Si riaprono le danze dopo una lunghissima pausa.
Non con Grundig (anche se ce ne saranno di nuovi a brevissimo), ma un altrettando valido apparecchio Vintage:
Eh si proprio lui, con quegli occhioni tondi. Chi non l’ha notato all’epoca? Ma procediamo come sempre con l’apertura:
Per aprire questa macchina occorre allentare due viti posteriori laerali, il pannello di legno, una volta liberato, scorrerà di 2 cm indietro e si alzerà.
Ora la solita panoramica.
Bella complicata. Un canale non si sente ed il relativo fusibile è aperto. Quindi procediamo con la riparazione dello stadio finale.
Togliendo le due viti del linea-punto posteriore, accediamo alle viti che si scorgono tra l’aletta di raffreddamento….
BD 182, quindi 2N3055 ovviamente….. RCA per l’occasione! (quelli messi dal sottoscritto).
Il pilotaggio fortunatamente è ok. Col solito variac, alzando la tensione gradualmente, la corrente si mantiene bassa. Tengo d’occhio il bias e qui la prima sorpresa: la corrente di riposo è ben 410 mA. Roba da “Classe A” !!! (normalmente varia dai 15 ai 50 mV)
I condensatori di uscita sono stati provati, per sicurezza.
Adesso che la radio “canta”, possiamo pulire potenziometri, commutatori e cominciare a goderne un pò, prima della prossima ardua sfida: sistemare la funicella (cordino radio) che è …. peggio che rotta…!!
Rimuoviamo la pulsantiera superiore.
La funicella in effetti è sana, quindi si è semplicemente sfilata?
Qui sliders e commutatore appena puliti….
Ahi ahi, altro che semplicemente sfilata, ecco la vera causa. Una puleggia!
Qui bisogna inventarsi qualcosa, la semplice colla non ce la farebbe mai….
Dopo vari esperimenti, la soluzione “ottimale” risulta essere questa: filettare la parte più interna dove il perno era collocato. Avvitare una vite (creando il passo) fina e lunga. Ipotizzare il fissaggio della testa di questa ad un cappiolo di rame, saldato poi sul lato, come da foto.
Potrebbe funzionare. Ricordarsi di far passare la funicella intorno alla ruota, prima di fissare la parte esterna.
Qui, in foto, con tutti i percorsi della funicella rispettati e.. funziona!!! Che brivido però….
Ora smontiamo i due pannelli delle luci frontali: 12V 3 watt. Ma la misura (a siluro, tipo fusibile grande) è introvabile.
Anche i vu-meter e le due luci MPX sono defunte.
Di portalampade ereditati dagli RTV ne ho, quindi adattiamoli, per poter mettere le zoccolo vetro…..
Per i vu meter, le lampade qui almeno sono zoccolo vetro piccole, già in partenza…… ma che fatica capire come smontare ogni cosa…..
Ecco gli “occhietti” che tornano ad illuminarsi…
Bella!
Anche due luci sopra, relative alle preselezioni, cambiate con le luci 12V 40mA con i reofori (tipo preselezione RPC500).
Particolare delle luci LF ed FM (Stereo) attive.
Begli occhioni e suono superlativo…. ma questo molti di voi lo sapevano già…. Peccato per le solite complicazioni che la Philips ci riserva. Del resto, rispetto a Grundig, sapevamo che loro progettavano bene ma nella realizzazione lasciavano un pò a desiderare…. Però… quando si ri sistemano c’è grossa soddidfazione!
Buon ascolto
marco
Grande Marco!
Niente da fare, gli occhioni hanno sempre il loro fascino, ho un ampli 22rh520 che è stupendo, oltre a suonare in modo eccelso…
concordo pienamente !!! Grazie
Bellissimo apparecchio , bravo Marco
Grazie Francesco .. ce ne saranno altri…
Particolarmente apprezzata la sistemazione meccanica della puleggia – ulteriore sottolineatura della profonda differenza fra un pur abile “sostitutore di componenti” e un vero artigiano (direi meglio, artista) del ripristino.