E si torna ai Grundig, un bel mobilone ed il primo di una serie……
Si gioca in trasferta, ma ad ogni modo avrei tolto le elettroniche dal mobile per sistemarle poi comodamente.
Nella situazione di partenza: radio solo fruscii, parte amply solo scrocchi e giradischi bloccato….
Memorizziamo le connessioni ed i cavi che resteranno nel mobile. Cavo BF ed alimentazione verso il piatto, antenna, alimentazione rete 220 Vac.
Se non fosse per la figura, complicato capire come sganciare la parte superiore del pannello.
4 viti sotto e la radio si sfila da dietro.
Cavi di rete del piatto.
Cavi BF.
Ancoraggio cavo rete.
Da una prima panoramica si notano da subito i bei finaloni al germanio.
Intanto eliminiamo i scroscii pulendo potenziometri e commutatori.
Aprendo lo stadio di media, ecco cosa troviamo: praticamente la radio è isolata a questo punto.
Ci vuole il solito coraggio ad intervenire qui, ma lo abbiamo già visto nel caso delle bobine collocate su un decoder di uno stereomeister, rimesso in vita tempo fa.
incollata la bobina alla plastica, recuperati i fili (capelli) e saldati sulla loro posizione.
Non si può provare la scheda se non rimettendola a dimora….speriamo bene.
La fortuna aiuta gli audaci :-)-
Immancabile sostituzione di lampadine. Ora passiamo al piatto.
Panoramica sul piatto, palesemente Philips.
Per rimuovere il piatto girevole occorre togliere la coppiglia come in figura. Va detto che il piatto si rimuove dal mobile alzando la parte anteriore fino a scoprire una levetta fina metallica che va fatta scorrere su un lato. Qui non l ho fotografato, ma allego un particolare del piatto montato sullo studio 300 (fatto tempo fa) per dare un’ idea di come sia fatto il fermo.
Qui è posizionato diversamente ma la tecnica è simile.
La puleggia appare dura e consumata….
Per fortuna mi ritrovo questi anelli di gomma che sembrano creati ad hoc.
Qui si sta ancora asciugando il bostik, ma già rende l idea.
Rimontaggio eseguito…. con i suoi altoparlanti ellittici fa paura.
Piatto perfetto.
Con relativa soddisfazione del mio amico, che balla a ritmo dei “Blues Brothers”.
La radio, sistemata oramai mesi fa, ancora suona perfettamente.
Buon Ascolto
marco