei Thorens TD 124, anche se sicuramente la sua qualità non è di 10 volte inferiore, tutt’altro. Certamente il TD124 è molto ricercato anche perchè fornisce la possibilità di cambiare il braccio, ma lasciamo tutto ciò ad audiofili facoltosi.
Adesso veniamo alla parte più interessante, andiamo a vedere se anche il 1019 usava un portatestine intercambiabile e quali testine venivano montate in origine: vi anticipo subito che nel caso del 1019 ci troviamo di fronte ad una situazione inedita, che ci complicherà un pò la vita, ma contemporaneamente è foriera di una grande varietà di soluzioni.
Infatti. come sarà specificato nei particolari tra poco, il Dual 1019 negli anni in cui è stato in produzione (anni 1966-1969) veniva commercializzato con un portatestine intercambiabile chiamato TK11 sul quale era possibile montare solo testine compatibili con il sistema standard di viti di 1/2 pollice, questo perchè a quell’epoca non aveva ancora cominciato a farsi costruire su misura dalla Shure (e successivamente al 1977 anche da Audio Technica ed Ortofon) le testine in modo che, una volta montate a pressione sul portatestine questo comportava automaticamente il perfetto allineamento dello stilo rispetto al braccio in cui era montato.
Per avvalorare quanto detto sopra questo di una ulteriore pagina del catalogo accessori originali Dual 1967:
Se osservate bene anche per il 1019 (come nella serie 12xx) c’è un portatestine universale (TK 11) che, unito ad alcune testine diverse che venivano montate in origine sul 1019, danno vita a binomi dal nome diverso. Come vedete la Dual montava in origine sul 1019 anche testine diverse da Shure, ma quelle che a mio avviso sono veramente interessanti, come di consueto, sono i binomi che prevedono le stesse Shure, non soltanto perhè anche quelle degli anni ’60 sono ancora oggi facilmente aggiornabili con stilo equivalenti, oppure con stilo di qualità eccezionale come i Jico SAS, ma anche perchè la Grundig aveva commercializzato i PS1 esclusivamente con le due testine Shure, ovvero,
1) TK 111 = TK 11 + Testina Shure M44 MG (stilo conico)
Precisazione importantissima: la testina M44 di cui stiamo parlando fa parte di una serie prodotta dalla seconda metà degli anni ’60 fino alla seconda metà degli anni ’70, che non ha niente, ma proprio niente a che vedere con le M44 attualmente in produzione che è una mediocre ma robustissima testina per i disc-jockey, legge a pesi stratosferici e non è certo il massimo della raffinatezza per un appassionato di hi-fi.
Per non sbagliare questa è la testina M44 prodotta dal 66 al 1979:
mentre questa è la testina attualmente in catalogo
Dal 1968 in poi viene introdotta anche la seguente combinazione che si trova spessissimo nei Grundig PS1
2) TK113 = TK11 + Testina Shure M75 MG (a partire dal 1968)
Qui a fianco la foto di questa testina, qui riprodotta con uno stilo after market: questa testina è rimasta in produzione al massimo fino al 1972, visto che nel catalogo più vecchio della Shure che ho potuto visionare, del 1973, ve ne era traccia solo nel prospetto degli stili di ricambio per le testine fuori produzione.
Queste sono quindi le due combinazioni con testine Shure che troverete nei 1019 che sono arrivati ancora nello stato originale fino ad i giorni nostri. Prendetene nota, qualche paragrafo più avanti vi spiegherò il motivo.
Aggiornamenti testine per il PS1 -1019 con sistemi originali
A questo punto sorge spontanea la domanda, quali sono gli aggiornamenti consigliati per il 1019 in termini di testine e stilo? Qui le cose si fanno un pochino più “difficili” rispetto ai 1219/1229, se non altro perchè, contrariamente a quanto era accaduto i suddetti successori del 1019, la Dual non ha pubblicato alcun grafico dove si potesse arrivare a determinare la frequenza di risonanza del sistema braccio – testina sapendo il peso e la cedevolezza della testina che si è presa in considerazione per un aggiornamento.
Ecco qui riproposto quel preziosissimo grafico riferito ai 1219-1229, tanto per rinfrescarci la memoria:
Qui potete sfogliare la brochure pubblicitaria del 1019, purtroppo solo in tedesco, la versione in inglese o francese non è pervenuta ai giorni nostri.
Per questo motivo per aggiornare le testine montate sul 1019 senza aver paura di sbagliare l’accoppiamento braccio testina, dobbiamo aggirare l’ostacolo di cui sopra seguendo due linee guida:
1) la prima, semplicemente aggiornando lo stilo, avvalendoci del catalogo Shure 1976 (che potete visualizzare e scaricare) previa registrazione al sito e cliccando sulla voce “catalogue”. Infatti tale catalogo ci dà alcune informazioni importantissime: per esempio a pagina 11 ci informa sulle caratteristiche delle testine serie M44 con le due versioni M44E ed M44G e ci dice anche che esiste la M55E, ovvero una testina con lo stesso motore della M44 ma che monta uno stilo ellittico più performante di quello montato sulla serie M44 (massa del diamante più leggero).
Altre due informazioni importantissime le troviamo rispettivamente a pag. 13 e 14: a pagina 13 in basso a sinistra ricaviamo due importantissime notizie nel paragrafo “HOW TO UPGRADE OLDER CARTRIDGE WITH A NEW STYLUS” (come aggiornare una vecchia testina con un nuovo stilo);
- a) Ogni testina della serie M44 può essere aggiornata montando lo stilo di ricambio N55E per una maggiore cedevolezza e minore peso di lettura (da 0,75 a 2 gr., contro i “da 1,75 ai 4 gr.” dello stilo N44E, N44G
- b) Ogni testina della serie M75 (quindi anche la M75MG montata in origine sui 1019) può essere aggiornata montando uno stilo N75G Type 2 per una maggiore tracciabilità.
Andando a pag. 14, dove potete vedere l’intero prospetto degli stilo che potevano essere usati per ognuna delle testine, troviamo la fondamentale conferma che per la testina M75 MG si deve utilizzare il famoso stilo N75 G Type 2 o abbreviato N75GT2.
Queste due notizie ci sono di fondamentale importanza perchè, se da un lato è praticamente impossibile trovare degli stilo originali Shure N55E oppure N75GT2 (almeno a prezzi umani) la Jico ci viene ancora una volta in grande soccorso. Infatti nel suo catalogo ha sia la versione normale dello stilo N55E che N75GT2 al modico prezzo di circa 25 dollari + spedizione e spese doganali, ma soprattutto ci fornisce l’asso nella manica che spariglia completamente le cose: infatti se le testine M44G, M44E, M55E, M75MG sono sicuramente delle oneste testine, certamente non possono competere con le migliori MM prodotte finora, ma se le dotiamo della versione dei miracolosi stilo con cantilever in Boro e diamante con il taglio Microridge chiamata “SAS” veniamo ad avere testine che diventano di qualità assoluta, sicuramente del tutto sconosciuta al tempo in cui fu commercializzato il 1019.
Ancora una volta ripeto che ritengo il prezzo di questi stilo SAS un affare assoluto, infatti costano più o meno come gli originali Shure in condizioni NOS che raggiungono quotazioni stratosferiche, ma che non possono portare queste testine ai vertici qualitativi degli stilo Jico SAS (per la precisione costano 133 $ + sped. e IVA 22% all’importazione da pagare in dogana, il totale diventa di circa 170-180 euro)
Qui potete vedere l’esistenza degli stilo normali ed SAS per la M44 o M55, mentre qui potete vedere la disponibilità degli stilo N75GT2
Voi vi domanderete allora è tutto qui l’aggiornamento che posso fare su un 1019 che mi arriva con i “sistemi originali”, ovvero praticamente posso ottenere un (grande) miglioramento solo se spendo oltre 150 euro?
Prima di rispondere a questa domanda, concediamoci una pausa: vi propongo di ascoltare due canzoni dell’epoca del 1019: una veloce, o meglio uno “shake”, come venivano chiamate tutte le canzoni ballabili in quel periodo: la seconda è un lento: sono due successi che sicuramente sono stati spesso suonati nelle festine di quel periodo.
Ecco qui lo shake, una divertente canzone che arrivò nei primissimi posti della classifica 45 giri alla fine del 1969
George Baker Selection – “Little Green Bag”
La seconda è una canzone dalle atmosfere struggenti che io amo moltissimo, il primo clamoroso successo del 1968 (1° in Francia per un mese, primo in Italia per quattro mesi, cui ne seguirono parecchi altri) del gruppo greco degli Aphrodite Child’s che li fece conoscere al mondo. Era formato da tre componenti: tra essi il cantante Demis Roussos (purtroppo recentemente scomparso) ed il tastierista Vangelis, che dopo lo scioglimento del gruppo si è affermato come grande compositore di moltissime colonne sonore di film, tra cui quelle indimenticabili scritte per “Momenti di Gloria” e “Blade Runner”
Aphrodite Child’s – Rain and Tears
Tornando alla risposta alla precedente domanda posso dire che non è così: andando a leggere i cataloghi degli accessori originali degli anni successivi mi sono imbattuto in un vero e proprio colpo di scena che cambia ed amplia tutto lo scenario. Prendendo in esame la pagina delle testine di ricambio consigliate nell catalogo 1977 mi accorgo che il portatestine non si chiama più TK 11, ma ora è diventato TK12: incuriosito vado a leggere la pagina che parla di tutti i portatestine Dual disponibili per i vari giradischi Dual e mi accorgo che in corrispondenza del TK12, adatto per i giradischi 1019 ed altri di quella epoca, è chiaramente riportato “portatestine adatto alle testine sia con sistema di montaggio a standard universale 1/2 pollice, sia per le testine Dual con montaggio a pressione”.
Il punto di svolta
Quanto sopra vuol dire che la Dual, a partire probabilmente dal 1970 in poi, nel momento in cui aveva cominciato a fare il portatestine TK 14 per ottenere automaticamente l’allineamento perfetto delle testine Shure rimarcate Dual per tutta la serie 12xx ha provveduto a mettere in commercio lo stesso sistema per il giradischi precedente 1019; ancora una volta sono stati semplicemente geniali. Questo ci permette di muoverci seguendo la seconda linea guida cui avevo accennato più sopra.
2) Fatta questa considerazione mi sono reso conto che sarebbe bastato andare a vedere le testine di ricambio consigliate per il 1019 – sempre nel catalogo 1977 – per avere anche la possibilità di sostituire le testine montate in originale con altre più recenti e performanti, e qui ho scoperto che queste erano:
- a) Testine rimarcate Dual con montaggio a pressione
a1) SHURE D 105 ED che corrisponde alla SHURE M95 ED
a2) SHURE M95G-LM che corrisponde alla SHURE M95G
oltre che alle già conosciute
- b) Testine montate a suo tempo in originale
b1) Shure M44MG sostibuile con M55E o il solo stilo N55E
b2) Shure M75MG cui si può montare lo stilo N75 GT2
Immagino che ora vi domanderete – va bene, ma se non trovo in vendita il portatestine TK12 come faccio a montare le D105 ED o la M95G-LM? Non è assolutamente un problema, perchè ora sappiamo che la stessa Dual, negli anni successivi al 1969, ultimo anno di produzione del 1019, consiglia di montare le testine Dual equivalenti (e quindi perfettamente compatibili con il braccio del 1019) alle originali Shure M95 ED e Shure M95G, motivo per cui ora so che posso cercare queste ultime per montarle con le normali viti di 1/2 pollici sul portatestine TK 11 montato in origine. Conseguentemente le opzioni di aggiornamento aumentano, anche per quanto riguarda l’esborso monetario.
Ricapitoliamo:
1) PS1 – 1019 con M44MG in dotazione. Possibilità di aggiornare le M44G con stilo Jico per le M55 come indicato dalla stessa Shure, normale o N55SAS
Tuttavia, pur essendo una discreta testina è innegabile che una testina della serie M75 o della vice ammiraglia degli anni 75-80 serie M95 danno migliori risultati della serie M44. Sicuramente ha più senso spendere 170 euro per comprare uno stilo SAS per una testina qualitativamente migliore: se guardate il catalogo Shure del 1976 ormai le M44 ed M55 sono in fondo alla scala qualitativa. Si può passare quindi alla seconda opzione
2) cercare di sostituire la M44G sostituendola in un primo tempo con una Shure M95 ED (dai 50 ai 100 euro online) con uno stilo normale; in un secondo tempo si può fare un passo ulteriore montando lo stilo N95ED SAS (circa 170 euro): se la trovate a poco potete anche comprare una M95G, il corpo e l’attacco dello stilo è preciso identico, quindi anche su di essa si potrà montare il suddetto stilo SAS, al posto di quello conico che montava di serie.
3) PS1 – 1019 con M75MMG: in questo caso siamo in presenza già di un buon “motore” (inteso come parti fisse della testina), per cui magari posso già pensare di fare direttamente l’investimento passando allo stilo N75 GT2 SAS
4) Se avete un 1019 con qualsiasi altra testina montata in origine o successivamente, direi di tenere presente di aggiornarlo sempre montando le Shure suddette semplicemente per tenere aperta in futuro la possibilità di montare uno stilo SAS, poichè quest’ultimi raramente sono disponibili per testine di altre marche.
Come cercare altri portatestine di ricambio
Il bello di possedere un Dual è anche dato dal potersi dotare di diversi portatestine, ancora facilmente trovabili online, per montare magari altre testine e fare cambi e confronti non dico la volo, ma quasi (è chiaro che prima di montare un TK + testina diverso da quello montato al momento, devo rifare il bilanciamento del braccio, altrimenti non riuscirò a settare un corretto peso di lettura con la nuova testina).
Per spendere pochi euro è conveniente cercare il portatestina originale TK11, se ne trovano ancora nelle aste tedesche: dovete fare però attenzione, non dovete cercarli con il codice TK11, ma assolutamente con i codici che la Dual dava all’accoppiata Portatestina TK11 + testina montata all’epoca (perchè questo è il codice che la Dual applicava sul portatestine, non si trova mai la dicitura TK11). Andando a rivedere lo schema del 1967 proposto più sopra (e quello del 1977) abbiamo questi codici:
- TK 111 = è un TK11 proveniente da un 1019 che montava una testina M44G
- TK 113 = è un TK11 proveniente da un 1019 che montava una testina M75MG
- TK 121 = è un TK11 proveniente da un 1019 che montava una testina B&O SP1
- TK 131 = è un TK11 prov. da un 1019 che montava una testina Pickering V15/DAC
- TK 132 = è un TK11 prov. da un 1019 che montava una testina Pickering V15/PD1
- TK 151 = è un TK11 proveniente da un 1019 che montava una testina CDS 630
- TK 152 = è un TK11 proveniente da un 1010 che montava una testina CD 630/54
Le ultime due testine erano testine ceramiche che non interessano più nessuno.
Come detto sopra, cercando con questi codici nelle aste tedesche se ne trovano ancora e le quotazioni rimangono entro i 10 euro normalmente, visto che non sono rari, poichè provengono da 1019 cannibalizzati. Molti hanno capito che a volte si può ricavare maggiormente vendendo i singoli pezzi del 1019, piuttosto che venderlo tutto intero, soprattutto se il mobile è in cattive condizioni.
Rimane il fatto che su questi TK11 si possono montare solo le testine originali Shure: le M44, la M55E e la M75MG si trovano ogni tanto a prezzi molto popolari, ma non è così per le Shure M95 ED, che complete di stilo spesso after market, fanno presto a raggiungere ed oltrepassare i 100 euro. Qualche cosa in meno si può spendere per la M95G che è la stessa testina ma che usciva con lo stilo conico, ma accetta tranquillamente qualsiasi altro stilo della serie M95, sia ellittico (ED) che iperellittico (N95HE) che ovviamente Jico (N95ED SAS). Vi ricordo che la M95 nel catalogo Shure veniva subito dopo la V15 III.
In ogni caso con il TK11 l’allineamento dello stilo va fatto manualmente con una dima.
Vale comunque la pena di cercare il portatestina TK 12 per eventualmente montare le testine rimarcate dalla Dual, ovvero la D 105 ED e la M95G-LM? A mio modo di vedere sì, perchè se siete fortunati e ne trovaste uno nella confezione originale NOS avrete in dotazione anche la dima Dual in plastica per verificare il corretto allineamento dello stilo (Più che altro da utilizzare per verificare l’allineamento delle testine originali Shure montate sul TK11 o sullo stesso TK12, come raffigurato nella ultima immagine a destra).
Inoltre va fatta una ulteriore considerazione: le testine rimarcate Dual D105 ED ed M95G-LM si trovano spesso a prezzi notevolmente più bassi delle equivalenti Shure: questo è naturale conseguenza del fatto che queste testine possono essere montate esclusivamente su giradischi Dual, quindi interessano un numero ristretto di appassionati, rispetto alla totalità di quelli che possono essere interessati alle originali Shure. Meno persone che partecipano ad una asta spesso significa prezzi finali più bassi.
Vi faccio un esempio che verifico tutti i giorni: una Shure V15 III usata viene aggiudicata mediamente per prezzi non inferiori ai 150 euro ma che arrivano anche a 250; di contro le quotazioni con cui vengono aggiudicate le Shure V15 III-LM per i Dual vengono aggiudicate per prezzi che partono dai 70 euro e non superano mai i 130.
Io stesso mi sono aggiudicato una Shure D105 ED NOS (quindi inusata con imballo originale Dual) senza stilo per il ridicolo prezzo di 20 euro: se qualcuno dei lettori riesce a trovare una Shure M95 ED, anche senza stilo, al di sotto dei 50 euro è pregato di farmelo sapere.
Quindi si spende un pò di più per il TK12, ma poi si può risparmiare parecchio per le testine. Voglio indicarvi un altro modo per risparmiare qualcosa: qui sotto troverete una tabella riassuntiva dove dovrete particolare attenzione ai codici degli stilo rimarcati Dual equivalenti a quelli Shure (ove disponibili): infatti in Germania si trovano ogni tanto delle aste di stilo NOS con codice Dual provenienti probabilmente da esercizi che hanno chiuso anni fa che, dato che pochissimi li cercano con la nomenclatura Dual, vengono aggiudicati a prezzi molto, ma molto inferiore rispetto agli originali Shure. Anche qui vi faccio un esempio esplificativo: se cercate uno stilo NOS Shure N95 ED negli USA o in Europa, difficilmente verrà via a meno di 80-90 euro, addirittura se è ancora inscatolato tocca spesso i 150 euro (come i Jico SAS) ma se invece avete la fortuna di imbattervi in uno stilo NOS Dual DN362 perfettamente uguale allo N95 ED difficilmente le sue quotazioni finali supereranno i 50 euro, semplicemente perchè solo pochi “feroci” appassionati della marca tedesca sanno cosa si nasconde sotto questi apparentemente astrusi codici Dual.
Vediamo ora un prospetto riepilogativo delle opzioni che abbiamo avendo il TK12
PROSPETTO TESTINE RIMARCATE DUAL CON MONTAGGIO AD INCASTRO SOLO SU PORTATESTINE OPZIONALE TK12 | ||||||||
TESTINA | CORRSIP. | PESO | CEDEV. | STILO | STILO | ST. JICO | STILO JICO | COLORE |
DUAL | SHURE | Gr. | (IN CU) | DUAL | SHURE | NORMALE | SAS | |
D105ED | M95ED | 6,5 | 25 | DN362 | N95ED | N95 E | N95E SAS | GIALLO |
ND | N95HE (b)(c) | N95HE | GRIGIO | |||||
M95G-LM | M95G | 6,5 | 25 | DN360 | N95G | N95G | GRIGIO | |
DN362 | N95ED (b)(c) | N95E | N95E SAS | GIALLO | ||||
ND | N95HE (b)(c) | N95HE | GRIGIO | |||||
DM103 M-E (a)(d) | M91ED | 5,5 | 30 | DN354 | N91ED | N91ED | N91ED SAS | GIALLO |
DM 101 M-G (a) | M91GD | 5,5 | 30 | DN340 | N91GD | N91GD | ROSSO | |
DN354 | N91ED (b)(c) | N91ED | N91ED SAS | GIALLO | ||||
DM95 TYPE G | M75G T.2 | 6,5 | 30 | DN365 | N75 GT2 | N75 G2 | N75 G2 SAS | GRIGIO |
ND | N75 ED2 (b)(c) | N75ED | ||||||
ND | N75HE (b)(c) | N75HE | GR. CH. | |||||
M91 MG-D (a) | M91G | 5,5 | 25 | DN330 | N91G | N91G | N91G SAS | GRIGIO |
N91E (b)(c) | N91E | N91E SAS | GRIGIO |
Le testine sono indicate in qualità decrescente dall’alto verso il basso.
Legenda:
- a) non sono testine consigliate espressamente dalla Dual, ma poichè hanno peso e cedevolezza quasi uguali a quelle consigliate, lo scrivente pensa che possano essere impiegate sul 1019 mantenendo un’ottima compatibilità col suo braccio.
- b) Stilo che costituiscono un upgrading della testina a cui si riferiscono: per fare un esempio una M95G ha il corpo e l’attacco uguale alla M95ED, per cui posso montare lo stilo ellittico di quest’ultima al posto di quello conico montato di serie.
- c) Gli stilo che costituiscono un upgrading migliorativo, sono indicati in ordine di qualità crescente: 1) Ellittico (con suffisso E) – 2) Iperellittico (con suffisso HE) prodotto dalla Shure a partire dal 1979-1980 anche per testine prodotte negli anni precedenti.
Tutti gli stilo della Jico con acronimo “SAS” hanno il cantilever con il miglior materiale oggi conosciuto per robustezza e flessibilità, il boro, ed hanno un taglio tipo Microridge ulteriormente migliorato vedere qui.
- d) Fate attenzione, questa è una testina di cui la Shure, oltre che avere fornito alla Dual la versione da loro rimarcata, ha messo in commercio anche la versione col proprio marchio con lo stesso montaggio ad incastro Dual.
Infatti per la Dual DM 103 M-E, la Shure commercializzò la sua versione identica Shure M91ED-DL. Quindi se vedete questa testina in vendita, sappiate che si può montare esclusivamente a pressione su portatestine Dual TK12 (per il 1019) e TK14 – TK 15 – TK 24 (per la serie 12xx ed i Dual 601 – 701)
Alla luce di quanto visto nei paragrafi precedenti, possiamo aggiornare la lista delle testine originali Shure, nonchè dei relativi upgrade con stilo originali e Jico, che si possono montare sul portatestine TK11 montato in fabbrica sul 1019.
PROSPETTO TESTINE CONSIGLIATE PER 1019 CON PORTATESTINE DI SERIE TK 11 | |||||||
TESTINA | PESO | CEDEV. | STILO | STILO | ST. JICO | STILO JICO | COLORE |
SHURE | Gr. | (IN CU) | DUAL | SHURE | NORMALE | SAS | |
M95ED | 6,5 | 25 | DN362 | N95ED | N95 E | N95E SAS | GIALLO |
ND | N95HE (b)(c) | N95HE | GRIGIO | ||||
M95G | 6,5 | 25 | DN360 | N95G | N95G | GRIGIO | |
DN362 | N95ED (b)(c) | N95E | N95E SAS | GIALLO | |||
ND | N95HE (b)(c) | N95HE | GRIGIO | ||||
M91ED | 5,5 | 30 | DN354 | N91ED | N91ED | N91ED SAS | GIALLO |
M91GD | 5,5 | 30 | DN340 | N91GD | N91GD | ROSSO | |
DN354 | N91ED (b)(c) | N91ED | N91ED SAS | GIALLO | |||
M75ED T.2 | 6,5 | 30 | ND | N75 ED T2 | N75ED | N75ED/2 SAS | |
M75G T.2 | 6,5 | 30 | DN365 | N75 GT2 | N75 G2 | N75 G2 SAS | GRIGIO |
ND | N75 ED2 (b)(c) | N75ED | |||||
ND | N75HE (b)(c) | N75HE | GR. CHIARO | ||||
M91G | 5,5 | 25 | DN330 | N91G | N91G | N91G SAS | GRIGIO |
ND | N91E (b)(c) | N91E | N91E SAS | GRIGIO | |||
M75MG | – | – | ND | N75 GT2 | N75 G2 | N75 G2 SAS | GRIGIO |
M55E | – | – | ND | N55E | N55E | N55E SAS | GIALLO |
M44G | – | – | ND | M44G | N44G | ND | NERO |
ND | M44E (b)(c) | ND | ND | ||||
ND | N55E (b)(c) | N55E | N55E SAS | GIALLO |
La legenda è la stessa del riassunto relativo alle testine rimarcate Dual
Anche queste sono presentate per qualità decresente dalll’alto verso il basso; sono doverose altre due precisazioni.
- La testina M91ED è tecnicamente identica alla M75 ED Type 2, solo che quest’ultima ha il parastilo, mentre la prima no;
- La differenza fra M91GD ed M91G era nel diamante, che era più leggero nella prima, per cui assicurava una migliore qualità di riproduzione.
La qualità decrescente è data dalle minori caratteristiche di tracciabilità, dalle minori specifiche di separazione fra i canali destro e sinistro, nonchè capacità di avere una risposta in frequenza il più piatta possibile.
Per tutte le caratteristiche tecniche di cui sopra delle testine Shure, potete andare qui, e cliccando sul modello che vi interessa avrete il pdf delle sue istruzioni fornite in originale.
Come avete visto partendo dalle testine che consigliava Dual come upgrade, siamo arrivati ad avere un ventaglio di soluzioni alternative per costi e qualità veramente molto ampio, non c’è che da sbizzarirsi.
Conclusione in musica
Bene, siamo giunti alla fine di questo lungo articolo, che spero vi abbia dato elementi utili se possedete o siete interessati al Dual 1019 in versione Grundig od originale che sia: come sempre, prima di chiudere inserisco link ad una canzone.
Torniamo alla fine del 1969, gli ultimi mesi di produzione del 1019 (da lì a pochi mesi sarebbe stato sostituito dal 1209, rimasto in produzione solo pochi mesi prima dell’avvento del 1219), quando lo scrivente, allora un bambino di soli 7 anni, stava vivendo in un sogno che iniziava al risveglio ogni mattina. Tutto questo accadeva da quando mio padre aveva inaugurato, nel Giugno 1969, un locale da ballo estivo immerso in un magnifico parco di una grandissima villa cinquecentesca sperduta nella campagna della bassa mantovana: sogno che nel mese di Ottobre 1969 venne rinnovato dall’apertura di un dancing invernale all’interno del salone dei ricevimenti della suddetta villa: ma questa è un’altra storia che prima o poi vi racconterò, visto che proprio in quella tenerissimna età cominciò la mia passione per la musica ed anche per la Grundig.
Come dicevo, precisamente nel mese di Ottobre 1969 esplode in tutti i juke-box (compreso in quello del locale di mio padre) una canzone con uno attacco di chitarra che è diventato un classico dei classici, oggetto di numerose cover, protagonista assoluta di tutte le feste e le serate danzanti come Shake più richiesto, – il testo recita “una dea sulla cima della montagna che bruciava come una fiamma d’argento, un compendio di bellezza ed amore, il suo nome era Venere……i suoi occhi di cristallo sono le armi con cui fa impazzire ogni uomo, nera come le notti scure, ha qualcosa che nessun’altra ha….Lei ce l’ha ragazzo…. bene ragazzo io sono la tua Venere, io sono il fuoco che accende il tuo desiderio” -.
Ecco a Voi “Venus” del gruppo olandese Shocking Blue, cantata da Mariska Veres, ragazza figlia di genitori ungheresi emigrati in Olanda durante gli anni ’50, dai grandi ed un pò malinconici occhi verdi (IN COLOUR!).
P.S. Venus raggiunse il n° 1 nella classifica americana, inglese ed in quasi tutti gli altri paesi europei, Italia compresa: è diventata una canzone icona di quel periodo come poche altre. Quello sopra era il primo video girato con mezzi chiaramente amatoriali prima del successo planetario, qui il video ufficiale girato dopo in uno studio televisivo.
Per le notizie sui tutti i ricambi Dual si ringrazia il sito Pytalhost
Per le notizie sui cataloghi e testine Shure si ringrazia Vynil Engine
Per le curiosità sui brani musicali si ringrazia Wikipedia
Grazie Luca, con questi tre articoli, tre tappe, hai praticamente donato un libriccino importante a tutti gli amanti dell’HiFi. Grandioso lavoro!
Articolo come sempre eccezionale ed unico nel suo genere. Multimediale !!!
Sono felice di far parte di un gruppo di persone appassionate del marchio Grundig e con la testa sulle spalle. Nessuna leggenda metropolitana negli scritti. Ricerche approfondite e documentazione fruibile da parte di tutti gli appassionati.
Ho stampato l’articolo e l’ho già inserito nel raccoglitore dove tengo gli articoli più importanti sull’Alta Fedeltà
Veramente interessante!!!
Grazie Luca!!!
Complimenti luca
Articolo istruttivo di pregio unico che restera’pietra miliare per gli appassionati. Complimenti Luca.
Grande Luca ! causa il poco tempo che ultimamente ho a disposizione, solo ora sono riuscito a leggere il tuo articolo.
GRAZIE per l’impegno profuso in questa ricerca ora a disposizione di tutti.
Allora, su tua richiesta Luca, continuo in questa sede la discussione, tra l’altro rispetto alla pagina facebook in questo modo rimane tutto ben archiviato e più facile da rintracciare.
Riassumo brevemente quanto scritto su facebook.Non avendo al momento sul mio dual 1019 nessuna testina, ma solo il portatestina originale tk11 (tk111) e dopo aver letto l’articolo, ho chiesto qualche informazione riassuntiva all’autore del tutto. In base a quanto risposto (consultabile al giorno 31/05/2015 ore 12,48), mi sembra di aver capito quanto segue:
Volendo sostituire il portatestina tk11 con il tk12, mi ritroverei con la possibilità poi di montare alcune testine, tra le quali ai massimi livelli sarebbero da preferire in primis la Dual D105ED ,versione marcata Dual della Shure M95ED oppure la Dual M95G-LM, versione marcata Dual della Shure M95G. Meglio la versione rimarcata Dual per questioni di prezzo maggiormente vantaggioso sull’usato.Ovviamente meglio se si trova una versione NOS.
A questo punto su queste testine ho la possibilità di montare delle stilo sempre Shure rimarcate Dual, delle Shure oppure delle Jico che in versione SAS garantirebbero una maggior qualità e durata. Ammesso e non concesso che quanto scritto sia coerente con quanto da te spiegatomi, vorrei chiederti se le puntine dei link allegati sono effettivamente buone, tra l’altro acquistando in questo sito la versione Shure costerebbe qualcosa in meno di quella Dual.
stilo per Dual D105ED:
Shure N95ED 19,95 euro
http://www.stylusplus.co.uk/shure-n95-ed-stylus-4010-p.asp
versione rimarcata Dual DN362 21,41 euro
http://www.stylusplus.co.uk/dual-dn-362-stylus-5165-p.asp
stilo per Dual M95G-LM
Shure N95G 19,58 euro
http://www.stylusplus.co.uk/shure-n95-g-stylus-4012-p.asp
versione rimarcata Dual DN360 21,41 euro
http://www.stylusplus.co.uk/dual-dn-360-stylus-5164-p.asp
Grazie
Nessuno di quelli proposti, non sono versioni Shure, ma stilo compatibili generici senza che vi sia indicato da chi siano fabbricati (gli originali Shure NOS non li trovi a meno di 100 euro). Molto più affidabili quelli proposti da William Thakker in Germania, ed in modo particolare questo:
https://www.thakker.eu/en/needles/n-95-ed-stylus-for-shure-m-95-ed-generic-stylus/a-5548/
Questa è il generico ellittico standard costruito dalla Jico (con prezzo abbordabilissimo) quasi sicuramente meglio di quelli di origine sconosciuta da te proposti. Se poi vuoi una soluzione a metà via tra questa ed il Jico SAS (microridge) c’è sempre la versione JIco con taglio iperellittico N95HE (quello della V15 IV per intenderci)
https://www.thakker.eu/en/needles/n-95-he-stylus-for-shure-m-95-he-generic-stylus/a-5563/
Altrimenti puoi cercare un Dual DN362 NOS (uguali agli N95ED originali Shure) su ebay.de, ma sono molto rari e comunque sia il prezzo nei due casi che ho visto arriva oltre ai 50 euro (sempre meno dei 100 e passa di quelli marcati Shure).
Grazie Luca, contare sui consigli di persone come te rappresenta un grande aiuto. Mi rendo conto che alla fine della fiera le cose sono un pò più complicate del previsto, tuttavia è probabile che anche questo faccia parte del gioco e lo renda più interessante. Bisogna mi faccia uno schemino e cominci a fare ricerche con più possibilità nell’attesa che se ne sblocchi qualcuna.