Finalmente è arrivato. questa macchina della quale ho sentito tanto parlare. Mai vista prima…..per mia sfortuna!. L’approccio mi ha lasciato di stucco: non immaginavo cosi grande e pesante! Bella, bella davvero.
Mi fermo un attimo ad osservarla accesa.
un VU meter è spento e mancano due manopole…la cosa è preoccupante. Subito io e l’Amico Roberto ci scateniamo alla ricerca. Purtroppo pare che solo il 1040 ha questi esemplari…. tutte le altre (840 1020) hanno manopole più larghe.
anche il quadrante è spento. Mentre la guardo ho un pò di timori: tanti l’ hanno snobbata, accantonata o semplicemente rinunciato ad aggiustarla. Si compra a poco e si vende a tantissimo (da revisionare, tra l’altro…). su questa un canale non va e…….bisogna aprirla…..Viti da rimuovere sotto.
occhio a queste due “vitarelle” superiori…apparentemente innocenti….
le viti che vedete in effetti non bloccano la parte superiore, ma se non le togliete, la stessa non verrà mai via…
questo perchè rimuovendo queste possiamo far leva esternamente per far uscire la cover superiore
dobbiamo cambiare le lampade del quadrante (6V 2,5 watt)
fatto ciò, la lampada del primo vu-meter 6V 80 mA
bene, stessa intensità. Dicevamo che un canale non va, quindi bisogna spogliare completamente il nostro apparecchio. Mettiamo a nudo i 4 canali!!! Ecco i 2N3055 e MJ2955 in simmetria complementare. Il massimo della potenza ottenibile all’epoca……se permettete sto sognando ad occhi aperti…!!! 4 canali indipendenti….il padre del surround….4 canali veri!!!
e aggiungo: della Motorola….also this is Grundig!!!!!! ora bisogna rimuovere la scocca posteriore:
ecco come si presenta la “mega schermatura” sotto
bisogna rimuovere anche questa per analizzare il problema del canale non funzionante.
le saldature sotto sono rifatte, lo capivamo già dal “sigillo tedesco” trovato esternamente. Cosa che a volte crea dei timori: un guasto classico lo gestisci, uno provocato è duro 100 volte uno “classico” da trovare!!!
Beh, vediamo il lato buono: una volta aperto del tutto la pulizia dei commutatori è più accessibile.
grazie allo schema ci avviciniamo alla zona del canale guasto. Su un amply stereo ci avvaliamo dei confronti fra destro e sinistro…. qui abbiamo ben 4 canali da confrontare…..se paralleliamo due di questi (con quello guasto) anche quello buono si attenua: c’è un “corto circuito!!”
rifacciamo per sicurezza le saldature (già ritoccate)
il corto persiste, Bisogna rimuove re i potenziometri per accedere al cavo schermato che è certamente in corto circuito.
si vede sfuocato ma il cavo non sta benissimo
sopra , meglio…sotto ancora meglio…
ora si!!
i Vu-meter ci confermano il canale rinato.
ora ci occupiamo delle altre lampade fulminate.
la macchina suona veramente bene!!!! finisce qui la prima parte…. ho fotografato i potenziometri,. parte la ricerca, ma in ogni caso nulla di non traguardabile : sono stereo, lineari quelli delle regolazioni tono. L’unica cosa che hanno le prese su un laterale. Li possiamo ricostruire comunque (vedi articolo 2020 o 2000). Le manopole..la vedo più dura……a presto !!!
marco
Marco sei un marziano… Mi avevano sempre affascianto questi RTV ora che hai ripristinato il canale guasto dimmi come suonano. Qualcuno su quel cavetto schermato aveva esagerato con il saldatore per metterlo in corto? Quando uno dei due canali non va diciamo che è un guasto facile da individuare, basta seguire il segnale eventualmente separare i vari stadio per capire dove si interrompe o va in corto.
L’ RTV è sempre un gran bell’oggetto di design.
Interessanti le fasi e le foto della riparazione, grazie Marco.
Giusto Paolo ..il nostro Marco e come un marziano…io per esempio trovo difficoltà quando gli apparecchi sono già stati pastrocchiati…si trovano di quelle modifiche talmente strane…della serie basta che funzioni…invece lui…tracchete ecco.. problema risolto…ripristinato come all’origine!!!
Che dire “ORO COLATO”
serve solo la pazienza che a noi potrebbe venir meno. La vera sfida, Marino, sarà per i potenziometri. ma non la vedo più dura di quella affrontata sugli studio 2000 o 2220. l’unica è che qui hanno provato con degli spray che hanno corroso la plastica, Ma noi ci arrendiamo?
a presto… marco
Gli slider mi sembrano identici a quelli delle radio portatili in produzione dal 1975 al 1979, in particolare Yacht Boy e Concert Boy 1100 ma altre ancora: probabilmente però si fa prima a ricostruirli che a trovare una radio da cannibalizzare.
Luca possiedo due Yacht Boy e due concert boy tra le varie radio che ho. Sono contento che ogni tanto qualcuno le nomini 🙂
Non posso nascondere il fatto di essere affascinato dagli articoli di Marco. Si conferma ogni volta la punta di diamante di questa comunità. E’ incredibile la minuziosità e la competenza che dimostra. Mi chiedo dove trovi il tempo necessario alla stesura di articoli tanto interessanti e accurati! Di elettronica non capisco niente ma tu la fai sambrare semplice! Questo posto non sarebbe lo stesso senza Marco!
Ciao Giuseppe, Marco è arrivata da una lontana galassia per aiutare chi si vuole avvicinare a questi stupendi capolavori nati negli anni dove le cose venivano fatte per funzionare bene. Non tutti sarebbero in grado di sistemarle e davvero OK se ne trovano poche.
Ragazzi grazie per i complimenti. In realtà c’è tutto un gran gioco di squadra. Con Roberto con Pasquale e con Paolo ci sentiamo quasi quotidianamente. Roberto ho già avuto modo di dire che ha una preparazione ed una passione impressionanti. Parte tutto da lì, dall’ascoltare con un “nuovo orecchio” ciò che ho sempre aggiustato. Tutto davvero bello e affascinante. Farla sembrare facile era proprio uno dei miei obiettivi. Gli extraterrestri non ci sono, Ci sono solo dei tecnici bravini che ogni giorno crescono un pò, anche grazie a voi.
marco
Per Supercolor: non so se le radio che citi siano mono, nel caso non potrebbero andar bene perchè questi potenziometri sono tutti doppi (compreso il balance, intelligentemente fatto da due potenziometri contrapposti piuttosto che da uno singolo che chiude a massa il’uno o l’altro canale). Il tutto si vede meglio nel successivo articolo. Per i confronti, Paolo, in effetti non è proprio così semplice perchè i 4 canali finiscono su commutatori per le molteplici combinazioni 4D, quadro, Matrix, ecc. Un pò di mal di testa insomma.
arrivato. purtroppo, come dicevo, manca una manopolina(recuperabile solo da un altro 1040) e uno slider, maledettamente quello del volume, è rotto.
chissa se riuscirà il rattoppo.
ci vorrebbe il manuale d’uso per capire tutti i potenziometri.
grazie intanto a Marco e alla squadra.
Come già detto..Marco oltre a essere un ottimo tecnico…e un ottimo comunicatore..spiega le cose in modo semplice.come dimenticare i vari consigli passo per passo dati a me già telefono nel sistemare un rpc 500…per poi non parlare della disponibilità…dimostrata giornalmente..grande marcheeeee””’