No, non c’è un errore nel titolo. L’apparecchio del nostro amico Daniele mi è stato dato funzionante, ma con la maggior parte dei componenti cambiati. L’articolo è rivolto a coloro che vogliono riportare un apparecchio così prestigioso al suo stato originale. Non è solo una questione “estetica”.
Questo amplificatore lo abbiamo già visto nello stato originale in un precedente articolo. Di seguito lo stato di arrivo.
Le frecce indicano alcuni componenti inspiegabilmente messi lato piste, piuttosto che nella loro collocazione originale.
Il circuito è pasticciato e sporco.
Le coppie dei finali sono di marche diverse.
Segniamo i fili. Questa scheda andrà completamente rimossa.
Così si mostra l altro lato. Ho già rimosso i grossi elettrolitici.
Notate quante resistenze cambiate. Il manuale riporta tutte da 1/4 di watt. Queste sono da 1/2 watt. Condensatori non proprio prestigiosi…
Le resistenze a filo non sono dei valori richiesti dalla casa.
Quasi tutti i componenti rimossi. Mi sento tornato ai tempi delle costruzioni dei kit di Nuova Elettronica.
Tolto un pò di stagno…
Ecco dopo il rimontaggio. Va detto che: i condensatori sono ora LOW ESR, le resistenze a filo giuste, i drivers scelti come equivalenti soprattutto per la parte del guadagno (HFE). Quelli tolti avevano un HFE pari alla metà rispetto a quelli dichiarati dalla casa.
Le resistenze da 1/4 di watt. Anche l occhio ci guadagna … e non solo…
Va detto che la collocazione e dimensione dei componenti non è affatto casuale.
In un lavoro così lungo qualche errore ci può stare. Guardate il TR a sinistra in basso: è invertito il collettore con l emettitore. Nulla di grave se non il fatto che in fase di taratura del bias, la stessa era completamente sfalsata…
Ve lo ricordate come era prima?
I finali li ha presi Daniele, ovviamente selezionati.
Togliamo pure il vergognoso spezzone di filo saldato che sostituiva i fusibili….
Il bilanciamento va anche qui tarato.
Da quando esiste Grundig Love, capita spesso che diventi “cliente di me stesso”. Mi avvalgo dei miei articoli per ricordarmi velocemente come procedere.
La distorsione in uscita è un pò sospetta.
In effetti occhio sempre al corretto settaggio dell offset del generatore.
Ecco la nostra onda perfetta su entrambi i canali. La corrente di riposo già fatta (vedi altro articolo).
Come per i Grundig, quando al momento del test resto all ascolto ad oltranza…significa che il suono è gradevole e non stancante.
Componenti buoni…ma non appropriati. Restituiti a Daniele.
marco
Clap, Clap, Clap.
L’ho già detto e lo ripeto: non c’è niente di peggio (elettronicamente parlando, s’intende) del dover intervenire per rimediare ai pasticci (e a volte, anche ai disastri) commessi da altri.
E’ vero anche che è proprio in questi casi che si riconosce un vero competente.
Clap clap anche da parte mia!
A proposito di oscilloscopio e computer, Marco che ne pensi del Visual Analizer? Mi è venuta voglia di provarlo…
Capolavoro!!!! clap clap clap!!
Anche il Sig. Sansui ti metterebbe a lavorare con lui !!!
Complimenti !!!