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Potreste cominiciare da qui:
http://www.ebay.de/itm/Collection-of-cassette-and-R2R-460-units-/391546346224?hash=item5b29fb1af0:g:a0QAAOSw9IpXxUWZ
🙂 🙂 🙂per entrare nel mondo della registrazione occorre prima munirsi di buone cassette: se volete approfittarne, la marca di queste è molto buona: https://www.facebook.com/groups/1472583449623856/permalink/1809033882645476/
Poi ci vuole una bella piastra Grundig. Si inizia con una CN850 – Cn930 – oppure una bellissima CN1000.
Per i più audaci si può passare ad un bell’RTR Grundig. Per prenderci gusto e ascoltare le bobine pre-registrate americane anche un bellissmo TS-945. Per fare registrazioni un due tracce come il TS-925 va molto bene. Si trovano a prezzi non altissimi. Il nostro Marco poi li sa mettere a posto in modo impeccabile. Per che volesse fare le cose in grande occorre prendere un TS-1000. Di solito vengono venduti con il gruppo testine a 4 tracce, Esistono però le testine di ricambio a 2 tracce per registrazioni semi professionali. Oggi come oggi trovare i nastri non è un problema. Datatex di Torino può fornire moderne bobine che hanno performance di livello altissimo. Registrare in analogico anche file ad alta definizione, restituisce prodotti di altissimo livello.
Insomma un ritorno al ferro-magnetismo non è tornare indietro ma andare avanti.
Su questo argomento, con me sfondi una porta aperta.
La registrazione, non so perchè, ha sempre esercitato su di me un fascino irresistibile sin da ragazzo.
Oggi ho una marea di piastre, alcune anche di altissimo livello, tutte a cassette, e le uso anche!
La principessa è una AIWA XK-S7000, comprata a pochi euro non funzionante.
Per rimetterla in sesto sono quasi impazzito, ma ne valeva la pena.
Non smette mai di stupirmi per le fantastiche registrazioni che produce (a volte, persino migliori dell’orginale), anche usando nastri di scarsa qualità .
In un confronto fatto qualche mese fa, ha fatto impallidire persino una Revox B-215 (anzi, per la verità ad impallidire fu il suo proprietario, che proprio non se l’aspettava: è andato via dicendo “devo farla guardare, avrà qualche problema perchè non è possibile che una AIWA suoni meglio di una REVOX”).
Ora sto organizzando un confronto con una Naka Dragon, e lì penso che sarà dura spuntarla, ma ci si prova… 🙂
Quanto alle cassette Grundig postate da Roberto (che in realtà utilizzavano nastro BASF), beh sono fantastiche (e anche piuttosto rare), ma prima di acquistarle bisognerebbe provarle.
Purtroppo gli anni passano anche per i nastri sigillati, è non è raro trovare esemplari inutilizzabili a causa dello strato magnetico che non esiste più.
Se invece uno le acquista per collezionismo e non le apre, allora OK.Continuando sul discorso piastre, conoscete questa SABA?
Dovrebbe arrivarmi a giorni.
http://www.radiomuseum.org/r/saba_ultra_hifi_professional_9_2.html
Ricerco l'alta piacevolezza, non l'alta fedeltà .@Cody69 said:
Continuando sul discorso piastre, conoscete questa SABA?
Dovrebbe arrivarmi a giorni.Stranissima, non ne so niente, ma con quel tipo di meccanica (mi riferisco all’inserimento tipo “autoradio” della cassetta) ti auguro che non abbia problemi o malfunzionamenti, altrimenti… ciao cassette!
Però, trattandosi di Saba, se è a posto dovrebbe suonare assai bene 🙂
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